Piazza Abbazia, ha accolto nel pomeriggio di ieri 7 agosto, un interessante dibattito organizzato dalla locale sezione del Partito Democratico che ha visto come protagonista il senatore Dario Stefano, ex assessore alle risorse agroalimentari della regione Puglia durante la giunta Vendola.
Stefano, fresco di nomina a presidente della commissione del senato politiche unione europea, ha ampiamente dissertato in tema di agricoltura, industria alimentare e turismo enogastronomico, tematiche sempre più attuali che mirano a essere volano per la valorizzazione della regione Puglia. Altri relatori che hanno animato l’incontro dialogando con Stefano, sono stati Marina Mastromauro, amministratrice delegata del pastificio Granoro, Corrado De Benedittis, candidato sindaco della coalizione sostenuta anche dal partito democratico, Tommaso Loiodice, presidente dell’unione produttori olivicoli e Attilio Di Girolamo, segretario della sezione democratica. Il dibattito è stato moderato da Alessandro Palmieri, attivista dem e candidato al consiglio comunale.
L’incontro ha visto una discreta partecipazione di interessati, convenuti proprio per ascoltare la tematica di fondamentale importanza per la vita di Corato, essendo la città sita in un territorio a forte vocazione agricola e industriale.
Dario Stefano sottolineando come la normativa sull’enoturismo abbia giovato alle aziende vitivinicole e olivicole, ha sottolineato come olio e vino con la loro importanza possano diventare strumento per le aziende agricole di multidisciplinarità e di reddito integrativo, consentendo alla Puglia di continuare ad arricchire l’offerta turistica di peculiarità e tratti identitari che la rendono una delle regioni più competitive. Il senatore Stefano ha ricordato di come la decennale presidenza Vendola alla regione abbia mirato a superare l’idea che la Puglia dovesse essere valorizzata esclusivamente come località di sole e mare.
La proposta turistica formulata in questi anni, tiene conto del connubio patrimonio culturale/ambientale e agricoltura, diventando modello e sbocco professionale anche per le nuove generazioni che si approcciano a questo settore, vivendo l’agricoltura non solo come fonte di reddito ma anche come promozione sociale.
In merito alla sua fresca nomina a presidente della commissione politiche UE, il senatore ha esplicato che sarà molto severo con la gestione delle risorse del recovery found e ha auspicato che la crisi covid sia un’opportunità di miglioramento per la gestione pubblica in quanto le amministrazioni civiche devono dialogare col mondo imprenditoriale. Marina Mastromauro, ha ricordato il lavoro svolto dal suo pastificio per raggiungere una produzione di eccellenza e qualità, che hanno portato la Granoro con la sua linea Dedicato a essere il primo prodotto a fregiarsi del marchio di qualità istituito dalla regione Puglia. Granoro è tra i primi pastifici ad aver prodotto pasta bio e packaging ecodegradabile, strizzando l’occhio in tale maniera non solo alla competitività e all’eccellenza, ma anche al rispetto dell’ambiente.
La dott.ssa Mastromauro ha affermato che il progetto produttivo della Granoro nasce da una precisa presa di posizione volta alla valorizzazione del territorio, producendo in Puglia grano pregiato di alta qualità con proprietà organolettiche importanti. I risultati di eccellenza, secondo la dott.ssa Mastromauro, possono aversi solo tramite la collaborazione tra produttori e imprenditori che mirano non solo a ottenere prodotti scelti ma anche il riconoscimento dei prodotti made in Puglia nel mondo.