Proseguono gli appuntamenti del XXV Festival delle Murge che si svolgeranno entro la prima quindicina di ottobre
Sono 3 i prossimi concerti che andranno in scena nelle seguenti date:
– Domenica 5, Museo Jatta (ore 9:30 – 12:30) – “Sei solo”
– Venerdì 10, Chiostro Palazzo di città Corato (ore 20:00) – “Valzer nel Chiostro”
– Domenica 12, Atrio Palazzo Gioia Corato (ore 10:30) – “Picche cause”
Domenica 5, la prima location sarà il Grottone del Museo Jatta a Ruvo di Puglia dove il Maestro Alessandro Perpich eseguirà i “Sei solo” di J. S. Bach, sonate e partite, sei composizioni strumentali considerate pietre miliari della musica, che esplorano le potenzialità del violino con tecniche polifoniche, armoniche e contrappuntisti che uniche.
Essendo la prima domenica del mese di ottobre, l’accesso al museo è gratuito e si potrà, pertanto, cogliere l’occasione per una duplice immersione nel mondo dell’arte, con esperienze sensoriali dell’udito e della vista; da un lato l’ascolto della magistrale interpretazione violinistica del Maestro Perpich, dall’altro la vista della meravigliosa esposizione di reperti archeologici custoditi nel Museo Nazionale, vanto della città di Ruvo, ma anche di tutto l’interland.
Venerdì 10, nel Chiostro di Palazzo di città, è previsto il concerto dell’Orchestra Giovanile Archetti Stravaganti con un omaggio a due compositori: l’austriaco Strauss, a duecento anni dalla nascita (1825-1899) e il francese Bizet, a centocinquanta anni dalla morte (1838-1875).
Il repertorio presentato è caratterizzato da melodie gioiose, ritmi incalzanti e un vorticoso giro di danza, tutti i brani presentati sono noti per la loro vitalità e la capacità di evocare atmosfere festose e spesso bucoliche.
Domenica 12, il Festival presenta il concerto “Picche cause – l’essenza del suono” con l’esibizione della giovane compositrice Natalìa Abbascià che è anche apprezzata violinista e cantante. A Ruvo di Puglia, paese di origine di Natalia, “picche cause” significa “poche cose”. Queste sono le parole chiave che guidano l’artista pugliese in una ricerca musicale volta a riscoprire l’essenziale. Tra composizioni originali e arrangiamenti di famosi brani, folk, jazz e classica dialogano tra loro lasciando spazio all’improvvisazione, Natalia intreccia il suo canto agli armonici “sottili” del violino e crea con i pochi elementi in gioco, un universo sonoro delicato e vibrante. “Picche Cause” è una sintesi di innovazione e tradizione; un tributo alla capacità di arrangiarsi con quello che si ha in modo autentico e vitale.
Il Festival delle Murge presenterà inoltre in ottobre altri 3 concerti: di lirica, di fiati e di fisarmonica con prestigiosi interpreti del panorama nazionale e internazionale.