Home Appuntamenti Torna Il Tempo dei Piccoli 2025: dall’11 al 15 giugno Corato diventa...

Torna Il Tempo dei Piccoli 2025: dall’11 al 15 giugno Corato diventa una città “senza confini”

0

Arrivano il Teatro più piccolo del mondo, il ThéâtreJaleo dalla Francia e il Quatsch Quartet dalla Germania

Dopo Ruvo e Terlizzi, la carovana del Il Tempo dei Piccoli prosegue il suo viaggio: la festa dell’infanzia fa tappa a Coratodall’11 al 15 giugno. La XI edizione del festival si intitola “Senza Confini” e coinvolge i luoghi più diversi della città: dal gabinetto del sindaco alla sala consiliare, sino alla periferia di via Tuscolana, perché essere città bambina significa ribaltare il punto di vista fino a sentire “più vicino” ciò che di solito è “più lontano”. Lo faremo anche con l’iniziativa Corato delle Bambine e dei Bambini, un percorso di partecipazione per la composizione del Piano Urbano delle Bambine e dei Bambini a cura dell’Assessorato alla Qualità Urbana. A rendere possibile tutto questo è l’alleanza tra gli assessorati alla Cultura, ai Servizi sociali e all’Urbanistica.

Il Tempo dei Piccoli torna a Corato con una grande novità: non uno ma ben due teatri viaggianti! Da oggi, mercoledì 11 a venerdì 13 giugno, torna il Teatro più piccolo del mondo con Totò degli alberi nel cortile della scuola Santarella (ore 19.30), un racconto teatrale ispirato al Barone rampante; mentre nel Chiostro del Palazzo di Città arriva dalla Francia il Théâtre Jaleo con Eden, cabaret per ballerina e pupazzi, un racconto dei sette peccati capitali tra poesia e ironia (ore 21).

Giovedì 12 giugno la giornata comincia con la Parata (ore 17) con partenza da Piazza Marconi: un corteo colorato e rumoroso aprirà le danze, accompagnando la consegna a tutte le bambine e i bambini del documento ufficialissimo di Cittadinanza del mondo al Chiostro Palazzo di Città (ore 18).

Venerdì 13 giugno il Chiostro Palazzo di Città si apre per un momento dedicato alla lettura per adulti e bambini A tu per tu (ore 18). L’Arena Mobile di Nando e Maila, in via Tuscolana, si illuminerà con la proiezione de Il grande dittatore di Chaplin: un classico restaurato che continua a parlare a tutte le generazioni (ore 21). Chi proprio non vuole andare a dormire può scoprire nel Chiostro Palazzo di Città un portale per viaggiare Ai confini del cielo, dove le forze siderali sprigionate potrebbero portarvi a distanze ravvicinate con i pianeti del sistema solare (anche sabato 14!).

Nel fine settimana prende vita il Cantiere Città Bambina in Piazza Cesare Battisti: falegnameria creativa, tipografia volante, orti mobili, letture animate e piccoli esperimenti urbani daranno forma a una città immaginata dai più piccoli.

Sabato 14 giugno il sole sorge nella Sala Consiliare con Odissee minori (ore 11), un viaggio nella rotta balcanica per conoscere da vicino la realtà aspra delle frontiere europee diventate il luogo dell’infanzia di migliaia di bambine e bambini in fuga con i loro genitori. Nel pomeriggio viene presentato Corato delle bambine e dei bambini (ore 17), un percorso di partecipazione per la composizione del Piano Urbano delle Bambine e dei Bambini. Poco dopo al Chiostro del Palazzo di Città ci saranno le Rime vagabonde di Bruno Tognolini (ore 18). Il gabinetto del sindaco si trasforma per Posta Aerea: direttamente da Berlino, tre imprevedibili clown postini in

Azione (ore 19.30). Per concludere la serata in bellezza, ci si può scatenare con i musicisti della Balera Bembè in via Tuscolana (ore 21), e un giro nell’Eden (ore 21) o Ai confini del cielo (ore 22.30).

Domenica 15 giugno, gran finale con Un ponte di parole in Sala Consiliare, il racconto dello scambio epistolare tra ragazzi coratini e palestinesi (ore 11); Concerto a sorpresa in piazza Cesare Battisti (ore 19.30) ma… shh, è un segreto! Subito dopo Break down the wall, azione collettiva e liberatoria di abbattimento del Muro (ore 20.30). La carovana “senza confini” saluterà Corato dirigendosi oltre i confini del mondo con un Viaggio tra i Pianeti: appuntamento al Chiostro del Palazzo di città (ore 21)!

Per il quarto anno consecutivo, Il Tempo dei Piccoli torna a Corato, confermandosi un appuntamento fondamentale della nostra visione culturale e civile. Non è solo una rassegna: è un gesto politico e culturale, un esercizio concreto di democrazia partecipata, che mette al centro l’infanzia come fonte di immaginazione e rigenerazione urbana. In un tempo segnato da fratture e disuguaglianze, scegliere di dare voce ai bambini significa credere nel futuro, con uno sguardo nuovo, capace di cura, bellezza e visione. Grazie a Kuziba Teatro e alla rete di realtà educative, sociali e culturali coinvolte, questo progetto continua a crescere dimostrando che un’altra idea di città è possibile: più inclusiva, più bella, più attenta allo sguardo dei più piccoli. L’avvio del Piano Regolatore delle bambine e dei bambini rappresenta un ulteriore passo in questa direzione: trasformare l’ascolto dell’infanzia in visione urbana. È un atto simbolico, sì, ma anche una scelta concreta di equità e giustizia sociale. Il Tempo dei Piccoli è il segno concreto di una Comunità che sceglie di costruire il futuro partendo da chi, oggi, lo immagina con più libertà e più coraggio.

Corrado De Benedittis, Sindaco di Corato:

Anche quest’anno Corato ha il privilegio di ospitare Il Tempo dei Piccoli. Un progetto in cui abbiamo creduto profondamente sin dal principio e che continua a crescere, mettendo al centro bambine e bambini non solo come destinatari, ma anche come protagonisti del pensiero e dell’azione pubblica. Il Tempo dei Piccoli è molto più di una rassegna: è uno spazio condiviso di immaginazione, di visione di bellezza, di ascolto e progettazione. È la dimostrazione concreta che un’altra idea di città è possibile, a partire dallo sguardo dei più piccoli. Un progetto che nasce da una visione culturale forte, promossa con passione da Kuziba Teatro e resa possibile grazie al lavoro collettivo di tanti operatori culturali locali, delle scuole del territorio, delle famiglie e delle amministrazioni coinvolte. Partendo dal Manifesto della città bambina, scritto proprio dai bambini, quest’anno il progetto si apre a una nuova sfida. Grazie alla visione della collega assessora Antonella Varesano avvieremo la costruzione di un Piano Regolatore delle bambine e dei bambini. Non solo un atto simbolico, ma un vero e proprio esercizio di cittadinanza attiva, che invita tutti noi a ripensare la città in modo più inclusivo, attento e accogliente. Inoltre, in ottica welfare culturale grazie all’impegno del collega assessore Felice Addario l’edizione coratina si arricchisce di una novità importante: il coinvolgimento diretto di associazioni e realtà che ogni giorno operano nel campo dell’inclusione sociale, accanto alle categorie più fragili. È un segnale forte di apertura e di cura, che fa de Il Tempo dei Piccoli un luogo in cui davvero nessuno resta indietro, e in cui la comunità si stringe intorno ai bisogni di tutti i suoi cittadini, a partire dai più piccoli. Le attività in programma – laboratori creativi e sensoriali, spettacoli teatrali, percorsi immersivi nella natura, incontri pubblici e momenti di festa – sono pensate per coinvolgere e valorizzare ogni bambino, in un dialogo costante tra arte, gioco e partecipazione. Siamo felici e orgogliosi che questa visione si sia ampliata oltre i confini di Corato, coinvolgendo attivamente anche i comuni di Andria, Ruvo di Puglia e Terlizzi. È un segnale forte: Il Tempo dei Piccoli è diventato espressione di un intero territorio che sceglie di crescere con i bambini e non solo per loro.”

Beniamino Marcone, Assessore alla Cultura del Comune di Corato:

Il Tempo dei Piccoli non chiede permesso, non conosce fretta, non misura il tempo con orologi: per seguirlo bisogna disimparare un po’ e mettersi in ascolto. Solo così una sala consiliare può diventare un teatro, una piazza un laboratorio, una terrazza un palcoscenico di possibilità.”

Biglietteria online vivaticket.com

Il botteghino sarà attivo a partire da un’ora prima nei luoghi degli spettacoli.