Prosegue a Corato la VII edizione di GustoJazz
Oggi sabato 28 giugno in Piazza Vittorio Emanuele alle ore 19 l’incontro: “Turismo dell’olio: raccontare la storia di un territorio”.
Dalle ore 20 “Aperitivo in Jazz”
Degustazioni con ticket a cura di Terra Maiorum, After, Pesce Fritto e Baccalà, La Bottega Di Gigi, Panificio Il Toscano.
Alle ore 21:30 Stefano Di Battista Quintet inaugurano i concerti con il progetto “La Dolce Vita”.
Eventi ad ingresso gratuito
Dopo il successo dell’Opening Party che ha dato il via alla VII edizione di GustoJazz, in scena a Corato dal 27 giugno al 4 luglio, prosegue il Festival GustoJazz con una giornata dedicata a sapori, cultura e grande musica:
Oggi, sabato 27 giugno, a partire dalle ore 19, in Piazza Vittorio Emanuele, si terrà l’incontro: “Turismo dell’olio: raccontare la storia di un territorio”.
Un talk dedicato ad esplorare le potenzialità dell’oleoturismo come leva per la valorizzazione del nostro territorio e della sua storica vocazione alla produzione olivicola e di olio extravergine di oliva di qualità, con interventi di rappresentanti istituzionali di Regione Puglia e Comune di Corato, imprenditori ed esperti del settore.
L’incontro sarà occasione per approfondire i contenuti e le potenzialità della nuova Legge regionale sull’oleoturismo, recentemente approvata dal Consiglio regionale pugliese con l’intento di sostenere la multifunzionalità e la diversificazione dei redditi aziendali delle imprese agricole, oleifici cooperativi e degli altri produttori dell’ecosistema oleario.
Un confronto a più voci sulle strategie di promozione rivolte alle produzioni olivicole e alla conoscenza dell’olio extravergine, per raccontare storie di persone, paesaggi e sapori con l’obiettivo di rendere l’oleoturismo un’opportunità di crescita sostenibile del nostro territorio e delle sue straordinarie eccellenze.
Introducono: Loredana Capone – Presidente del Consiglio Regionale della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Concetta Bucci – Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Corato. Intervengono:Cesareo Troia – Vicepresidente Vicario Associazione Nazionale Città dell’Olio, Roberta Garibaldi – Professoressa di TourismManagement Università di Bergamo, Maurizio Pescari – Giornalista e scrittore, Giuseppe Caldara – Presidente Cooperativa Lavorazione Prodotti Agricoli Terra Maiorum, Marianna Acquaviva – Presidente Associazione Terre di Coratina. Modera: Alessandro Buongiorno – Professore di Destination Management Università di Bari.
Al termine dell’incontro, degustazione gratuita di olio extravergine di oliva da cultivar “Coratina” offerta dall’Associazione Terre di Coratina.
Dalle ore 20 “Aperitivi in Jazz” degustazioni con ticket a cura di Terra Maiorum, After, Pesce Fritto e Baccalà, La Bottega Di Gigi, Panificio Il Toscano.
Alle ore 21.30 Stefano Di Battista Quintet inaugurano i concerti con il progetto “La Dolce Vita”, con:
Stefano Di Battista (sassofono), Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria), Matteo Cutello (tromba).
“La dolce vita” non è solo il titolo di un film, ma la porta di ingresso a un intero mondo. Un mondo fatto di fantasie cinematografiche, ma anche di vita, di passioni, di eleganza, di desiderio, di bellezza, di sogni, che hanno preso vita in un periodo particolare della storia italiana e che si sono riverberate per i decenni seguenti arrivando fino a noi.
Stefano Di Battista ha deciso che era giunto il momento di realizzare un progetto che mettesse insieme lo splendore della grande musica italiana di un tempo e la necessità di mantenerla viva, brillante, eterna. “Esplorare una parte del grande e bellissimo repertorio italiano dagli anni della ‘Dolce vita’ in poi e portarlo all’attenzione del pubblico di oggi”.
Accanto alla composizione di Nino Rota che offre il suo titolo all’album, troviamo Paolo Conte con la sua “Via con me”, o Nicola Piovani con la leggendaria “La vita è bella”, troviamo canzoni pop e l’eco dell’opera nella ormai classica “Caruso” di Lucio Dalla, tutto tenuto insieme da un sentimento unico e forte, dal suono perfetto e dalla capacità di Di Battista di trasformare ogni brano in qualcos’altro, accompagnando chi ascolta in un magico altrove.
Stefano Di Battista nasce a Roma il 14 febbraio del ’69 da una famiglia di musicisti ed appassionati di musica. Ha iniziato a studiare il sassofono all’età di 13 anni. All’età di 16 anni incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani.
Dopo il conservatorio si stabilisce a Parigi. Tiene alcuni concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, NatAdderly, ecc. La carriera di Di Battista è a una svolta. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, Stefano incomincia a pensare alla realizzazione di un progetto a suo nome.
Nel ’97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo “Volare”, lo vede al fianco di Flavio Boltro alla tromba, Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”. Nel luglio 2000, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato da Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto.
Nel 2005 partecipa al Festival di Sanremo assieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano Che mistero è l’amore conquistando il 4º posto nella classifica finale (vincitore nella categoria “Gruppi”). Insieme alla Stefano Di Battista Jazz Quartet, è stato componente dell’orchestra del programma televisivo Il senso della vita, trasmesso su Canale 5.
Ha collaborato, tra gli altri, con: Renato Zero, Claudio Baglioni, Michel Petrucciani, Fabrizio Bosso, Bobby Hutcherson, Franco Califano, Elvin Jones, Nat Adderley, Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Jacky Terrasson, Baptiste Trotignon, Niccolò Fabi, Richard Bona, Manu Katché, i Gabin.
Nel 2014 partecipa al Concerto del Primo Maggio suonando accompagnato dall’orchestra di 50 sax del Conservatorio Santa Cecilia.
Nel 2021, con il progetto “Morricone Stories”, ha realizzato uno speciale omaggio ad Ennio Morricone con una rilettura delle sue musiche con un quartetto jazz.