L’udienza di questa mattina presso il tribunale di Lecce nel processo in corso denominato “Sistema Trani” è saltata a causa di un malore che ha colto, pare all’improvviso, prima della traduzione dal carcere di Matera al Tribunale di Lecce il giudice Michele Nardi.
Accompagnato in una struttura ospedaliera i medici lo hanno sottoposto ad una serie di controlli per verificare le cause e le sue reali condizioni di salute, il Presidente del Tribunale preso atto dell’impossibilità dell’imputato di essere presente in aula ha dovuto sospendere l’udienza sospendendo i termini ai fini del decorso della prescrizione sia quelli relativi alla misura cautelare in atti.
Tra le testimonianze previste oggi c’erano i coratini Paolo Tarantini, Giuseppe Mastrorillo e Marianna Capogna oltre agli imprenditori Francesco Casillo, Vincenzo Perrone e Filippo Ferri, che inizialmente non erano stati inseriti nella lista che prevedeva invece le testimonianze del Procuratore Capo Carlo Maria Capristo e il Procuratore aggiunto Francesco Giannella.
Un’udienza ritenuta molto rilevante ai fini del processo per la qualità dei testimoni i quali porterebbero a ricostruire circa vent’anni di crimini di malaffare effettuati ai danni di imprenditori locali vittime di una vera associazione a delinquere come gli atti della procura hanno riportato.
La prossima data (se la salute del Nardi lo permetterà) è stata fissata per il 19 febbraio alle ore 10, richiamando tutti i testimoni dell’udienza di oggi ad esclusione degli imprenditori Casillo e Perrone perché indisponibili per quella data, i pubblici ministeri si sono riservati di citare i nomi di altri testimoni in sostituzione dei due non presenti.