Replica Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/category/replica/ Le notizie sotto un'altra luce Thu, 24 Apr 2025 20:33:45 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://ilquartopotere.it/wp-content/uploads/2018/12/cropped-icona_512-32x32.png Replica Archivi - Il Quarto Potere https://ilquartopotere.it/category/replica/ 32 32 Scoppia la polemica sul 25 aprile, l’Anpi replica all’Anmig: “Alle offese rispondiamo con i documenti” https://ilquartopotere.it/replica/scoppia-la-polemica-sul-25-aprile-lanpi-replica-allanmig-alle-offese-rispondiamo-con-i-documenti/ https://ilquartopotere.it/replica/scoppia-la-polemica-sul-25-aprile-lanpi-replica-allanmig-alle-offese-rispondiamo-con-i-documenti/#respond Thu, 24 Apr 2025 20:33:45 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=37221 Non si placa la polemica sulla celebrazione a Corato del 25 aprile, dopo le osservazioni espresse in una nota da Gaetano Bucci, Presidente ANMIG sez. Corato( Anmig: “Per un 25 aprile unico e unitario”) a seguito del comunicato del Comitato della Sezione ANPI “Maria Diaferia con cui invitava i cittadini a partecipare al tradizionale corteo […]

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Non si placa la polemica sulla celebrazione a Corato del 25 aprile, dopo le osservazioni espresse in una nota da Gaetano Bucci, Presidente ANMIG sez. Corato( Anmig: “Per un 25 aprile unico e unitario”) a seguito del comunicato del Comitato della Sezione ANPI “Maria Diaferia con cui invitava i cittadini a partecipare al tradizionale corteo (Corteo 25 aprile, l’Anpi: “Importante partecipare per custodire la memoria”), giunge la replica di quest’ultimo che molto sinteticamente dice:

“Alle offese l’ANPI “M. Diaferia” preferisce rispondere con i documenti: alleghiamo copia di “Richiesta collaborazione” completa degli indirizzi dei destinatari.

Buon 25 Aprile!
Viva l’Italia liberata, democratica, antifascista!
Viva i partigiani!
Il Comitato della Sezione ANPI “Maria Diaferia”

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Sospensione Concorso Internazionale Euterpe, l’Ass. Marcone replica a De Santis: “Nessun sostegno al ribasso” https://ilquartopotere.it/replica/sospensione-concorso-internazionale-euterpe-lass-marcone-replica-a-de-santis-nessun-sostegno-al-ribasso/ https://ilquartopotere.it/replica/sospensione-concorso-internazionale-euterpe-lass-marcone-replica-a-de-santis-nessun-sostegno-al-ribasso/#respond Tue, 07 May 2024 07:06:22 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=31615 “Per il concorso Euterpe Nessun sostegno al ribasso.” Giunge a stretto giro la replica dell’Assessore alla Cultura, Marcone, che dopo la nota stampa del Maestro De Santis in cui comunicava la sospensione del Concorso Internazionale Euterpe  dovute alle “Troppe incertezze da parte dell’ Amministratore” spiega: “Per il concorso Euterpe, l’amministrazione ha proposto lo stanziamento di […]

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Per il concorso Euterpe Nessun sostegno al ribasso.”

Giunge a stretto giro la replica dell’Assessore alla Cultura, Marcone, che dopo la nota stampa del Maestro De Santis in cui comunicava la sospensione del Concorso Internazionale Euterpe  dovute alle “Troppe incertezze da parte dell’ Amministratore” spiega:

“Per il concorso Euterpe, l’amministrazione ha proposto lo stanziamento di un contributo economico e strumentale, frutto del dialogo avuto nel corso dei mesi con gli organizzatori e comunque in linea con quanto già erogato per sostenere lo svolgimento dell’edizione 2023.

In febbraio, l’organizzazione del concorso chiedeva impegni precisi ma, come è noto, lo stanziamento delle somme necessarie deve seguire un rigoroso iter amministrativo, a partire dall’approvazione del bilancio di previsione, senza il quale gli atti amministrativi che impegnano l’ente non possono essere concretamente redatti.

Durante le numerose interlocuzioni, in ogni caso, abbiamo ripetutamente espresso l’intenzione di sostenere il progetto. E le intenzioni non è nostro costume basarle sul nulla.

In aprile, l’organizzazione manifestava, in maniera informale, la volontà di rinunciare al progetto per via di questa mancanza di certezze. Nonostante ciò, una volta approvato il bilancio di previsione, ho personalmente chiesto all’organizzazione del concorso di manifestare le reali intenzioni. In questa occasione, mi è stata espressa la volontà di proseguire nel progetto. A questo punto, ho espresso la possibile disponibilità da parte dell’ente a sostenere il concorso con un contributo economico e 5 giornate di utilizzo gratuito del teatro, che tradotto in numeri avrebbe confermato quanto di fatto stanziato per l’edizione 2023: certamente un investimento significativo.

Giorno dopo giorno ci impegniamo per garantire alla nostra comunità il “bene possibile” nella correttezza delle procedure e nel rispetto delle norme. Certamente fa male lo stravolgimento della realtà.

A volte è davvero avvilente scoprirsi costantemente traditi dalla ingiustificata disonestà intellettuale di chi ti incontra, ti parla e ti racconta.”

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La vicenda Diamond non si placa, replica dell’Amministrazione De Benedittis a Cannillo https://ilquartopotere.it/replica/la-vicenda-diamond-non-si-placa-replica-dellamministrazione-de-benedittis-a-cannillo/ https://ilquartopotere.it/replica/la-vicenda-diamond-non-si-placa-replica-dellamministrazione-de-benedittis-a-cannillo/#respond Fri, 10 Nov 2023 07:35:39 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28695 Non si placa la vicenda del centro sportivo ex Diamon e dopo la nota diffusa ieri dal Gruppo Cannillo a seguito di alcune dichiarazioni del sindaco De Benedittis, giunge la replica dell’Amministrazione in cui si legge: “Sul tema Diamond, l’Amministrazione comunale ha incontrato l’azienda Cannillo, due sole volte, più di un anno fa. In tali […]

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Non si placa la vicenda del centro sportivo ex Diamon e dopo la nota diffusa ieri dal Gruppo Cannillo a seguito di alcune dichiarazioni del sindaco De Benedittis, giunge la replica dell’Amministrazione in cui si legge:

Sul tema Diamond, l’Amministrazione comunale ha incontrato l’azienda Cannillo, due sole volte, più di un anno fa.
In tali incontri, richiesti dai titolari dell’azienda per illustrare le proprie intenzioni e avvenuti alla contestuale presenza di sindaco e dirigenti, l’Amministrazione ha da subito chiarito che potevano essere valutati solo progetti rispettosi della destinazione d’uso dell’area (area adibita ad attrezzature sportive e ricreative, come da delibera di Giunta municipale n. 1259 del 04. 08.1988). Non è mai stato prodotto un progetto o studio di fattibilità che andasse in tal senso. Null’altro.

Nel frattempo, è andata maturando, in sede politica, la convinzione che fosse opportuno acquisire il Diamond, da parte del Comune, proprio al fine di salvaguardare la permanenza del centro sportivo e di tutelare,in tal modo, l’interesse pubblico.
Tale decisione politica, peraltro già presente nel programma elettorale di coalizione, ha determinato la costruzione dell’iter burocratico, necessario a partecipare all’asta dello scorso 8 novembre.
La volontà dell’Amministrazione ha cominciato a palesarsi già con la convocazione della Seconda Commissione, tenutasi il 6 marzo 2023 e di cui diede ampiamente notizia Coratolive, il successivo 7 marzo. Molto prima, quindi, di settembre 2023, data in cui sarebbe stato concluso un contratto irrevocabile tra Cannillo e il creditore procedente.
Il Sindaco, inoltre, non ha mai citato l’azienda Cannillo in nessuno dei suoi interventi, considerato, peraltro, che ai sensi di legge nessuno poteva conoscere preventivamente i dettagli della procedura esecutiva dell’asta.
L’Amministrazione comunale, anche in questa vicenda, ha tutelato il primato dell’interesse pubblico e continuerà a farlo garantendo rispetto delle regole e parità di trattamento nei confronti di ogni imprenditore e di ogni cittadino che sia il primo o l’ultimo per quantità di tasse pagate.

L’Amministrazione De Benedittis, comunque, andrà seriamente avanti nella realizzazione delle strutture sportive di cui la città di Corato ha urgente bisogno”.

 

 

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Ex Diamond, è Cannillo l’aggiudicatario, ma non ci sta alle accuse del Sindaco. “Abbiamo agito con discrezione e trasparenza” https://ilquartopotere.it/replica/ex-diamond-e-cannillo-laggiudicatario-ma-non-ci-sta-alle-accuse-del-sindaco-abbiamo-agito-con-discrezione-e-trasparenza/ https://ilquartopotere.it/replica/ex-diamond-e-cannillo-laggiudicatario-ma-non-ci-sta-alle-accuse-del-sindaco-abbiamo-agito-con-discrezione-e-trasparenza/#respond Thu, 09 Nov 2023 13:45:58 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28686 La vicenda riguardante il Centro sportivo Diamond che ha tenuto banco in quest’ultimo periodo in città, nella giornata di ieri, in cui si è tenuta l’asta fallimentare, ha visto il suo epilogo con l’assegnazione d’ufficio alla società creditrice Penelope che ha acquistato per conto terzi. La notizia divulgata con una nota stampa da Palazzo di […]

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La vicenda riguardante il Centro sportivo Diamond che ha tenuto banco in quest’ultimo periodo in città, nella giornata di ieri, in cui si è tenuta l’asta fallimentare, ha visto il suo epilogo con l’assegnazione d’ufficio alla società creditrice Penelope che ha acquistato per conto terzi. La notizia divulgata con una nota stampa da Palazzo di Città ha fatto subito il giro del web e non sono mancate le polemiche che già la stessa nota evidenziava tanto da provocare a stretto giro la replica del Gruppo Cannillo che si è sentito chiaramente chiamato in causa considerato che – “Sin dall’avvio, c’è stato un costante dialogo con le massime cariche istituzionali e dirigenziali del Comune” – come si legge nel comunicato che chiarisce appunto come l’ente Comunale fosse al corrente di tutta la vicenda e spiega:

Nelle ultime settimane, la Città è stata coinvolta nelle vicende relative al destino di ciò che resta del Centro Sportivo Diamond, dopo che per anni nessuno, semplice cittadino o pubblico amministratore, se ne fosse interessato concretamente.
In realtà da tempo, con discrezione e trasparenza, la Cannillo ha pianificato, con il prezioso ausilio del team legale di PWC dell’avv. Danilo Carbonara, che si ringrazia per la minuzia e la competenza, una complessa operazione di acquisizione immobiliare, che ha richiesto più di un anno di lavoro e che, a seguito dell’esperimento d’asta dello scorso 8 novembre, ci ha visti aggiudicatari.
L’esito favorevole è giunto a valle di una lunga trattativa con il creditore procedente, cominciata ad ottobre 2022 e conclusasi a settembre 2023 con la firma di un articolato contratto irrevocabile, teso a blindare l’acquisto a condizioni definite.
Sin dall’avvio, c’è stato un costante dialogo con le massime cariche istituzionali e dirigenziali del Comune, teso ad individuare soluzioni che consentissero alla struttura di essere recuperata nel rispetto della destinazione dell’area, del valore per la Città e delle legittime aspettative imprenditoriali. Costituiscono una prova di ciò gli incontri avvenuti a Palazzo San Cataldo sin dal novembre 2022, durante i quali le nostre
prospettazioni sembravano essere gradite.
Nulla lasciava presagire che l’amministrazione comunale intendesse acquisire l’immobile a patrimonio, circostanza che, al netto delle considerazioni di merito, avrebbe certamente pesato sulle nostre valutazioni nonché, ovviamente e soprattutto, su quelle del creditore.
Pertanto, quando sono cominciate a circolare voci di un interesse concreto del Comune (i.e. intervento della consigliera D’Introno in c.c.), non c’era più spazio per alcun ripensamento, come qualcuno, ingenuamente o in malafede, continua a sostenere.
In realtà, lo stesso Sindaco ha chiarito quali fossero i reali intenti dell’amministrazione (nel corso della trasmissione andata in onda ieri sera): indurre la Cannillo a desistere dal suo intento, acquisire il fabbricato e farlo ristrutturare da un altro privato in cambio di una concessione ventennale. Sorvolando sulla legittimità e sulla correttezza di una procedura del genere, a generare perplessità è il fatto che tale proposta non sia
stata fatta anche alla Cannillo che, in trasparenza, aveva manifestato da tempo un interesse.
Chiariti i fatti, resta l’amarezza per essere stati tratteggiati come i traditori della Città, quando le nostre iniziative, da oltre 50 anni, oltre ad essere caratterizzate dalla massima trasparenza e legalità, producono valore per le famiglie di Corato e per l’Ente dei quali siamo, direttamente ed indirettamente, di gran lunga il primo “contribuente”.
Ancor più, ci rammarica constatare come, anche fra i “Primi”, ci sia chi, anziché lodare l’acume e la perizia nel portare a termine un’operazione oggettivamente complessa, adombra e disprezza l’operato non solo del singolo, ma di tutti gli imprenditori.
Auspicando che le polemiche vengano accantonate definitivamente, ci auguriamo invece che dalla Città provengano stimoli ed idee che possano trovare spazio all’interno di una struttura che tornerà ad essere motivo di orgoglio per Corato e per i coratini”.

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Area camper fuori dal DUP, amareggiata l’associazione Camper…ando: “Intervento stonato dell’assessora Varesano” https://ilquartopotere.it/replica/area-camper-fuori-dal-dup-amareggiata-lassociazione-camper-ando-intervento-stonato-dellassessora-varesano/ https://ilquartopotere.it/replica/area-camper-fuori-dal-dup-amareggiata-lassociazione-camper-ando-intervento-stonato-dellassessora-varesano/#respond Wed, 01 Nov 2023 10:06:57 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=28540 “Dal turismo Itinerante al turismo elettromagnetico “ “Voglio ricordare che, quando l’associazione Camper…ando ha chiesto un incontro, anche più di una volta, io personalmente ho fatto un sopralluogo, se non più di uno, con i soci dell’associazione e li ho condotti in quelle aree che potessero rispondere ai requisiti. Ma nessuna di queste aree andava […]

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“Dal turismo Itinerante al turismo elettromagnetico “
Voglio ricordare che, quando l’associazione Camper…ando ha chiesto un incontro, anche più di una volta, io personalmente ho fatto un sopralluogo, se non più di uno, con i soci dell’associazione e li ho condotti in quelle aree che potessero rispondere ai requisiti. Ma nessuna di queste aree andava bene all’associazione, noi non abbiamo negato nulla all’associazione: una era troppo periferica, l’altra non era ben collegata, l’altra non aveva l’ombra, l’altra era troppo piccola, l’altra era troppo grande, nessuna area di quelle che sono state presentate incontrava il favore, il gusto dell’associazione. Nessuno ha negato nulla, siamo favorevolissimi a reperire quanto prima un’area idonea ma al momento tra le aree disponibili nessuna è stata gradita, questo è.”
Queste le parole pronunciate lunedì sera, in consiglio comunale, dall’assessore Antonella Varesano in risposta alla proposta della consigliera Nadia D’Introno di inserire nel DUP l’impegno dell’amministrazione a realizzare un’area camper a Corato. Impegno peraltro  manifestato già lo scorso 22 novembre quando il consiglio comunale votò all’unanimità la mozione presentata dalla stessa consigliera D’Introno” – è quanto scrive in un comunicato stampa il presidente dell’associazione Camper…ando, Luigi Rutigliano, che spiega:
“Il 22 ottobre 2021 nel corso di una conferenza organizzata in collaborazione con la Federazione Nazionale a favore del Turismo Itinerante Unione Club Amici, la Regione Puglia, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, la Pro Loco, L’AIC, l’associazione Corato Connect e l’associazione Articolo 49, il Sindaco colse i vantaggi della creazione di un’area camper impegnando l’amministrazione a procedere in tal senso.
Dopo quel giorno, c’è stato un unico incontro, circa dieci giorni dopo, in cui l’assessore Varesano in compagnia di un funzionario comunale, ha mostrato due sole aree. Una è in zona via Trani esclusa immediatamente perché caratterizzata da una forte pendenza, peraltro rilevata anche dal funzionario comunale. La seconda, ancora più clamorosa, su via Castel del Monte, nell’area in cui insiste un traliccio dell’alta tensione proprio di fianco il Liceo Classico.
Sull’amministrazione che della rigenerazione urbana, del rilancio del verde, che progetta l’eco estramurale, destina al turismo itinerante una bella area sosta all’ombra del traliccio dell’alta tensione, non c’è molto altro da dire.
Mente l’assessore quando dice di averci incontrato più di una volta, ma preoccupa ancor di più la versione dei fatti che, parametrata alle due aree proposte, ha lasciato noi camperisti molto perplessi. È così incomprensibile per un assessore, peraltro tecnico, comprendere che un’area camper non può essere fatta su un suolo in forte pendenza? È così incomprensibile per un assessore che spesso parla di rigenerazione, sostenibilità, pianificazione del verde, avvertire imbarazzo nell’ospitare turisti sotto un traliccio dell’alta tensione, in prossimità tra l’altro di una statale e di un ponte con migliaia di attraversamenti al giorno?
La speranza è che l’assessore in piena trance da consiglio comunale, abbia voluto arginare l’innocua iniziativa della consigliera D’Introno, con un discorso di pura propaganda, ma che purtroppo per lei non ha alcuna corrispondenza con quanto accaduto realmente. Non vorremmo mai pensare infatti che il nostro Sindaco ha affidato la riprogettazione urbana della città ad un assessore che fa fatica a comprendere che un turista non va ospitato sotto un traliccio dell’alta tensione.
Riponiamo la speranza in chi come il Sindaco, nell’intervento successivo a quello totalmente stonato dell’assessore, ha provato a riprendere le redini di un progetto che noi, assieme a tutte le associazioni di categoria, riteniamo possa portare solo vantaggi alla nostra città. 
Inutile nascondere che ci ha sorpreso non vedere inserito nel DUP la realizzazione dell’area camper, in continuità con l’impegno preso lo scorso novembre. Ci ha sorpreso ancor di più non veder accolto, non solo dalla maggioranza ma anche dall’opposizione, l’emendamento con cui la consigliera D’Introno ha voluto integrare il DUP stesso, trattando di fatto, quello che dovrebbe essere un buon progetto per la comunità, un’occasione in cui la politica misura i muscoli.
Il 10 novembre avremo un incontro online a cui confidiamo partecipi il Sindaco per poterci rasserenare smentendo quanto di infelice è stato sostenuto dal suo assessore e confermando l’impegno dell’amministrazione a realizzare a stretto giro e concretamente l’area camper nella nostra città” – conclude Rutigliano.

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Sponsorizzazione alla squadra del Bitonto calcio, Molino Casillo: “Solo per questa partita” https://ilquartopotere.it/replica/sponsorizzazione-alla-squadra-del-bitonto-calcio-molino-casillo-solo-per-questa-partita/ https://ilquartopotere.it/replica/sponsorizzazione-alla-squadra-del-bitonto-calcio-molino-casillo-solo-per-questa-partita/#respond Sun, 03 Sep 2023 17:31:53 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27516 Giunge in redazione la risposta di Molino Casillo all’articolo pubblicato oggi sulla sponsorizzazione al Bitonto calcio ( https://ilquartopotere.it/sport/calcio/casillo-veste-neroverde-ma-non-le-maglie-del-corato-calcio/) che di seguito riportiamo: “Molino Casillo da sempre sostiene il territorio. Negli ultimi anni, il suo impegno nel promuovere una sana e corretta alimentazione lo ha portato ad avvicinarsi al mondo calcistico. Solo per questa domenica, e […]

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Giunge in redazione la risposta di Molino Casillo all’articolo pubblicato oggi sulla sponsorizzazione al Bitonto calcio ( https://ilquartopotere.it/sport/calcio/casillo-veste-neroverde-ma-non-le-maglie-del-corato-calcio/) che di seguito riportiamo:

Molino Casillo da sempre sostiene il territorio. Negli ultimi anni, il suo impegno nel promuovere una sana e corretta alimentazione lo ha portato ad avvicinarsi al mondo calcistico.
Solo per questa domenica, e per questa partita supporterà la squadra del Bitonto calcio con una sponsorizzazione di maglia“.

 

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“La bellezza ha un costo”. L’Assessore Marcone risponde sulle spese del cartellone estivo https://ilquartopotere.it/replica/la-bellezza-ha-un-costo-lassessore-marcone-risponde-sulle-spese-del-cartellone-estivo/ https://ilquartopotere.it/replica/la-bellezza-ha-un-costo-lassessore-marcone-risponde-sulle-spese-del-cartellone-estivo/#respond Tue, 29 Aug 2023 17:04:29 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27450 Abbiamo la presunzione di pensare che la lunga nota dell’assessore Marcone, seppur non esplicitato, sia una risposta all’articolo da noi pubblicato CINQUE GIORNI FA,  (https://ilquartopotere.it/approfondimento/facciamo-due-conti/ ) in cui si chiedeva trasparenza in merito alle spese per la festa di San Cataldo Tale nota giunge alcune ore dopo che un consigliere comunale ha presentato una richiesta […]

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Abbiamo la presunzione di pensare che la lunga nota dell’assessore Marcone, seppur non esplicitato, sia una risposta all’articolo da noi pubblicato CINQUE GIORNI FA,  (https://ilquartopotere.it/approfondimento/facciamo-due-conti/ ) in cui si chiedeva trasparenza in merito alle spese per la festa di San Cataldo
Tale nota giunge alcune ore dopo che un consigliere comunale ha presentato una richiesta di accesso agli atti, tesa a conoscere il dettaglio dei 103.000 euro concessi a TPP e degli 85.000 concessi a Puglia Armonica. Una coincidenza?

LA NOTA

Beniamino Marcone: “Una città attenta ed educata alla cultura e all’arte è una città più vivibile.”

Ho sempre pensato che il primo compito di chi amministra sia accompagnare una comunità lungo percorsi di crescita e sviluppo della persona.
È indubbio che i percorsi di crescita e sviluppo di una comunità vengono garantiti non solo dalla messa a disposizione di servizi efficaci ed efficienti, ma anche attraverso attente politiche di crescita culturale. Una città attenta ed educata alla cultura e all’arte è una città più vivibile per i suoi cittadini, è in grado di attrarre turismo e di offrire nuove opportunità di lavoro. Una comunità educata alla cultura è una comunità attenta, gentile, che si prende cura di sé e dell’altro.

In questo tempo trascorso, ho avvertito forte la necessità di sdoganare le visioni culturali della Città al solo “ascolto” della progettualità locale. Uscire dagli schemi dei confini è il primo passo per aprirsi ad esperienze e influenze “altre”, che diventano stimolo e ragione di crescita. Per fare questo, in un tessuto che fatica a dialogare e a creare connessioni, occorreva e occorre ancora liberare, consentire, favorire.

Abbiamo, quindi, aperto l’esperienza culturale della città agli stimoli che sono arrivati e contemporaneamente abbiamo stimolato nuove progettualità culturali. Abbiamo favorito presenze importanti, non limitandole ad appuntamenti occasionali. Abbiamo costruito identità nella proposta culturale.

I cartelloni teatrali e le programmazioni estive e natalizie non sono semplici elencazioni di appuntamenti, ma processi di identificazione della Città e della comunità: nome definito della proposta, contenuti offerti da realtà locali intese come appartenenti al territorio vasto, presenza di nomi importanti del panorama artistico-culturale, consolidamento degli appuntamenti di maggior rilievo.

È in questo contesto che si collocano l’azione e le attività svolte. È questo contesto che ha favorito scelte importanti e di pregio per la collettività tutta. È questo contesto che ha consentito il proliferare di iniziative e di appuntamenti che hanno riportato la Città al centro di un fermento culturale riconosciuto dall’intero territorio.

Favorire cultura significa non solo assumersi l’onere di fare investimenti, ma anche l’onere di attuare soluzioni operative e organizzative efficaci. Da questo presupposto derivano le partnership efficaci con operatori culturali specializzati e dalla comprovata esperienza, il sostegno agli operatori culturali minori secondo regole chiare e definite e il consolidamento di relazioni e accordi di cooperazione con organismi pubblici specializzati nella promozione delle arti e della cultura.

È questa una politica culturale che non può risparmiarsi in termini di impegno, dedizione, attenzione e investimenti. Per questo non deve meravigliare o addirittura scandalizzare l’impegno di risorse importanti. Considerare la cultura come settore strategico importante non può prescindere dall’impiego di risorse. La spesa è strettamente connessa alla prospettiva e solo un cambio di questa giustificherebbe un’inversione di tendenza.

Nelle ultime ore, da alcuni ambienti della società civile e collaterali alla politica, si sono intrapresi esercizi infondati di delegittimazione (anche personale) e pesanti insinuazioni riguardo presunte connivenze e non meglio precisate spartizioni e sparizioni. È evidente che si parla o, peggio ancora, si scrive senza sapere e facendo supposizioni, cosa certamente non qualificante, perché così si commettono errori, anche grossolani, espressione di un approccio deliberatamente pretestuoso.
Tra l’altro si dimentica che l’interlocutore delle tanto contestate spese folli è un consorzio a partecipazione pubblica con il quale si sottoscrive un accordo di cooperazione sulla base di piano finanziario preventivo che sarà successivamente oggetto di consuntivo, considerato che al consorzio stesso viene riconosciuto un mero rimborso delle spese effettivamente sostenute.
Nessun segreto e nessuna connivenza dunque, solo stabile, proficua e trasparente collaborazione con un soggetto pubblico.

Per il concerto di martedì 22 agosto, i cui dettagli sono oggetto di pubblici atti deliberati, è stato stanziato un budget pari a 48.000 euro a cui vanno ad aggiungersi 5.000 euro di costi riferiti a pratiche di pubblico spettacolo, safety e security (piano di sicurezza redatto da professionista-stuart-servizio assistenza sanitaria-antincendio) e circa 2.000 euro di costi SIAE. Inoltre sono stati previsti ulteriori due appuntamenti per la comunità: il concerto del concittadino musicista internazionale Cesare Pastanella e uno spettacolo teatrale che farà vivere a tanti ragazzi e ragazze della Città l’esperienza del “teatro di comunità”. Per i due eventi sono stati stanziati a budget 15.800 euro, a cui vanno ad aggiungersi 6.000 euro per spese riferite ad allestimento-logistica-tecnica- safety e security e circa 1.000 euro di costi SIAE. Per la promozione dell’intero programma estivo “Sei la mia città” (progettazione, comunicazione e grafica coordinata, stampa manifesti e brochure del programma, produzione di contenuti multimediali) è stato stanziato a budget un importo pari a 7.000 euro. Tutti gli importi sono da considerarsi al netto di IVA al 22%.

Per quanto attiene le “spese folli” della festa dedicata al Patrono, ho sempre sostenuto in estrema trasparenza che è esplicita volontà di questa amministrazione ridare lustro e valore al momento maggiormente identitario della nostra comunità. Questo lo si fa con professionalità ed è sotto gli occhi di tutti quanto si è fatto in tre anni. È stata restituita dignità e bellezza ad un rituale che si stava trascinando stancamente negli anni. All’associazione che ha collaborato con il Comune e con la Deputazione alla realizzazione dei festeggiamenti per il Santo Patrono è stato riconosciuto un contributo, a fronte di una proposta presentata, pari a 85.000 euro. La proposta progettuale presentata per la quale è stato stanziato il contributo prevedeva:

● direzione artistica e comunicazione (produzione di materiale multimediale e diffusione – grafica coordinata – stampa manifesti e programma);
● fornitura e allestimenti luminarie;
● spettacolo pirotecnico
● street-band;
● sbandieratori;
● artisti di strada;
● spettacolo con i palloni aerostatici.

La bellezza ha un costo e mantenere la bellezza ha un costo sempre maggiore considerato che quello che potevi fare ieri con un certo importo non puoi farlo certamente oggi. La scelta quindi è chiara: dare valore e aprirsi al bello. Si può non essere d’accordo ed esprimere giudizi differenti sulle scelte, ma rifugiarsi nell’insinuazione e nel sospetto, dequalifica e non porta valore alla Città che, invece, dovrebbe essere l’unico vero obiettivo del nostro agire e del nostro dire.
Stiamo rigenerando una Città e lo stiamo facendo con ordine e metodo.

Abbiamo ancora tanti appuntamenti che continueranno ad offrire alla città, alla comunità e al territorio occasioni di svago e di crescita. Appuntamenti importanti anche di caratura internazionale. L’invito è a vivere questo fermento culturale come un’opportunità per sé stessi e per la comunità di cui si è parte e che occorre ri-cominciare ad amare.

L’attuale programmazione estiva presenta ben due appuntamenti classificati come “grande evento regionale” e per questo aggiudicatari di somme importanti da destinare alla promozione e alla comunicazione con conseguente buona visibilità per la città. Abbiamo elaborato un progetto importante di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intero ex Liceo Oriani che ne farà un grande centro culturale moderno e polifunzionale: museo delle marionette – casa della banda – spazio per spettacoli dal vivo – centro di volontariato internazionale – ostello pugliese nell’ambito del progetto POP (Pubblici Ostelli di Puglia).

Invece, proprio nelle ultime ore, si fa riferimento ad un non meglio definito mio senso del dovere che dovrebbe condurmi alle dimissioni. La mancata partecipazione ad un bando regionale, che certamente avrebbe potuto rappresentare un’opportunità, diventa ragione per appellarsi al senso del dovere. Quasi a supporre che la partecipazione potesse di per sé significare aggiudicazione. È vero avremmo potuto cogliere l’occasione, ma mancavano le condizioni. Tante le persone, i soggetti interessati, nessuno è arrivato con proposte concrete, con grafici, progetti, piani di gestione e riqualificazione. Tante buone intenzioni, null’altro. Ci abbiamo provato a creare le condizioni giuste. Ci abbiamo lavorato per 10 giorni con la collega Varesano, ma abbiamo constatato con rammarico che i presupposti erano inconsistenti. Ci siamo assunti la responsabilità della scelta, nella consapevolezza di aver fatto comunque quanto possibile.

Stiamo continuando a lavorare, mettendo a frutto indicazioni e suggerimenti, nella consapevolezza che non è la mancata partecipazione ad un bando che può interrompere visioni, prospettive e progetti. Il senso del dovere credo di metterlo in campo tutti i giorni, continuando a fare ciò per cui sono stato democraticamente eletto con responsabilità e senza risparmio, rispondendo innanzitutto alla mia coscienza.

Lasciamo fuori la città e la comunità dalle logiche della conquista che ci hanno reso piccoli per troppo tempo”.

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Questione sicurezza, la CAP70033 replica a Direzione Corato https://ilquartopotere.it/replica/questione-sicurezza-la-cap70033-replica-a-direzione-corato/ https://ilquartopotere.it/replica/questione-sicurezza-la-cap70033-replica-a-direzione-corato/#respond Sat, 12 Aug 2023 06:13:35 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=27275 “Il recente comunicato di un partito locale riguardante la questione sicurezza in città, lascia inquieti e sconcertati.  Anziché supportare l’appello alla cittadinanza del Sindaco Corrado De Benedittis a denunciare ogni forma di reato di cui si è vittime o testimoni, si stigmatizza tale fondamentale azione come irrilevante sovrappeso per la cittadinanza. Vien fuori un’idea della […]

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“Il recente comunicato di un partito locale riguardante la questione sicurezza in città, lascia inquieti e sconcertati. 
Anziché supportare l’appello alla cittadinanza del Sindaco Corrado De Benedittis a denunciare ogni forma di reato di cui si è vittime o testimoni, si stigmatizza tale fondamentale azione come irrilevante sovrappeso per la cittadinanza.
Vien fuori un’idea della legalità e della sicurezza urbana lontana anni luce da ogni moderna forma di esercizio della cittadinanza attiva per la costruzione di una “legalità del noi” su cui deve fondarsi una Comunità sana e libera dal malaffare.
Una cittadinanza spettatrice e muta di fronte al crimine è il peggiore presupposto per aprire la città a forme di infiltrazioni malavitose, che, invece, vanno fermate con la denuncia, la mobilitazione, l’unione di cittadine, cittadini e Istituzioni.
Questa non è la stagione dei silenzi.
Quando l’Amministrazione De Benedittis si è insediata, ha trovato una situazione di grave destabilizzazione, a cui si è data subito una risposta coordinata, seria e forte, che ha assicurato alla giustizia alcuni malviventi protagonisti di aggressioni, spaccio e estorsioni. 
Il punto di snodo di quell’operazione sono state le denunce fatte da alcuni cittadini, oltre a quelle del Sindaco. 
Bisogna, inoltre, tener presente che l’azione repressiva dev’essere sempre supportata da politiche di prevenzione, rispetto alle quali c’è convergenza di vedute tra Prefettura e Comune, che, a sua volta, si sta muovendo esattamente in tal senso.
Non si deve dimenticare che Corato ha vissuto stagioni drammatiche in tema di sicurezza e inchieste della Magistratura, di cui probabilmente si è parlato poco o per nulla.
Come dimenticare ben quattro omicidi nei primi anni duemila, tra cui ben tre ragazzi!
Per non parlare, poi, della gigantesca inchiesta riguardante il cosiddetto “sistema Trani” che aveva il suo epicentro, qui, a Corato, rispetto al quale non risulta ci sia mai stato alcun appello alla denuncia.
È vendere fumo e illusioni far credere di risolvere il problema della sicurezza urbana con progetti della durata di un mattino, senza mettere in campo, invece, poderose politiche di contrasto al disagio minorile, alla devianza sociale e senza politiche di coinvolgimento attivo della cittadinanza, nella costruzione di una coscienza collettiva che sviluppa gli anticorpi al crimine organizzato per saperlo riconoscere e denunciare.
I recenti rapporti della Direzione Investigativa Antimafia vanno esattamente in questa direzione, ma evidentemente c’è ancora chi pensa di poter alleviare i sintomi senza eradicare la malattia”– è quanto si legge in un comunicato stampa congiunto di tutta la Cap70033 (Rimettiamo In Moto La Città, Democrazia Solidale DemoS – Corato, Partito Democratico, Italia Viva, Italia In Comune) in risposta a Direzione Corato sulla sicurezza.

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I ragazzi di Rimettiamo In Moto La Città e DemoS replicano alla lettera dei GD indirizzata al centrosinistra https://ilquartopotere.it/replica/i-ragazzi-di-rimettiamo-in-moto-la-citta-e-demos-replicano-alla-lettera-dei-gd-indirizzata-al-centrosinistra/ https://ilquartopotere.it/replica/i-ragazzi-di-rimettiamo-in-moto-la-citta-e-demos-replicano-alla-lettera-dei-gd-indirizzata-al-centrosinistra/#respond Thu, 13 Jul 2023 08:51:41 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26855 “Generosità e rischio. Sono gli aspetti di una gioventù che fa politica per cambiare e non per conservare. Per dare nuova linfa ad una politica propositiva pronta a spiccare il volo delle idee e dei progetti” – scrivono i ragazzi di Rimettiamo In Moto La Città, Democrazia Solidale DemoS – Corato in merito alla lettera […]

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“Generosità e rischio. Sono gli aspetti di una gioventù che fa politica per cambiare e non per conservare. Per dare nuova linfa ad una politica propositiva pronta a spiccare il volo delle idee e dei progetti” – scrivono i ragazzi di Rimettiamo In Moto La Città, Democrazia Solidale DemoS – Corato in merito alla lettera dei GD indirizzata al centrosinistra

In qualità di giovani attivisti di Rimettiamo in moto la città e DemoS – continuano –abbiamo sempre connotato la nostra attività politica alla generosità e al rischio, accettando fino in fondo la sfida del governo di Corato. 
Siamo ragazze e ragazzi partecipi attivamente, sin dalle due campagne elettorali che ci hanno visti in prima fila e, dopo tanto impegno, anche vincenti. 
Anche noi appartenenti al centro sinistra coratino, al mondo giovanile della città e alla maggioranza che la governa ma, a differenza di qualcuno, siamo parte proattiva all’interno dell’attività amministrativa, in prima linea anche se alle volte dietro alle quinte, dando un contributo che richiede meno protagonismo e più sudore. 
Sì. La politica dei comunicati stampa e dei post è più facile e forse sporcarsi le mani, metterci la faccia, partecipare alle riunioni di maggioranza fino a tarda sera e fare delle scelte può essere controproducente per certi fini volti alla sola critica, puntigliosa ma carente nella parte costruttiva.
Però il mandato elettorale e la cultura di governo ci impongono una presenza ed un impegno completamente diversi. La città non ci ha votati per essere da “pungolo” all’amministrazione- così come qualcuno si definisce (a quello ci pensano le opposizioni) – ma per essere parte costruttiva e concreta come si addice a chi è nella maggioranza di governo.
Additare senza muovere un dito, ergersi a giudici senza esprimere un’azione di governo è emblema di una politica che non rappresenta il centrosinistra né lo spirito pragmatico ed appassionato dei giovani che fanno politica con entusiasmo e spirito di squadra. 
A questo punto cogliamo l’occasione per fare un invito a chi si riconosce nei nostri valori a prendere parte insieme a noi alla maggioranza e ai suoi impegni di governo. 
Siamo a metà mandato e il contributo di tutti non può che migliorare il progetto che questa stagione politica, che fortemente abbiamo voluto, ci permette di vivere. 
Con generosità e rischio, noi ci siamo e sempre ci saremo, facendo scelte di governo chiare e nette”. 

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Questione “Restare”, replica l’assessore Luisa Addario https://ilquartopotere.it/replica/questione-restare-replica-lassessore-luisa-addario/ https://ilquartopotere.it/replica/questione-restare-replica-lassessore-luisa-addario/#respond Fri, 23 Jun 2023 22:00:28 +0000 https://ilquartopotere.it/?p=26544 “Ritengo opportuno chiarire la posizione del Comune di Corato in riferimento al progetto “Restare” e alla determina dirigenziale n. 532/2023, recentemente oggetto di un articolo pubblicato da una testata giornalistica locale, a firma di un tesserato e componente del direttivo del partito di opposizione “Direzione Corato” – è quanto si legge in una nota stampa […]

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“Ritengo opportuno chiarire la posizione del Comune di Corato in riferimento al progetto “Restare” e alla determina dirigenziale n. 532/2023, recentemente oggetto di un articolo pubblicato da una testata giornalistica locale, a firma di un tesserato e componente del direttivo del partito di opposizione “Direzione Corato” – è quanto si legge in una nota stampa dell’Assessore alla “Città Internazionale e cultura giovanile”, Luisa Addario. L’articolo citato, seppur non specificato così come la testata giornalistica locale, è chiaramente quello pubblicato dalla nostra testata il 20 giugno a firma di Carmine Patruno  (https://ilquartopotere.it/la-voce-dei-lettori/restaremale-aziende-partner-accusate-di-contravvnire-agli-impegni-assunti/), in cui l’autore, dopo una disamina sul percorso del progetto “Restare” e i suoi sviluppi, a seguito di una determina dirigenziale poneva dei semplici quesiti.

In prima battuta, l’Addario, aveva così replicato dal suo profilo Facebook :

“I giornali e i giornalisti, professionisti o meno, dovrebbero avere a cuore la verità storica e oggettiva, anche se si tratta di quella piccola e circoscritta di un paese.

Invece, si cerca continuamente, pervicacemente, ciecamente, l’equivoco, la provocazione, la denigrazione.

Quando poi interviene la replica dei diretti destinatari si eccepisce la libertà di critica, di parola, di stampa.

Libertà di cosa?
Di dire cose inesatte?
Di buttarla in casciara?

No, grazie”.

In merito ai quesiti posti nell’articolo quindi non veniva data alcuna risposta.

A distanza di qualche giorno invece, apprendiamo con piacere che l’assessore ha deciso di affidare i suoi chiarimenti ai mezzi di informazione che di seguito riportiamo fedelmente:

“”Ritengo opportuno chiarire la posizione del Comune di Corato in riferimento al progetto “Restare” e alla determina dirigenziale n. 532/2023, recentemente oggetto di un articolo pubblicato da una testata giornalistica locale, a firma di un tesserato e componente del direttivo del partito di opposizione “Direzione Corato” e, successivamente, di una nota da parte di Maiora s.r.l.” Dato per acquisito che le determine dirigenziali sono atti amministrativi di competenza degli Uffici e non della Politica piena è stata la partecipazione della Politica, mio tramite, in costante sintonia con gli Uffici comunali, alla conduzione del progetto per il quale il Comune di Corato, insieme ai suoi partners, ha dovuto affrontare, superandoli, numerosi ostacoli, nell’esclusivo interesse dei giovani a cui il progetto stesso è rivolto.
Tra i partners del Comune di Corato c’è l’Associazione Imprenditori coratini (Aic), responsabile della sottoscrizione degli accordi con le aziende che hanno dato disponibilità ad accogliere i giovani tirocinanti/borsisti/collaboratori nonché del rapporto con le aziende medesime.
Tra le aziende aderenti c’è Maiora s.r.l., azienda protagonista della evoluzione della GDO nel centro e Sud Italia che ha sede, e dà lustro, a Corato.
D’intesa col Sindaco ho ritenuto di dover cercare un dialogo diretto, senza intermediazioni, con i vertici di Maiora s.r.l., nella convinzione che attraverso un dialogo schietto e intellettualmente onesto si possano recuperare alcune distanze valorizzando i punti di forza di un terreno comune.
Da parte sua Maiora s.r.l. ha prontamente riscontrato e generosamente rilanciato sulla opportunità di un chiarimento.
Il Comune di Corato e Maiora s.r.l. si sono così riconosciuti nell’obiettivo condiviso di contribuire, ognuno nel proprio ambito, al benessere della collettività coratina.
In riferimento al progetto “Restare” Maiora s.r.l. ha dato occasione a 6 nostri giovani concittadini di immettersi nel tessuto formativo/lavorativo con la prospettiva di un contratto di lavoro.Non posso dunque che ringraziarla di aver aderito al progetto, come ringrazio tutte le altre aziende che hanno creduto nel valore della condivisione.
Al di là delle fisiologiche rimodulazioni, in termini di rinunce pervenute dai giovani che hanno superato la selezione, di revoca della propria adesione da parte di alcune aziende e di riduzione quantitativa dei posti offerti da parte di alcune altre,nonché al netto della altrettanto fisiologica dilatazione dei tempi di esecuzione del progetto, si è riusciti sostanzialmente a ricollocare i vincitori della selezione non rinunciatari che, diversamente, sarebbero stati ingiustamente privati di una opportunità: ringrazio di questo Asipu s.r.l., Sanb spa e F.T. & Co di Fedele Tarantini nonché il personale degli Uffici comunali che ha dovuto di volta in volta riallineare l’iter amministrativo agli scenari che andavano a modificarsi.
Complessivamente dunque sono 22 i giovani coratini che hanno intrapreso l’esperienza di formazione/lavoro attraverso il progetto “Restare”, dopo aver superato le selezioni a cui ha partecipato anche una rappresentanza delle aziende aderenti al progetto.
Insieme ai partners stiamo raccogliendo le loro esperienze per condividerle presto con la cittadinanza affinchè “Restare” sia l’inizio di un percorso, più complesso e articolato, che guardi a obiettivi più ambiziosi.
Non possiamo dimenticare che il progetto “Restare”, per il quale il Comune di Corato ha ottenuto un finanziamento da parte di ANCI, è il primo progetto mai realizzato dal nostro Comune sul tema dell’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro per contribuire alla ricerca di soluzioni concrete rispetto al rischio della emigrazione dei nostri giovani concittadini”.
“Andiamo dunque avanti, consapevoli che la strada presenterà nuove salite (solo chi non fa non sbaglia mai), tutte affrontabili con la serenità che appartiene a chi lavora mettendoci tutto se stesso” – conclude l’assessore

 

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