Questa sera, 13 settembre, a partire dalle 19,30 la serata organizzata dall’ANPI Corato, inserita nel programma estivo “Sei la mia Città 2024” il 13 settembre, ospiterà Gabriella Falcicchio e l’associazione musicale New Asincrono.
Gabriella Falcicchio, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università di Bari, è voce autorevole del nostro territorio ed esponente regionale del movimento nonviolento.
Con lei, attraverso la figura affascinante e scomoda di Aldo Capitini, parleremo di una proposta nonviolenta, alternativa a quella che sembra governare la realtà che abitiamo; non per questo utopica, ma generativa, aperta e plurale, assetata di giustizia e pace.
L’Associazione NEW ASINCRONO, da sempre fucina di talenti anche a livello nazionale, nasce con l’obiettivo principale di creare le condizioni affinché artisti pugliesi possano esprimersi in Puglia e presentare il loro talento in condizioni di spazio e di qualità del suono tali da potere poi catalizzare il consenso del pubblico e pensare quindi di approdare a palcoscenici nazionali e non solo.
Per dare questa opportunità agli artisti locali, Asincrono ha puntato a creare un laboratorio dove cantanti e strumentisti provenienti da esperienze diverse possano confrontarsi, innescando un “moltiplicatore” di suoni e sensazioni da offrire al pubblico, di volta in volta, nelle singole serate, nei singoli concerti.
Il nome dell’associazione deriva dalla non accettazione per le mode, o anzi per la “moda di seguire le mode”, condivisa dallo staff e dagli artisti. Il nucleo concettuale di Asincrono, insomma il suo DNA, affonda le radici in una manifestazione realizzata ad Andria nel 1989, due mesi prima del crollo del Muro di Berlino.
Canzoni contro la guerra: la musica che si è battuta per la pace. Le canzoni contro la guerra sono una forma di protesta musicale che ha radici profonde nella storia dell’umanità. Dalle canzoni popolari che accompagnavano i soldati durante le guerre mondiali, alle proteste musicali contro la guerra del Vietnam, fino alle canzoni contro le guerre contemporanee, la musica è stata spesso utilizzata come mezzo di espressione nel veicolare messaggi di pace e resistenza contro la guerra.
È questo messaggio che il laboratorio musicale cercherà di trasmettere venerdì 13 settembre presso “Largo Abbazia” a Corato.
Una canzone per tutte: “La Guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè, una delle più famose canzoni italiane contro la guerra. Scritta negli anni ’60, durante la Guerra del Vietnam, la canzone racconta la storia di Piero, un giovane soldato italiano costretto a combattere in una guerra lontana e della sua morte in battaglia. La canzone è un invito alla pace e alla riflessione sulle conseguenze delle guerre.
In questo viaggio organizzato e condiviso dai numerosi amici che frequentano da anni il laboratorio musicale Asincrono di Andria, la potenza della MUSICA è espressa da talenti straordinari le cui abilità si sono unite al nostro canto per far coincidere armonia e riflessione.
I musicisti:
Virtuosismo e modernità nelle corde del maestro Nico Acquaviva (chitarra)
Custode delle Radici Americane, elegante e iconico, il maestro Rocco Mastrolia (chitarra e dobro)
Sostegno ed equilibrio del ponte Asincrono, Andrea Di Bari (basso)
Il cuore ritmico e pulsante del maestro Enzo Falco (percussioni)
Espressione musicale intensa e personale dei maestri Gianni Binetti (sax tenore) e Marco Tuma (armonica a bocca)
I cantanti:
Timbro inconfondibile, personalità autentica e grinta emotiva: Savio Vurchio, una delle voci più iconiche della scena musicale pugliese e italiana
La fluidità magica e le armonie intense e commuoventi di Manuela Lorusso
Le vette sonore e ricercate di Amanda Carella
La coralità sorridente di Claudia Andriolo
La freschezza e l’entusiasmo di Francesca Rumma e Gioia Squeo
Preziosa ed eclettica, giullare alla corte di Re Zaga, come lei stessa ama definirsi, Marialuisa Pistillo
Durante la serata sarà possibile rinnovare la tessera annuale all’ANPI.