Ultimo appuntamento al Teatro Comunale di Corato, per la stagione concertistica con l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari.
Oggi, sabato 25 marzo, alle ore 20.30, si terrà l’ultimo appuntamento con il ciclo “Da Bari all’Europa. Il Sinfonismo Beethovenian” dedicato, questa volta, all’Ottava Sinfonia del grande musicista e compositore tedesco.
Il concerto è diretto dal maestro argentino Luis Gorelik, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Entre Ríos dal 2010 e dell’Orchestra Nazionale “Juan de Dios Filiberto” dal 2016 al 2018.
Sul palco anche il soprano Anna Cimmarrusti una delle giovani eccellenze artistiche, protagoniste di questa stagione dell’ICO di Bari.
Il programma musicale prevede l’esecuzione di brani di Niccolò Piccinni tratti da Didon, tutti inediti con revisione dell’ICO Bari e Scherzo X di Emilio Ghezzi in prima esecuzione assoluta.
La seconda parte del concerto è dedicata all’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Beethoven: la penultima e la più breve delle sinfonie con la tonalità in fa maggiore. L’opera fu scritta durante la permanenza di Beethoven nei luoghi termali come Teplitz, Karlsbad e Franzensbad, a causa della sua sordità e dei suoi continui dolori allo stomaco. La composizione venne autografata da Beethoven stesso nell’ottobre 1812 e la prima esecuzione privata del pezzo ebbe luogo il 21 aprile 1813, dopo vari spostamenti, presso la residenza dell’arciduca Rodolfo; mentre la prima esecuzione aperta al pubblico si tenne il 27 febbraio 1814 nella grande sala del Ridotto a Vienna assieme alla settima e alla “vittoria di Wellington”. La sinfonia presenta una varietà di emozioni che oscillano tra i diversi movimenti durante l’esecuzione. Si ha un effetto drammatico che viene oscurato da un effetto gioioso e pieno di ottimismo grazie all’uso delle percussioni. Questa gioiosità la troviamo all’interno di tutta l’opera, una cosa insolita dato che Beethoven era conosciuto come un personaggio serio e cupo. Infatti, questo stato d’animo può essere ricondotto al fatto che in quel periodo Beethoven era innamorato della sua “amata immortale”. Identità della donna ancora sconosciuta, perciò l’Ottava Sinfonia è l’unica a non avere una dedica.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti consentiti.
“Giunge al termine questo prestigioso appuntamento per la Città.
La stagione concertistica nel nostro Teatro Comunale con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana si è dimostrata essere una scelta giusta. Ha creato un interesse sempre più crescente nel pubblico, ha conferito valore e prestigio all’attività e alla grande qualità artistica dell’Orchestra.
Ringrazio per la grande disponibilità gli uffici amministrativi preposti della Città Metropolitana, e con grande senso di riconoscenza ringrazio il direttore artistico maestro Vito Clemente e la carissima consigliera metropolitana delegata alla cultura Francesca Pietroforte.
È una collaborazione che ci auguriamo non si esaurisca. Ci apprestiamo già ad avviare quanto necessario per assicurare a questa importante e per noi prestigiosa sinergia, continuità e stabilità a partire già dalla prossima estate.” Dichiara l’Assessore alle Politiche Educative e Culturali, Beniamino Marcone.