L’obiettivo è quello di garantire un sostentamento momentaneo in carenza di liquidità per le esigenze primarie
L’Amministrazione Comunale ha inteso precisare in una nota ufficiale che i criteri di assegnazione degli aiuti durante l’emergenza alimentare, sono quelli fissati dal Governo nazionale: “L’individuazione dei soggetti in condizione di necessità non poteva essere determinata in via teorica sulla base di criteri stringenti, piuttosto in via concreta sulla base di una serie di informazioni fornite dal cittadino in un modello di autodichiarazione approvato dal Settore dei Servizi Sociali, che si è diligentemente e prontamente attivato in tutte le sue componenti unitamente alla Dirigente del Servizio medesimo, dott.ssa Matera”.
Il modello definisce i dati sui quali verrà effettuata la valutazione da parte del Servizio Sociale professionale, considerando la “destabilizzazione conseguente alla situazione contingente, per cui tanti che, normalmente non potrebbero accedere agli aiuti secondo le regole inserite nei regolamenti esistenti (vedi le partite IVA), e che, però soffrono al momento di carenza di liquidità per soddisfare le esigenze primarie, potranno accedere alla misura”, continua la nota.
La presentazione della domanda è aperta a tutti coloro che versano in condizioni di difficoltà nell’approvvigionamento dei beni di prima necessità. “E’ stata prevista una griglia di importi, a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare – si legge nel comunicato – ma la graduazione da parte del servizio sociale professionale, che è preposto professionalmente a fare ciò, sarà fatta anche in considerazione della liquidità posseduta dal nucleo stesso e dalla circostanza che non vi è allo stato un reddito corrente sufficiente”.
L’obiettivo è quello di garantire un sostentamento momentaneo in carenza di liquidità al fine di soddisfare le esigenze primarie. Sono ben 6 le sedi fisiche presso le quali è possibile reperire i modelli istituiti dal Comune di Andria, ovvero 3 comunali in Piazza Municipio, Piazza Trieste e Trento (servizio Politiche Sociali), sede Comando Polizia Locale (ex-Pretura) e 3 di associazioni di volontari (Casa Misericordia in viale Istria, Casa Accoglienza Santa Maria Goretti (via Quarti, spalle piazza Duomo-Cattedrale) e Caritas in via De Nicola (nei pressi Camera del Lavoro).
Determinante il controllo e il presidio delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, che grazie anche al sostegno delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, Croce Rossa, Naturalisti Federiciani, Misericordia, Nucleo Protezione Civile Andria, hanno garantito il rispetto di tutte le misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus, anche in occasione del pagamento delle pensioni, presso i diversi uffici postali della città.
Un lavoro assiduo e costante in una unione d’intenti, a cui va il plauso e l’incoraggiamento dell’Amministrazione Comunale, che dichiara: “La situazione, al momento, nella Città di Andria, sembra essere assolutamente sotto controllo, nè si è registrato un aumento notevole di nuovi casi positivi al Covid-19, fatti salvi alcuni tra coloro già destinatari di provvedimenti di isolamento domiciliare da parte dell’ASL BAT. Continuerà tuttavia ad essere determinante la collaborazione ed il senso di responsabilità dei cittadini chiamati alla dura prova del rispetto delle misure di contenimento, “in primis” la permanenza domiciliare forzata, nell’imminente periodo pasquale”.
Al fine di evitare il rischio per la salute dei cittadini andriesi e dei dipendenti comunali stessi, sarà prevista la consegna dei titoli per l’acquisto dei beni primari direttamente presso il domicilio degli aventi diritto, per evitare uscite da casa e conseguenti assembramenti assolutamente vietati.
