di Carmine Patruno
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il lunghissimo intervento di quasi 18 minuti del sindaco in risposta all’interrogazione sul progetto di rifacimento dell’estramurale (Eco-estramurale) presentata dalla Consigliera D’Introno Nadia Gloria, lungi dal fugare dubbi e stranezze sul progetto di rifacimento dell’estramurale, non avendo di fatto risposto a nessuno dei punti indicati nell’interrogazione, ne ha invece aggiunti degli altri:
LA PARTECIPAZIONEHHH!!!
Era il 30 APRILE 2022 quando l’amministrazione annunciò, con giustificata enfasi, l’ammissione a finanziamento del progetto: ecco le dichiarazioni rese a TUTTA LA STAMPA LOCALE, con il piglio da ISTITVTO LVCE che ormai è la cifra delle dichiarazioni dei nostri amministratori:
Assessora Varesano: “Nei prossimi mesi si avvierà, dunque, con la cittadinanza, la fase partecipativa per procedere con i successivi livelli di progettazione”.
Sindaco: “Adesso avvieremo una forte iniziativa di partecipazione, d’intesa con le forze politiche di maggioranza che coinvolgerà la cittadinanza nelle scelte strategiche che si andranno a fare”.
Qualcuno sa qualcosa in merito? Io no, e non trovo traccia di nulla del genere né nel sito del Comune né sulla Stampa locale; magari per “cittadinanza” sindaco ed assessora intendono il ristretto cerchio dei decisori della sorte della nostra città, boh…
E invece, dopo quell’annuncio, c’è stato il nulla assoluto per oltre un anno, fino a fine Giugno 2023, quando hanno dovuto fare una corsa contro il tempo per stare nei termini del bando.
La partecipazione che il sindaco dice ci sia stata, si risolve in UN INCONTRO di Febbraio 2023 in cui, come da foto allegata alla relazione generale del progetto,
c’erano il sindaco, l’assessora, un dirigente, una persona dello staff ed ALTRI QUATTRO, che non so chi siano. Di questo incontro non si trova uno straccio di avviso pubblico, o di un invito; non trovo una briciola di comunicazione alla Stampa o nella pagina FB del Comune (e sì che sono prodighi di annunci trionfali e selfie e video); soprattutto non trovo traccia di un minimo di verbale.
C’era il progettista a quell’incontro? Se no, sembra essersi trattato poco più che di una chiacchierata di quattro amici al bar; se sì, si può comprendere perché il progetto è stato effettivamente redatto in due giorni lasciando spazio ad un dubbio: ma l’affidamento a quel progettista era stato deciso informalmente PRIMA delle procedure per quello ufficiale? Se così fosse, non sarebbe illegale?
L’aspetto “Partecipazione” non è di secondaria importanza; ferma restando l’autonomia del professionista che, in ultimo, firma il progetto, sarebbe stato fondamentale ascoltare davvero la cittadinanza, quelli che l’estramurale lo vivono ogni giorno, magari in uno o più incontri pubblici, magari meglio della “presentazione del set di pentole”(cit.) in occasione del bilancio.
Altro aspetto importante della fase partecipativa riguarda proprio il punteggio maturato dal progetto per attestarne la rispondenza ai requisiti del bando:
I punteggi indicati non sono affatto piccola cosa rispetto al totale del progetto; sarà interessante sapere, con richiesta di accesso agli atti presso Città Metropolitana, che cosa i nostri hanno indicato a quella voce.
Per il resto, come detto, nessuno dei dubbi espressi nel corso del tempo dal sottoscritto, né quelli tecnici espressi dall’ing. Petrone (pubblicati su queste pagine e di cui in coda si allegano i relativi articoli), hanno trovato risposta.
Nulla sui tempi per la redazione del progetto, salvo l’ipotesi di un illegale affidamento “anticipato”, nulla su tempi E COSTI (oltre 100.000 euro) dell’adeguamento del progetto, nulla sui costi lievitati che È IL SINDACO STESSO, NELLA DELIBERA 211 DEL 10 AGOSTO 2023 che scrive:
E poi, 15 milioni o 11, nulla è stato detto su come e quando reperire i fondi.
Il sindaco stesso, poi, inconsapevolmente sembra confessare che l’importo messo a base dell’appalto (5.334.000 euro) sia stato artificiosamente posto pochissimo sotto la soglia di rilevanza europea (5.380.000 euro); infatti scopriamo che, oltre ai marciapiedi, saranno completati anche nella parte centrale due dei dieci segmenti in cui è stato suddiviso l’estramurale, MA IL PROGETTO DICE CHIARO CHE SI FARANNO SOLO I MARCIAPIEDI.
Insomma, ombre, dubbi e stranezze permangono ed aumentano.
Articoli precedenti:
Ombre e dubbi sul progetto dell’estramurale di Corato
Eco-Estramurale: analisi, superficiale, di un’Opera Pubblica da 15 milioni di euro (Prima parte)
https://ilquartopotere.it/approfondimento/eco-estramurale-la-partecipazione-della-citta-parte-terza/