Venerdì 28 Luglio alle ore 19:30 in via Roma n. 18, presso la sede locale di Corato dell’Archeoclub d’Italia Padre Emilio D’Angelo si terrà una serata dedicata alla divulgazione archeologica, in cui si cercherà di illustrare come la divulgazione archeologica e il cinema con ambientazione archeologica, possano unirsi in un connubio affascinante, capace di trasmettere la ricchezza e l’importanza della storia attraverso una forma d’arte coinvolgente e visivamente accattivante.
La serata avrà inizio con la presentazione della piattaforma digitale “PamArch”.
Il sito Web realizzato dalla Sede Locale dell’Archeoclub d’Italia, con il contributo economico del parco Nazionale dell’Alta Murgia, offrirà l’immediata consultazione dei dati storico-archeologici provenienti da siti generalmente pluristratificati (cioè con vicende e fasi di cronologie diverse) attraverso la localizzazione fisicamente posizionata tramite GPS e successivamente integrata nelle piattaforme digitali online.
Una ricostruzione dell’ambiente che parte da 130 milioni di anni fa sino a oggi, in un continuum temporale senza soluzione di continuità.
Si parte della fase antica fino a raggiungere i periodi Paleolitico, Mesolitico e Neolitico sino ad arrivare alle età del Bronzo, del Ferro, della fase indigena, coloniale e romana sino al periodo altomedievale, per terminare con dati topografici relativi alle centuriazioni romane, agli assi stradali e ai tratturi, con mappe tematiche dettagliate.
Oltre 190 siti all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murge e nelle aree contigue, di notevole interesse archeologico e culturale, consultabili gratuitamente attraverso pc, tablet e smartphone, e raggiungibili con qualsiasi mezzo: in auto, in moto, in mountain bike, a cavallo, a piedi.
Ma il progetto digitale non sarà l’unica iniziativa dell’Archeoclub ad entusiasmare il pubblico, un notevole apporto sarà fornito dal confronto fra ricerca scientifica e cinema.
Un contributo assolutamente inedito sarà offerto, nel corso della serata, dalla Prof.ssa Susy Cavone dal titolo “LA PREISTORIA NELLA CINEMATOGRAFIA. IL RUOLO DEL CINEMA NELLA VEICOLAZIONE DEI LUOGHI COMUNI ANTISTORICI SULLA PREISTORIA”.
Uomini preistorici vissuti prima della vera “Storia” in un’epoca priva di date in cui il solo dato certo è che essi non siano apparsi all’improvviso sulla scena del mondo, sono solo alcuni degli innumerevoli stereotipi sulla preistoria che contribuiscono alla diffusione del virus del “luogo comune”.
I mass media rappresentano il terreno più fertile per la loro proliferazione e diffusione a causa dell’immediatezza con cui vengono veicolati e assunti sia le immagini che i rispettivi contenuti mediante i numerosi prodotti mediatici, tra cui quelli cinematografici.
La produzione cinematografica italiana ed estera presenta numerose pellicole relative alla preistoria in cui essa viene spesso resa attraverso adattamenti antistorici, finalizzati a colpire lo spettatore o a strappargli una risata.
Attraverso un viaggio nella cinematografia mondiale, dalle prime pellicole del cinema muto a quelle più attuali, sarà possibile scoprire i principali stereotipi relativi all’origine della storia dell’umanità.
La serata, ad ingresso libero, si concluderà con una cocktail list analcolica.