Si avvicina l’estate: verranno azionati nuovamente i sistemi di condizionamento, ed in molti si chiedono quali possono essere i rischi derivanti dal loro utilizzo.
Martedì 19 Maggio 2020 alle ore 10:00. Diretta FB sulla pagina dell’Università degli Studi di Foggia. Con la partecipazione del Presidente della Sezione Puglia della Società Chimica Italiana Prof.ssa Damiana Calvano.
Un evento, organizzato con la Società Chimica Italiana e l’Università di Foggia, durante il quale il Dott. Daniele Contini, Presidente della Società italiana Aerosol, ci parlerà della trasmissione del Covid-19 in aria.
Di questo e di altro si parlerà https://www.facebook.com/unifg.it/
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Se a casa gli esperti escludono che l’aria condizionata possa rappresentare una fonte di contagio, diverso è quello che potrebbe accadere nei luoghi di comunità: “Negli ospedali, nelle zone di quarantena, ma anche nei supermercati, nelle palestre, nelle università o nei ristoranti – avverte Daniele Contini, dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr (Isac) e presidente della Società Italiana Aerosol – dove ci sono tante persone, tra le quali potrebbero esserci anche pazienti Covid-19 asintomatici, il rischio che eventuali droplets emesse con la respirazione o il parlato possano entrare in circolo potrebbe esserci. Non ci sono ancora prove certe del tempo di vita di questi aerosol virali in aria, tuttavia i sistemi di ventilazione e condizionamento potrebbero favorirne gli spostamenti a distanze anche maggiori di 1-2 metri, per cui è auspicabile fare particolare attenzione per il principio di precauzionalità”.