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“Comunità Partecipativa”: uno sportello apre in città

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L’Associazione Temporanea di Scopo denominata Comunità Partecipativa Corato della quale sono partner Amministrazioni pubbliche, Enti religiosi ed Enti del Terzo settore che per loro costituzione sono riconducibili alla disabilità, con il progetto Il Faro per la Disabilità sta insediando, in Via Canova 38 a Corato, uno spazio fisico dove attività di informazione, di sensibilizzazione, di sperimentazione, di formazione, di promozione sociale e di diffusione della cultura dell’inclusione siano offerte per affrontare la disabilità.

Comunità Partecipativa, nonostante la sede non sia ancora completamente pronta e considerando i tempi estremamente ormai prossimi alla scadenza, il prossimo 11 luglio alle ore 12:00, dei due Avvisi pubblici della Regione Puglia denominati “PATTO DI CURA 2023-24” e “SOSTEGNO FAMILIARE” entrambi per persone in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza ha comunque organizzato uno spazio predisponendolo per l’accoglienza di chi volesse avere consulenza e assistenza per la presentazione della domanda di accesso al “Patto di Cura” o al “Sostegno familiare”.
La consulenza presso la sede in Via Canova 38 è su prenotazione telefonica; è possibile richiedere la sola assistenza telefonica. Preme sottolineare che entrambi i servizi, la consulenza in sede e l’assistenza telefonica, sono offerti assolutamente in maniera gratuita.
I numeri telefonici messi a disposizione, sia per la prenotazione di una consulenza in sede e sia per la sola assistenza telefonica, sono i seguenti
3288827884 e 3385439121
mentre è possibile richiedere chiarimenti scritti inviando una email all’indirizzo comunitàpartecipativacorato@hotmail.com
con all’oggetto patto di cura o sostegno familiare.
Al fine di ottimizzare i tempi ormai strettissimi, si riporta l’elenco di quanto necessario per la presentazione della domanda:
per il Patto di Cura
1) possesso dello SPID da parte del richiedente anche persona diversa dal disabile
2) possesso dell’ATTESTAZIONE ISEE ORDINARIO o SOCIO-SANITARIO in corso di validità rilasciata dall’INPS per il nucleo familiare del disabile gravissimo non autosufficiente
3) possesso del VERBALE DI INVALIDITÀ CIVILE per i valori rientranti nelle seguenti categorie: 044.4 – 044.5 – 044.6 – 104 e gradi di invalidità: 07 – 08 – 11 – 12 – 16 – 17 – C
4) possesso di certificazione di diagnosi specialistica attestante la condizione di gravissima non autosufficienza
5) possesso di regolare contratto di lavoro subordinato già sottoscritto con decorrenza da ________
6) denominazione e IBAN dell’Istituto di Credito intestato o cointestato al beneficiario
7) documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità
per il Sostegno familiare
1) possesso dello SPID da parte del richiedente anche persona diversa dal disabile
2) possesso dell’ATTESTAZIONE ISEE ORDINARIO o SOCIO-SANITARIO in corso di validità rilasciata dall’INPS per il nucleo familiare del disabile gravissimo non autosufficiente
3) possesso del VERBALE DI INVALIDITÀ CIVILE per i valori rientranti nelle seguenti categorie: 044.4 – 044.5 – 044.6 – 104 e gradi di invalidità: 07 – 08 – 11 – 12 – 16 – 17 – C
4) possesso di certificazione di diagnosi specialistica attestante la condizione di gravissima non autosufficienza
5) denominazione e IBAN dell’Istituto di Credito intestato o cointestato al beneficiario
6) documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità

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