Nasce dall’incontro tra tradizione, scuola e impresa il nuovo pâté di pomodori secchi realizzato dagli studenti e dai docenti di cucina dell’Istituto Professionale per i servizi enogastronomici “L. Tandoi” di Corato insieme all’azienda locale Micco.
Un prodotto semplice nella ricetta ma ricco di identità: i pomodori vengono essiccati al sole, metodo che preserva proprietà nutritive e intensità aromatica, quindi frullati finemente e amalgamati con olio extravergine monocultivar Coratina, esaltato da note di aglio e capperi. È il risultato di un percorso condiviso che unisce formazione e saper fare, valorizzando materie prime e tecniche tradizionali del territorio. L’azienda Micco, già nota per marmellate, composte, gelatine e per l’apprezzatissima composta di peperoni, molto richiesta soprattutto dai giovani coratini e da quanti vivono all’estero, ha messo a disposizione spazi e competenze per seguire tutte le fasi della produzione insieme agli studenti. Non è un caso che il mercato francese, in particolare quello di Grenoble dove è presente una numerosa comunità di coratini, si stia mostrando particolarmente interessato ai prodotti che raccontano la terra d’origine attraverso il gusto.
Il pâté confezionato, che porta in etichetta il logo dell’Istituto Tandoi, è già disponibile sia presso l’azienda sia direttamente a scuola, diventando così un simbolo tangibile del lavoro di squadra e della didattica applicata. E non è che l’inizio: come anticipa il professor Cataldo Marcone, sono allo studio altri progetti che potrebbero arricchire la collaborazione, tra cui una salsa o un patè di funghi, magari supportati da una serra realizzata all’interno dell’istituto per completare l’intera filiera. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Francesco Catalano, che ha definito il progetto “un traguardo importante per la scuola, capace di mettere in pratica competenze professionali e spirito d’innovazione. Un esempio virtuoso di come il dialogo tra formazione e imprese del territorio possa generare opportunità, qualità e nuovi sapori pronti a viaggiare oltre i confini locali”.













































