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GustoJazz: si inaugura stasera la sezione Gusto, a seguire il concerto di Buonocore in piazza Vittorio Emanuele

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Prosegue a Corato la VI edizione di GustoJazz

Stasera, 6 luglio, in Piazza Vittorio Emanuele
l’inaugurazione della Sezione GUSTO alle ore 20 “Parole e Assaggi”, incontro con lo Chef contadino Pietro Zito e Cookies Show Granoro in collaborazione con “Il Pentolo” di Antonio Reale.

A seguire alle ore 21:30 concerto di Nino Buonocore “IN JAZZ LIVE” featuring FLAVIO BOLTRO, ingresso gratuito.

GustoJazz è organizzato dall’Associazione Culturale Art Promotion e la direzione artistica di Alberto La Monica, con l’intento di creare un importante evento culturale per la città di Corato, celebrando il connubio ideale tra la musica jazz in tutte le sue declinazioni, l’enogastronomia e la promozione del territorio.
Una sesta edizione particolarmente ricca, che si sviluppa in un arco temporale di 6 giorni, itinerante nelle varie piazze del centro, per offrire ai coratini e ai turisti un ampio ventaglio di concerti, incontri e degustazioni enogastronomiche.
Tutti gli eventi proposti sono ad ingresso gratuito.
Il programma di GustoJazz 2024 propone un cartellone musicale di qualità con un sestetto di virtuosi della tromba, affiancando una importante sezione dedicata al GUSTO che questa prenderà il vis con incontri sul tema della sostenibilità alimentare, cooking show e degustazioni di prodotti tipici, allo scopo di valorizzare le tradizioni e le eccellenze nel campo dell’enogastronomia, legando lo spettacolo dal vivo alla promozione del territorio.

La Sezione “Gusto” è pensata per coinvolgere le realtà produttive locali al fine di valorizzare le produzioni enogastronomiche del territorio, attraverso approfondimenti critici ed esibizioni live.
Il programma di questa edizione intende approfondire il tema della sostenibilità alimentare, proponendo riflessioni relative proprio al consumo etico del cibo e alla qualità e salubrità dei nostri prodotti locali, in particolar modo l’olio extra vergine di oliva da Cultivar Coratina, che quest’anno verrà esaltata con la novità dell’Oil Bar, realizzato in collaborazione con l’Associazione Terre di Coratina e After.
A partire dalle ore 20, in Piazza Vittorio Emanuele, “Aperitivi in Jazz”: degustazioni con ticket a cura di Terra Maiorum, Panificio Il Toscano.
Gli incontri e le esibizioni live saranno introdotti e moderati dal Prof. Alessandro Buongiorno, Docente di Economia del Turismo all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, esperto in Destination management e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico.
Sarà lo Chef contadino Pietro Zito, patron dell’Osteria “Antichi Sapori” di Montegrosso, ad inaugurare la sezione “Gusto” con un incontro dall’eloquente titolo “Parole e Assaggi”.
E a proposito di qualità e genuinità dei prodotti pugliesi, dopo le “parole” di Zito, ci saranno gli “assaggi” con il “Cooking Show Granoro” realizzato in collaborazione con il “Pentolo” di Antonio Reale, durante il quale il pubblico potrà degustare ricette tipiche pugliesi a base di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina”, preparate dal vivo.
Un’esperienza comunitaria da vivere in allegria per scoprire le curiosità sulla qualità degli ingredienti, l’impronta ecologica degli alimenti e i trucchi del mestiere, per realizzare dei piatti gustosi e dal sapore unico e inimitabile, che fanno grande la cucina pugliese.

PIETRO ZITO
Il “Cuoco contadino”, come ama definirsi, è stato artefice e pioniere di un’impresa straordinaria che dura ormai da trent’anni e che dalla Puglia lo ha portato ad essere conosciuto, apprezzato ed imitato fino in Giappone. La sua è una filosofia fondata sui valori del rispetto e dell’etica, un’eredità antica che ha saputo portare e affermare nella moderna ristorazione, anticipando i tempi, con la consapevolezza di chi è nato è cresciuto in questa Terra e conserva radici ben salde nella sua tradizione contadina. Il suo libro “C’è un fuori e c’è un dentro – 10.950 giorni e un sogno” (Edizioni Secop) celebra questi valori e svela i segreti, le ansie e le sfide di chi dal 1993 ha visto lungo su almeno due tendenze molto in voga oggi: la riscoperta dello stile conviviale della trattoria e il modello “dal campo alla tavola”.
Il nome di Pietro Zito è legato ai principi della nutrizione, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani sanciti nella Carta di Milano consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU) e divenuta eredità dell’Expo 2015 dedicato al cibo. Il valore del “Rispetto” per la madre terra, per i cicli biologici naturali, per la stagionalità e la conservazione della biodiversità. E il valore dell’“Etica”, intesa come giusta ricompensa per i fornitori, che sono i piccoli produttori agricoli della zona, che con passione coltivano qualità e raccolgono eccellenza; verso i clienti, che devono essere certi della provenienza delle materie prime e partecipi di un processo collettivo che mette sempre al primo posto la qualità senza compromessi di quello che mangiamo; verso i lavoratori e i dipendenti, che sono le vere colonne portanti dell’attività di ristorazione, a cui vanno garantiti tempi e ritmi di lavoro compatibili con le esigenze fondamentali della vita privata e familiare e compensi equi per la dedizione e la fatica che comporta questo non facile lavoro. Il tutto nella consapevolezza che dal benessere e dalla felicità delle persone dipende il mantenimento nel tempo di un modello di Comunità e di uno stile di vita, quello della Dieta Mediterranea Patrimonio dell’UNESCO, che tutto il mondo ci

ore 21.30 – Concerto di NINO BUONOCORE “IN JAZZ LIVE” feat. FLAVIO BOLTRO
La formazione: Nino Buonocore (voce e chitarra), Pino Tafuto (pianoforte), Antonio de Luise (contrabbasso), Bruno Marcozzi (batteria)
Special Guest: Flavio Boltro (tromba)
IL PROGETTO
“IN JAZZ LIVE” ripercorre la sua carriera con una band d’eccezione, contaminandosi con le improvvisazioni del Jazz.
Dal suo repertorio, che dagli Anni Settanta si estende fino ai nostri Duemila, brani quali “Scrivimi”, “Rosanna” (Sanremo 1987), “Tra le cose che ho” e “Sabato domenica lunedì” – ormai divenuti classici della musica italiana – vengono riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni tonali del Jazz e arricchiti dall’incontro con la tromba di Flavio Boltro.
Infatti, la struttura armonica e melodica dei suoi brani permette di sforare in climi jazzistici e rivisitare così una ricerca musicale e artistica che ha fatto la storia.
Con un bagaglio di esperienze maturate con grandi nomi di musicisti provenienti da ogni genere musicale, Buonocore è pronto a portare live il meglio della sua musica riletta dalla chiave raffinata del Jazz.

NINO BUONOCORE, artista che ha scritto pagine importanti della musica leggera italiana.
Nel 1983, è per la prima volta al Festival di Sanremo, tra i giovani, con “Nuovo amore” e successivamente vi partecipa altre tre volte.
Il Jazz ha sempre caratterizzato le sue composizioni fin dall’incontro con Chet Baker, icona jazzistica di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di “Una città tra le mani”, album del 1988 che contiene tra gli altri brani “Rosanna”.
Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette. Da queste session nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” (1990), che include la celeberrima “Scrivimi” e “La naturale incertezza del vivere” del 1992.
Nel 2021 pubblica In Jazz “Live”, registrazione del suo concerto all’auditorium Parco della Musica di Roma. Questo nuovo progetto è stato registrato il 27 Febbraio 2020 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, primo “disco live” in 40 anni di carriera, ripercorrendo tutta la sua produzione in una chiave, il Jazz.
Uno stile unico in una registrazione live tutta d’un fiato per un lavoro che condensa il suo bagaglio di esperienze maturate con grandi musicisti provenienti da ogni genere musicale, riletta in una chiave jazzistica grazie all’apporto di ottimi musicisti e speciali ospiti.

FLAVIO BOLTRO nasce a Torino nel 1961, si è rapidamente imposto come tromba di riferimento del jazz italiano: negli anni Ottanta suona nei Lingomania di Maurizio Giammarco e si esibisce con Steve Grossman, Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb, Manhu Roche, Joe Lovano, Freddie Hubbard. Vince più volte il referendum Top Jazz (sia come solista che come membro dei Lingomania). Dagli anni Novanta la sua attività prende una nuova direzione, che guarda verso la Francia, dove oggi risiede. Boltro partecipa ai più importanti gruppi transalpini, dall’Orchestre National de Jazz al sestetto di Michel Petrucciani e il quintetto di Michel Portal. Ma non si interrompono le collaborazioni con i principali nomi del jazz italiano, da Stefano Di Battista a Danilo Rea, passando per Gino Paoli in versione jazz. Nella sua discografia, momenti salienti sono i titoli pubblicati dalla Blue Note: Road Runner e 40°.

La VI edizione di GustoJazz è organizzata dall’Associazione Culturale Art Promotion ed è realizzata grazie al contributo del Comune di Corato – Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico.
Partners: Ausonia Vivai, Granoro, Terra Maiorum, UnipolSai Assicurazioni sedi di Corato e Trani.
Si ringrazia per la collaborazione: After, Agriturismo Sei Carri, Ali del Soccorso, Associazione Terre di Coratina, Croce Bianca Coratina, Panificio il Toscano, Quanto Basta Cafè, Ristorante Pesce Fritto e Baccalà, Ristorante Povero Pesce, Ristorante Pizzeria Quattropassi, Ristorante Pizzeria Zorba, Sudivino.
Per informazioni: www.gustojazz.it – Facebook: gustojazz

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