Home Economia CROP, cooperazione e territorio: la Coratina guarda ai mercati esteri

CROP, cooperazione e territorio: la Coratina guarda ai mercati esteri

CROP presenta la sua mission: valorizzare l’olio di Coratina e le eccellenze locali, aprendo ai mercati internazionali

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Cooperazione, valorizzazione dell’olio Coratina e apertura ai mercati esteri: sono questi i tre pilastri attorno ai quali il Consorzio C.R.O.P. – Consortium Rustic Original from Puglia – ha presentato, il 27 novembre al New Palace Sempione di Corato, la propria missione e il percorso avviato a poco più di un anno dalla sua nascita.

Davanti a un pubblico composto da produttori, tecnici, operatori agricoli e rappresentanti del territorio, sono stati illustrati obiettivi, strategie e vantaggi dell’adesione al Consorzio.

L’incontro ha visto anche un intervento da remoto dalla Polonia, a testimonianza dell’interesse crescente verso il progetto di internazionalizzazione.

Ad aprire i lavori è stato il presidente Beniamino Nocca, che ha ribadito come cooperazione sia la parola chiave di un percorso nato per mettere in rete risorse, competenze e strumenti dei produttori del territorio. L’obiettivo è ottenere prodotti più omogenei, riconoscibili e competitivi sul mercato internazionale, a partire dall’olio extravergine da cultivar Coratina, cuore identitario del marchio C.R.O.P.

Nocca ha sottolineato anche l’importanza del recupero dei fondi agricoli abbandonati, una sfida strategica per aumentare la produttività delle aziende e rafforzare la filiera olivicola.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i soci e la struttura del Consorzio. Tra i protagonisti figurano la Società Agricola dei fratelli Raffaele e Mauro Sgaramella, la Società Agricola Agrisviluppo Labartino, lo stesso Beniamino Nocca e l’azienda agricola presso Nuova Masseria del Duca, in agro di Ruvo di Puglia. Realtà diverse, accomunate dalla volontà di condividere conoscenze, tecnologie e risorse anche nella fase di commercializzazione del prodotto finito, come già avvenuto con l’olio Evo di Coratina ottenuto in questa campagna.

Sull’apertura ai mercati esteri il vicepresidente, Enrico Cesare Cicco,  é intervenuto ai nostri microfoni illustrando una strategia già avviata con la partecipazione alla fiera di Riga, in Lettonia, grazie al supporto di Unioncamere. L’interesse proveniente dalla Polonia e da altre realtà dell’Est Europa conferma il potenziale dell’olio di Coratina e del paniere agroalimentare pugliese.

La possibilità di offrire assortimenti anche in piccoli lotti rappresenta un vantaggio per i buyer stranieri che cercano qualità, identità territoriale e flessibilità logistica.

Ad illustrarci invece i vantaggi concreti per consorziati e potenziali consorzianti: riduzione dei costi di gestione, maggiore redditività, ottimizzazione dei processi e una forza contrattuale superiore rispetto all’azione delle singole aziende, é intervenuto Francesco Labartino, responsabile del CdA del consorzio che ci ha spiegato inoltre come  C.R.O.P. lavora oggi non solo sull’olio di Coratina, ma anche su un paniere agroalimentare completo composto da pasta, cece nero, lenticchie, cicerchie e dolci tipici, in collaborazione con realtà locali come il Pastificio Sole, la Pasticceria Gattulli e la Pasticceria Torinese.

L’incontro del 27 novembre ha rappresentato un momento di sintesi del percorso compiuto dal C.R.O.P. e un esempio concreto di come la cooperazione possa diventare motore di sviluppo, valorizzando il territorio pugliese e proiettandolo con credibilità sui mercati internazionali.