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Ferrovie Bari Nord, sempre più disagi per i pendolari. Il Movimento Consumatori: “Si ripristino i vecchi orari”

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“Il Movimento Consumatori Puglia ha ricevuto e continua a ricevere molteplici segnalazioni da parte dei pendolari che ogni giorno, per motivi lavorativi o di studio, utilizzano il servizio di trasporto ferroviario delle Ferrovie del Nord Barese.
Ed invero, in concomitanza con l’apertura delle nuove stazioni ferroviarie di Andria Sud e Corato Sud-Ospedale, sono stati modificati gli orari delle corse dei treni, che si palesano, tuttavia, del tutto incompatibili con i turni di inizio e di fine della giornata lavorativa, costringendo molti lavoratori-pendolari a richiedere permessi, per giustificare i ritardi o le uscite anticipate dal luogo di lavoro.
In particolare, i viaggiatori che debbono raggiungere Barletta sono obbligati, una volta giunti alla stazione di Andria Sud, ad utilizzare un autobus sostitutivo, che percorre altre due fermate, ovvero Andria Centro e Andria Nord, prima di poter finalmente transitare alla fermata di Barletta; stessa cosa, ovviamente, dicasi per coloro che partono da Barletta.
Inoltre, dato il numero elevato di pendolari, l’autobus diretto dalla stazione di Andria Sud a Barletta è spesso così gremito da non essere in grado di accogliere tutti gli utenti, che pertanto, sono obbligati ad attendere quello successivo, con ulteriori ritardi.
Si precisa, ancora, che gli orari degli autobus e dei treni non sempre coincidono tra loro, con la conseguenza che spesso gli autobus partono dalla stazione di Andria Sud in anticipo, rispetto all’arrivo dei treni, lasciando gli utenti senza un mezzo per poter raggiungere Barletta.
A ciò si aggiunga che si riscontrato diversi ritardi (anche superiori ai 20 minuti) e cancellazioni di corse, non solo nel tratto Corato-Barletta, ma anche nel tratto diretto verso Bari, che determinano una vera e propria odissea in danno dei pendolari, alcuni dei quali, affetti anche da disabilità visive e motorie, possono utilizzare solamente il mezzo pubblico per recarsi a lavoro o all’università.
Si registra, inoltre, un aumento sempre crescente del prezzo del biglietto e soprattutto dell’abbonamento mensile, in danno degli utenti che, a fronte di un costo in continuo aumento, non possono neppure usufruire di servizi adeguati”.

“Per tali motivi – precisa l’avvocato Giacomo Verduno, responsabile della sede di Corato – “il Movimento Consumatori Puglia” ha chiesto, con una missiva indirizzata ai vertici di Ferrotramviaria S.p.a., all’Assessore Regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, Dott.sa Anna Maurodinoia e alle diverse Amministrazioni Comunali interessate – il ripristino degli orari delle corse in vigore prima del 03.04.2023 (data di apertura delle nuove stazioni ferroviarie), l’estensione gli orari dei treni serali durante il fine settimana e la reintroduzione di corse dirette, anche tramite l’ausilio di ulteriori autobus sostitutivi, per la tratta Corato – Barletta. Inoltre, è stato richiesto un incontro urgente con la società di trasporti e le Istituzioni, in modo da valutare soluzioni definitive”.
È del tutto evidente – conclude l’avvocato Verduno – che tale situazione non può assolutamente continuare, poiché il mezzo pubblico rappresenta un servizio fondamentale che non può essere soggetto a tali e tanti disservizi, che incidono negativamente sul diritto allo studio e al lavoro dei pendolari, a volte anche con ricadute economiche rilevanti.”

 

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