Si è tenuto ieri, l’incontro negli spazi dell’Officina San Domenico che il Comune di Andria-Servizio Politiche Giovanili ha candidato all’avviso pubblico regionale “Luoghi Comuni”.
Alla presenza di alcuni giovani interessati all’avviso, il dott. Marco Ranieri dell’assessorato regionale alle Politiche Giovanili, ed il dott. Langella dell’ Arti, l’agenzia regionale soggetto attuatore di “Luoghi Comuni”, ne hanno illustrato i dettagli. Sono stati così esposti, in particolare, gli obiettivi della candidatura del Comune di Andria resa nota sul Bollettino ufficiale della regione Puglia n. 84 dell’11.6.2020, e rivolta alle Organizzazioni Giovanili del Terzo Settore per la co-progettazione e la realizzazione di interventi di innovazione sociale all’interno del Laboratorio Urbano “Officina San Domenico”.
E’ stata così confermata la sua vocazione di centro di aggregazione giovanile con particolare attenzione alle politiche culturali, artistiche, musicali, editoria, volontariato, alla formazione universitaria e post universitaria, di ricerca, alla formazione extra scolastica. Il termine per le organizzazioni giovanili del Terzo Settore per presentare le loro manifestazioni di interesse è il prossimo 30 settembre, poi l’agenzia Arti selezionerà la proposta migliore e si andrà all’affidamento, con gestione biennale, sostenuta con fondi regionali fino ad un massimo di 40.000 euro nel biennio.
Nel corso dell’Open Day sono stati illustrati gli spazi dell’Officina e la loro destinazione. E’ emerso poi, con particolare evidenza, la necessità di favorire il più possibile proposte progettuali ampie, convergenti, che aggreghino la gran parte delle associazioni e soggetti attivi del territorio e fare così dell’Officina un polo aperto al contributo di idee, ed operativo, di tutti.
“Luoghi Comuni” prevede dunque di sostenere interventi innovativi e sperimentali, promossi da Organizzazioni giovanili impegnate nel Terzo Settore, capaci di coinvolgere le comunità locali nei processi di riuso e valorizzazione degli spazi pubblici sottoutilizzati; sostenere gruppi di giovani che, attraverso progetti di tutela e valorizzazione del territorio, di inclusione sociale e cittadinanza attiva, vogliano mettersi alla prova, sperimentarsi sul campo, scoprire opportunità e vocazioni professionali partendo dai problemi e dalle opportunità del territorio; favorire la creazione di competenze utili per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, in un settore, come quello dell’innovazione sociale, che offre interessanti prospettive di crescita; aumentare il numero di luoghi per la creatività e l’apprendimento dedicati ai giovani pugliesi e ad iniziative di innovazione sociale; riattivare lo spazio pubblico sottoutilizzato.