“Biblico”, “Semplicemente sensazionale”. Così è stato definito “Oasis: Supersonic” il docufilm di Mat Whitecross in programma lunedì 16 settembre al Politeama Paolillo di Barletta (proiezioni ore 19.15 – 21.30).
Se la notizia della reunion del gruppo tiene banco ormai da parecchio, torna nelle sale, solo per un giorno, il primo documentario ufficiale sui fratelli Gallagher intitolato come il singolo di debutto. A quindici anni dallo scioglimento della band l’acclamato “Oasis: Supersonic”, prodotto da James Gay Rees e diretto da Mat Whitecross,racconta il percorso musicale dei Gallagher, dai primi passi all’apice del successo della formazione “leggenda della musica rock contemporanea”. Turbolenti, sinceri, geniali, Liam e Noel provenienti dalle case popolari di Manchester fondarono gli Oasis nel 1991. I loro concerti a Knebworth con un pubblico di 250 mila persone (altri 2 milioni e mezzo erano alla ricerca del biglietto), furono gli eventi più seguiti in quel periodo. Poi, nel 2009 la clamorosa rottura con l’abbandono di Noel e la nascita da parte di Liam di un altro gruppo: i Beady Eye.
Con oltre 70 milioni di dischi venduti, 8 singoli al primo posto nel regno Unito, 22 singoli consecutivi nella Top 10 inglese, 15 NME Awards, 4 MTV Europe Music Awards, gli Oasis torneranno insieme con 14 concerti che si terranno la prossima estate, nel 2025, in Inghilterra e Irlanda, in vista di un tour mondiale. Il film “Oasis: Supersonic” è dunque la giusta premessa dopo l’ultimo capitolo datato Parigi 2009. “Le armi hanno taciuto. I pianeti si sono allineati. La grande attesa è finita. Venite a vederci. Il concerto non verrà trasmesso in tv” scrivono i Gallagher, alfieri del bripop,annunciando l’evento. Si parte al PrincipalityStadium Cardiff (4 e 5 luglio 2025), a seguire Manchester Heaton Park (11, 12, 16, 19, 20 luglio), Wembley (25, 26, 30 luglio, 2 e 3 agosto), Croke Park Stadium di Dublino (16 e 17 agosto).Al momento non sono previste tappe in Italia e altri Paesi Europei, ma il progetto è di estendere il tour. Intanto c’è “Oasis: Supersonic” a cinema. Non è poco.
