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“Quanti feriti e morti dobbiamo ancora contare?”. Fdi chiede una rotonda tra la Rivoluzione e Piede Piccolo 

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La richiesta nella missiva, protocollata, a firma del commissario di Fratelli d’Italia, Luigi Patruno, e del delegato alla sicurezza, Savino Marcone

All’oggetto la “proposta di costruzione di una rotonda all’incrocio Sp234 (Rivoluzione) e Strada Esterna via Piede Piccolo all’altezza di Cantine Torrevento e/o anche segnaletica efficace luminosa, scritta o qualsiasi dispositivo idoneo a limitare la velocità del traffico“.

Nella richiesta inviata al Sindaco del Comune di Corato, Corrado De Benedittis, e p. c. al Comandante della Polizia Locale del Comune di Corato e p. c. Al Presidente della Città Metropolitana di Bari, Fratelli d’Italia spiega:

Da anni una lunga scia di sangue si è ormai consumata sul pericoloso incrocio in oggetto. Ma è mai possibile che le autorità competenti siano sorde, cieche e latitanti ad un problema così grave? Quanti feriti e morti dobbiamo ancora contare? Chi vive nel territorio di Corato o chi transita su dette strade per qualsiasi motivo deve armarsi di preghiere e scongiuri al Padre Eterno per poter essere incolume a quel pericolo immanente. Infatti la caratteristica degli incroci a raso sulla Rivoluzione, è presente solo nel tratto dell’attraversamento del territorio di Corato. Se notiamo, dall’incrocio sopra citato, all’incrocio della Rivoluzione con via Gravina SP 238 e poco dopo, è tutto territorio di Corato e sono tutti incroci a raso, con scarsa segnaletica, per un tragitto di circa 6-7 km.
Le uniche rotonde le troviamo su via Gravina, SP 238 e Rivoluzione e quindi via San Magno SP 19 e Rivoluzione, tutto il resto è un rischio continuo. Come mai le autorità non si rendono conto di tutto questo? Come mai il comune di Corato, visto che ha la competenza territoriale, politica e morale, non pensa alla vita delle persone? Si usi il denaro pubblico prima di tutto per la vita e sicurezza delle persone!”. 

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