Home Comunicazioni ai cittadini TARI:  per Città Nuova c’è un aumento, ma il Comune smentisce

TARI:  per Città Nuova c’è un aumento, ma il Comune smentisce

0

Perché si nota un aumento della TARI?

Se l’è chiesto il Movimento Politico Città Nuova trovando una risposta come riportato qui di seguito nella nota, ma il Comune ha categoricamente smentito perché – nessun aumento TARI è stato deciso da questa Amministrazione – precisa nella replica.

Città Nuova:

Da alcuni giorni, i coratini hanno ricevuto l’avviso per il pagamento del saldo TARI 2020 e in tantissimi hanno scoperto che pagheranno di più rispetto al 2019, pur senza variazioni della tariffa rispetto all’anno precedente.
A seguito di molteplici segnalazioni abbiamo, quindi, approfondito e verificato la questione, per capire il motivo di questo importante e generalizzato aumento.
L’esito del nostro approfondimento è stato questo: la nuova Amministrazione Comunale ha imposto a SixT di procedere alla bollettazione del saldo TARI 2020 utilizzando una nuova banca dati proveniente dagli Uffici comunali, una banca dati che ha sovrascritto quella precedente e già a disposizione di SixT (la stessa usata anche per l’acconto TARI 2020).
Questo cambio ha causato la perdita di tutta una serie di aggiornamenti che SixT aveva imputato negli anni precedenti, sulla base delle dichiarazioni acquisite dai singoli contribuenti (es. cambio della composizione dei nuclei familiari per studenti universitari residenti altrove, divorzi, agevolazioni, etc).
Tale anomala operazione, di cui non ci è chiaro l’obiettivo, oltre che l’aumento delle bollette, crea discordanza nella gestione dello stesso tributo. Infatti, tutti i cittadini che hanno notato differenze rispetto al 2019, sono costretti a recarsi presso la SixT per chiedere spiegazioni e depositare, poi, documenti e certificazioni che consentano di tornare alla situazione precedente.
Questo afflusso importante e inusuale di persone, oltre a distogliere gli impiegati SixT da altre attività, li costringe a rimettere mano ad una banca dati contenente degli errori. Il tutto, evidentemente, in una situazione di difficoltà per la pandemia, per la quale occorrerebbe evitare, il più possibile,  assembramenti.
Chissà in quanti, poi, non si accorgeranno del maggior prelievo e pagheranno, o hanno già pagato, TARI effettivamente non dovuta.
Chiediamo, pertanto, all’Amministrazione Comunale ed, in particolare, all’Assessore alla Programmazione Finanziaria, quali siano le motivazioni di questa direttiva fornita a Sixt, se siano state preventivamente verificate le ripercussioni di questa novità sui cittadini e sulla operatività di Sixt, cosa risulti dalla simulazione sui grandi numeri e quali siano i risultati attesi nel medio periodo, anche alla luce del contratto di servizio in essere tra Sixt e Comune proprio a riguardo della proprietà delle banche dati”.

Ma il Comune nella replica a Città Nuova precisa:

Nessun aumento TARI è stato deciso da questa Amministrazione. Smentiamo categoricamente le ipotesi  fatte dal Movimento Politico Città Nuova.  Come da delibera di Settembre 2020 del Commissario Straordinario, le tariffe non hanno subito alcuna modifica, nè in aumento e nè in riduzione, ma sono state riconfermate quelle dell’anno precedente. 

Non v’è stata nessuna imposizione da parte dell’Amministrazione.  La bollettazione TARI 2020 è un obbligo in carico a SiXT Spa in forza del contratto di servizi in essere. La stessa SIxT  SPA in piena e corretta autonomia gestionale, è obbligata ad aggiornare l’anagrafica con quella comunale ogni 2/3 anni.
L’aggiornamento dell’anagrafica  è, dunque, una regolare prassi periodica avvenuta anche nel 2016 e nel 2018.
In seguito a questo aggiornamento, i domiciliati fuori comune e gli ospiti di RSA o RSSA dovranno dimostrare che il loro domicilio è altrove. Allo stesso modo, chi ha dichiarato di avere l’immobile in ristrutturazione, dopo i tre anni di esenzione, se i lavori sono ancora in corso, dovrà dimostrare che il titolo per i lavori e’ ancora aperto o in corso e avrà la proroga dell’esenzione.
Per la massima trasparenza e nel massimo rispetto di tutti i cittadini e del periodo pandemico che si sta vivendo è utile ricordare che il cittadino non è costretto a recarsi presso gli uffici della SiXT, ma come da nota già divulgata in data 13 gennaio, è stato attivato un portale online, sia per i pagamenti che per le dichiarazioni o richieste di rettifiche. Per le semplici richieste  informative, inoltre, sono sempre operativi i canali e-mail e telefonici”.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.