Home Coronavirus ANDRIASOTTOCASA: arriva la webapp “popolare” per i commercianti

ANDRIASOTTOCASA: arriva la webapp “popolare” per i commercianti

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Una community che mette a disposizione un negozio virtuale facile da utilizzare e gestire

Evitare le chiusure rendendo democratico e popolare l’e-commerce che fino a qualche settimana fa, era un’idea da realizzare per pochi intraprendenti. Nasce così, Andriasottocasa, un progetto cooperativo tra professionisti della comunicazione, del web e del commercio: Riccardo Bruno, Franco Cioce, Leonardo Di Renzo, Luigi Maisto e Gianluca Rinaldi.

Cinque andriesi doc, eccetto un tranese definito scherzosamente dal gruppo “andriese lovers” che durante l’emergenza sanitaria da Coronavirus, in pieno lockdown, hanno colto il loro guizzo creativo traendo spunto da un articolo di giornale, poco prima di Pasqua, nel quale veniva messa in luce la ingente perdita economica legata al calo delle vendite di uova e colombe. “Da qui mi chiesi se si poteva fare altrettanto su Andria ma dopo alcune telefonate mi resi conto che era tardi. Con la stessa spinta pensai che poteva essere un momento utile in cui tutte le attività medio piccole avrebbero potuto reagire alla “botta” che stava arrivando”,  racconta Leonardo Di Renzo, graphic designer.

Una sorta di community, quindi, una piattaforma che mette a disposizione di piccole attività un negozio virtuale facile da utilizzare e gestire. Andriasottocasa non vuole assolutamente sostituirsi ai negozi ma dare loro una mano a far crescere i potenziali clienti offrendo un servizio che possa in qualche modo aiutare a “non chiudere”. L’intento è quello di sostenere le piccole e medie imprese a ripartire subito utilizzando un canale alternativo rispetto a quello tradizionale. Spinge i propri affiliati e anche i curiosi, a vivere la tecnologia in maniera più attiva.

Ma chi può aderire a questo progetto? Chiunque abbia una idea precisa e un prodotto da vendere online! E’ possibile vendere non solo alimenti. “Siamo convinti e vorremmo spingere tutti a pensare all’online come una grande risorsa – spiega Di Renzo – . Anche un gommista può vendere i propri servizi, per esempio, mettendo a disposizione un kit di prelievo e riconsegna vettura con cambio gomme; oppure un fabbro che vende un “kit soccorso porte” per chi dimentica la chiave dentro casa. Ma anche un ferramenta, un parrucchiere, un giornalaio, un elettricista, insomma chiunque”.

Facile da utilizzare, questa piattaforma è studiata per una gestione semplice ed economica. Si tratta di una webapp accessibile da internet con qualsiasi browser e non serve scaricare App sul proprio smartphone. L’affiliato è libero e non ha nessun vincolo: se è soddisfatto dei risultati resta altrimenti può decidere di abbandonare il circuito senza alcuna penale. Inoltre, è previsto un servizio di consegna a domicilio per chi non ha fattorini. L’assistenza è garantita, come anche la possibilità di potenziare la struttura del proprio e-commerce acquistando upgrade (c’è anche il “chiavi in mano” se non si ha tempo di caricare articoli). Nell’accordo è compresa la comunicazione su social, carta stampata e tv della piattaforma.

Un progetto ambizioso, frutto esclusivamente di contatti a distanza via Skype, tramite messaggi e videochiamate, sia tra gli ideatori che gli affiliati. “Siamo abituati a fare le cose bene. Ci piace lavorare sodo per perfezionare il progetto e il servizio, per poi offrire la stessa organizzazione in altre città limitrofe. E crediamo anche che Andria è grande e ci sarà molto da fare!”, ha così concluso Leonardo Di Renzo.

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