C. S.
“Narrazioni itineranti”
Viaggio nella storia attraverso le caratteristiche architettoniche della Chiesa dei Cappuccini e l’analisi dei dipinti murali dello studio-sacrestia
Nell’ambito del progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato.
Arte e storia intessono un intreccio a doppia trama all’interno dell’ex complesso conventuale dei Cappuccini di Corato.
La Chiesa dei Cappuccini è, infatti, custode di un patrimonio storico ed artistico che l’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, emanazione dell’antichissima Arciconfraternita Sacro Monte di Pietà, si impegna non solo a salvaguardare nel corso dei secoli, ma anche a promuovere e valorizzare con l’articolato progetto “Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato”.
Fra le opere, di cui la chiesa dei Cappuccini è scrigno, il dipinto “San Nicola in cattedra” di Gaspar Hovic (1550-1627) e la pala d’altare della “Pietà”, di Giovanni Donato Oppido (1601-1634), oggetto quest’ultima di una Conversazione a tema tenuta dal prof. Mauro Vincenzo Fontana, docente presso l’Università degli Studi RomaTre, lo scorso 28 maggio.
A raccontare la storia e l’evoluzione nei secoli dell’ex complesso dei Cappuccini, anche alcune testimonianze di argenteria napoletana del XVIII secolo e paramenti liturgici di pregiata fattura, insieme a tele risalenti alla tradizione francescana/cappuccina del XVIII secolo, antichi dipinti murali e cicli decorativi.
Il 19 giugno, alle ore 10.30 e il 23 giugno alle ore 18.30, alcune di queste testimonianze artistiche saranno illustrate dagli esperti dell’Associazione “Amici dei Musei” e di Fedora Studio Esperimento in due momenti di “Narrazioni itineranti” all’interno della Chiesa dei Cappuccini (Piazza Venezuela, 11).
Con le visite guidate sarà, infatti, possibile ammirare i dipinti murali del Settecento che adornano la volta dell’attuale studio-sacrestia, che sono stati restituiti nel 2001 al loro aspetto originario grazie ad un intervento di restauro. In essi sono raffigurati la Vergine Maria SS. Assunta in Cielo, con il capo coronato di dodici stelle e i Quattro Evangelisti: San Matteo, San Marco, San Luca, San Giovanni.
Entrambi i percorsi guidati, del 19 e del 23 giugno, sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini, previa prenotazione via Whatsapp al n. 3405747065 o alla mail: amicideimusei.corato@gmail.com
“Trame e intrecci di arte e storia nell’ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato” è l’iniziativa organizzata e promossa dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena”, che, da maggio a dicembre, si articolerà in laboratori, conferenze e visite guidate per la valorizzazione del patrimonio e la ricerca della consapevolezza identitaria, con l’intento di rafforzare il legame fra l’ex complesso dei Cappuccini e il centro storico della città, e fra la loro storia e il nostro presente.
Terza tappa del programma di valorizzazione del patrimonio conventuale dei Cappuccini, avviato con la pubblicazione di “In paupertate splendor” (Ed. Insieme) e l’iniziativa “Trame di luce” del 2021, il progetto Trame e intrecci di arte e storia ha il patrocinio del Comune di Corato, il sostegno del Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e si avvale di una fitta rete di collaborazioni con due Istituti di Istruzione Secondaria della città; la Scuola dell’Infanzia “Regina Elena”; l’Associazione “Presidio del libro”; l’Associazione “Amici dei Musei”; le Associazioni dell’Interassociativo “Rete Attiva” e Fedora Studio Esperimento.
Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative.
Progetto realizzato dall’Ente Morale “Istituto Regina Elena” di Corato, con il patrocinio del Comune di Corato, Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e il sostegno di Regione Puglia, Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
In collaborazione con “Amici dei Musei” APS, Presidi del Libro – Corato, Interassociativo “Rete Attiva”, Fedora Studio Esperimento.
Il contributo di Cifù e Piarulli-Unipol SAI e di Granoro.