Home Cinema Due “eccellenze” coratine al cinema con il film “Ragazzaccio”

Due “eccellenze” coratine al cinema con il film “Ragazzaccio”

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La pellicola, prodotta dalla società del coratino Nicola Nocella e di Paolo Ruffini, regista del film che “ospita” alcuni rimedi del laboratorio Forza Vitale, esce il 3 novembre 

Virus, DaD, quarantena, bullismo, social network, adolescenza, amore. Sono queste le parole e le atmosfere che fanno da sfondo a “Ragazzaccio” il nuovo film del regista e attore toscano Paolo Ruffini prodotto dalla Vera Film, società di cui è socio l’attore coratino (premio Nastro D’Argento 2010) Nicola Nocella di recente protagonista alla Festa del Cinema di Roma. 

Il film descrive sapientemente drammi, sogni e speranze di un adolescente italiano alle prese con le difficoltà di uno dei periodi più complessi dell’ultimo decennio, quello contraddistinto dall’emergenza pandemica. Al centro, il tema mai così presente nella cronaca come oggi, del bullismo e delle possibili vie d’uscita dal problema.

Il lavoro, nato dall’intenso sodalizio tra Nocella e Ruffini, da tempo impegnati in progetti di scrittura su tematiche di stretta attualità esce il 3 Novembre al cinema e può vantare un cast di assoluto spessore: Beppe Fiorello, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore e Alessandro Bisegna del ruolo del protagonista, Mattia, studente liceale.

Il film, hanno dichiarato gli autori, vuole cercare di analizzare sotto una luce differente il tema del bullismo per lanciare un messaggio di speranza e di riflessione rivolto a quanto accaduto “ai tempi del covid” e non solo, agli adolescenti e a chi li accompagna verso l’età adulta.

In questo contesto, la partecipazione di un altro “attore” coratino, il laboratorio fitoterapico Forza Vitale, presente con alcuni suoi prodotti “ospitati” in una scena del film (nello specifico quando si parla di interventi contro stress e rabbia – ma non vogliamo anticiparvi nulla).

Ho da subito creduto al progetto di Nicola Nocella” – ha dichiarato Vito Cannillo, Amministratore dell’azienda di integratori con sede a Corato. “Si tratta di un argomento che tocca oramai la vita di tutti e rispetto al quale nessuno può più fare passi indietro. Mi è piaciuto poi moltissimo, per vari motivi che chi mi conosce intenderà, il sottotitolo dell’opera, ovvero “il virus più contagioso è ancora l’amore”. “Inoltre” – conclude Cannillo – “il nostro piccolo contributo alla produzione del lavoro vuole essere un segno di stima oltre che di amicizia nei confronti di Nicola Nocella, un pugliese, un coratino che ha saputo trasformare i suoi sogni e le sue sfide da adolescente in una meravigliosa realtà di cui tutti noi dobbiamo andare fieri”.

Tutti al cinema allora a vedere “Ragazzaccio”.

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