Arriva in redazione lo sfogo di una docente di Corato di scuola primaria che esprime tutto il suo dissenso verso la didattica mista, mezza classe in presenza e l’altra da remoto, con tutte le ripercussioni che ne conseguono sia sugli alunni che sui docenti oltre al caos in cui versa la scuola nella nostra Regione:
“ Insegnare è ciò che ho sempre voluto fare sin da bambina. adoro farlo e adoro i miei piccoli alunni perché sono loro ciò che dà un senso alla nostra professione.. I loro sguardi, le loro domande curiose, le loro letterine d’affetto nei nostri confronti…È stato e sarà sempre il lavoro dei miei sogni…sempre..
Devo però adesso sottolineare quanto negli ultimi mesi sta portando allo STREMO delle forze me e tutte quelle che come me ogni giorno, come se fossero guerrieri in corsia, hanno continuato a svolgere il loro lavoro senza mai opporsi…ma quella che stiamo vivendo in Puglia è una pagliacciata.
Una pagliacciata vera e propria…come si fa a pensare che la didattica mista sia DIDATTICA? È LA VIOLENZA A TUTTO CIÒ CHE HA A CHE VEDERE CON il processo di insegnamento/apprendimento….Scelta ai genitori….metà classe a scuola e metà ‘classe a casa…niente di più assurdo.
È impossibile gestire contemporaneamente 2 SITUAZIONI COSÌ OPPOSTE…CONNESSIONE A SCUOLA SPESSO ASSENTE ,BIMBI IN CLASSE CHE SI DECONCENTRANO COME QUELLI A CASA…FINESTRE APERTE PER ORE ANCHE IN PIENO INVERNO.. ED IL RISCHIO? CHI PENSA A NOI Docenti? ANCHE NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI TUTELARE LA NOSTRA VITA!VITA!FACCIAMO QUALCOSA PER EVITARE QUESTA SECONDA PAGLIACCIATA DETTATA DA CHI NON HA CAPITO QUANTO GRAVE SIA LA SITUAZIONE..O TUTTI DENTRO O TUTTI FUORI!!
Basta!!! RIBELLIAMOCI IN MASSA !!!!
NOI VOGLIAMO LAVORARE MA IN SICUREZZA ED IN PIENA PANDEMIA SENZA ALCUN TAMPONE E NON ANCORA VACCINATE, COME SI FA A GARANTIRLA? NON SIAMO IMMUNI!!!
IL DIRITTO ALLA SALUTE PRIMA DI OGNI COSA…
Antonella V.
di S. P.