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In piazza Vittorio Emanuele Marco Guazzone, Kaput e Arale chiudono il 55° Pendìo

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Sarà Marco Guazzone insieme a Kaput e Arale a chiudere la 55esima edizione del “Il Pendìo” mostra e concorso d’arte che questo’anno ha visto un’estensione nelle attività denominate proprio “Il Pendio Plus”. Iniziativa organizzata dalla Pro Loco Quadratum, con il Patrocinio del Comune di Corato, Teatro Pubblico Pugliese – consorzio regionale per le arti e la cultura, Unpli Puglia e finanziata dall’Avviso 2023 per l’erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco della Regione Puglia.

Stasera, Mercoledì 30 Agosto alle ore 20:30 l’appuntamento è in Piazza Vittorio Emanuele per un concerto dei tre cantautori che daranno spazio a un viaggio musicale immersivo.

Ad aprire la serata del terzetto sarà Kaput, al secolo Antonio Caputo, giovane Coratino che nel 2017 lancia il suo primo progetto “Kaput Blue”. Nei 10 singoli usciti dal 2017 al 2021 sintetizza la sua ricerca musicale e definisce il suo stile, poi lo stop. Nel 2021 vince il “Medimex Songwriting Camp” e firma un contratto editoriale con Sugar Music Publishing. Nel 2022 sente il bisogno di un restyling, i vecchi abiti gli abiti non vanno più bene e vuole scrivere di altri immaginari. Decide quindi di cambiare, va a Milano e inizia a scrivere brani per artisti che scalano le classifiche. Anche il suo progetto cambia e si condensa in KAPUT. La cifra stilistica resta R&B nella voce e groove urban nelle produzioni ma i temi dei testi sono diversi, comunicano quel forte interesse per l’inclusività, l’autodeterminazione e le dinamiche interpersonali utilizzando il linguaggio essenziale dell’Indie. Il nuovo progetto ha una direzione chiara che si concretizza in brani che rappresentano bene lo spazio che KAPUT intende occupare nel panorama italiano, con sonorità che mischiano le influenze passate con il sound attuale, carico di vibes elettroniche tipiche del clubbing.

Seguirà Marco Guazzone, cantautore e musicista romano. A febbraio è stato protagonista musicale dell’ultima puntata di “Le indagini di Lolita Lobosco 2”, la fiction di Rai1 dove è comparso interpretando se stesso cantando due brani: il singolo “Rami” ed una cover di “Non Voglio Mica La Luna” completamente riarrangiata per orchestra e pianoforte. Il suo ultimo singolo è “Salsedine”, in duetto con Chiara Galiazzo, che ha appena raggiunto i 100.000 streaming su Spotify. Ha collaborato alla colonna sonora della serie Netflix “Odio Il Natale” uscita a dicembre 2022. Ha composto la colonna sonora dell’ultima campagna mondiale di Bulgari. Autore con Ed Sheeran del brano “Perfect Symphony” (in duetto con Andrea Bocelli) con più di 165 milioni di streaming su Spotify e 465 milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel 2020 è stato candidato ai Grammy Awards come autore di due canzoni nel disco “Sì” di Andrea Bocelli, nel 2018 ai David di Donatello nella categoria “Miglior Brano Originale” per la colonna sonora del film di Paolo Genovese “The Place” e nel 2015 è stato nominato ai Ciak D’Oro nella categoria miglior brano originale per la colonna sonora del film “Fratelli Unici” scritto e interpretato insieme a Paolo Buonvino e Malika Ayane. Dopo quasi dieci anni con la band STAG nel 2020 lancia il suo progetto solista con il brano “Con Il Senno Di Poi” prodotto da Elisa, la quale compare anche con un cameo vocale. Ha debuttato nel 2012 al Festival Di Sanremo nella categoria ‘Giovani’ vincendo il Premio Assomusica e classificandosi quarto.
Ad accompagnarlo sarà Arale, autrice, musicista, compositrice e Producer, al secolo Lara Ingrosso.
Il suo talento si configura proprio nella scrittura musicale, tant’è che nel 2021 partecipa al corso di sound writing e producing organizzato da scuolazoo in collaborazione con Warner Chappell Italia e inizia a collaborare con grandi autori di rilievo nazionale. Nel 2022 firma un contratto da autrice con l’etichetta discografica ed editoriale milanese di Alessandra Flora e Marco Guazzone “Origami dischi e publishing”.

A conclusione del concerto il trio si unirà in una performance musicale collettiva.

 

 

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