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Adriatica Industriale Virtus Corato, è il momento della DR3 di coach Scaringella

Weekend importante per l'Adriatica Industriale Virtus Corato. Oltre alla partita casalinga della DR1 prende il via il campionato di DR3

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ADRIATICA INDUSTRIALE DR3 DI COACH SCARINGELLA

Un progetto ambizioso e a lungo termine affidato a coach Francesco Scaringella, rientrato nel sodalizio biancoblu  un anno fa e pronto a tornare al timone come capo-allenatore della DR3 Virtus:

Ho sempre considerato la Virtus una grande famiglia; il passo fatto lo scorso anno con la prima partecipazione in DR1 ha posto la società ad un livello più alto in termini di investimenti e professionalità, senza mai perdere di vista l’aspetto umano che da sempre la contraddistingue. Tutto ciò porta a vivere le esperienze sportive e non con una carica emotiva molto più forte rispetto ad altre realtà per cui ho deciso di rientrare per rimettermi in gioco. Le emozioni che provo quotidianamente da quando sono rientrato sono svariate. Innanzitutto il piacere di essere in palestra e condividere il percorso tecnico con uno staff di altissimo livello; poi la gioia di poter svolgere il proprio lavoro in totale tranquillità e con una società che ti supporta in tutto. L’orgoglio di poter far parte di una grande famiglia che insieme vive la quotidianità non solo a livello sportivo ma anche sociale. Infine l’entusiasmo che deriva dal provare a costruire qualcosa che dipende dalla collaborazione di tutti”.

Un campionato che si preannuncia impegnativo con ben 18 gare nella prima fase, 9 di andata e 9 di ritorno, e che vedrà i coratini debuttare domenica pomeriggio a Trani in una trasferta non semplice, dopo due mesi e mezzo di lavoro intenso ed amichevoli.

Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per l’impegno e la dedizione che tutti quanti ci stanno mettendo in ogni allenamento; dal primo momento sono stati davvero bravi a seguire tutte le indicazioni e tradurle in situazioni di miglioramento. Valuto la preparazione svolta in maniera molto positiva. C’è da dire che ci alleniamo in orari proibitivi e penso che attualmente noi siamo al 60% delle nostre potenzialità. Direi che siamo pronti abbastanza al debutto e sicuramente tutti quanti noi non vediamo l’ora di metterci in gioco in una gara ufficiale che possa darci dei primi feedback reali del livello di preparazione che realmente abbiamo raggiunto. Al di là del debutto che sicuramente sarà molto complesso penso che il livello del campionato sia molto alto con squadre davvero attrezzate al salto di categoria”

Ma quali sono gli obiettivi di coach Scaringella per questo campionato ormai alle porte?

Penso che l’obiettivo a livello di crescita del gruppo sia quello principale che mi sono posto. Non guardo solo a questa stagione ma vado oltre: dico sempre ai miei ragazzi che devono credere in quello che fanno e che devono sforzarsi di migliorarsi riguardo i punti di debolezza ma non devono sottovalutare i loro punti di forza. Il mio auspicio è quello di avere una squadra che prova sempre a giocare insieme ed esaltare tutto ciò che di meglio sa fare e aiutare invece i compagni che possono avere difficoltà nelle varie situazioni di gioco. Riguardo i risultati di campo noi dobbiamo essere bravi a guardare partita dopo partita e capire il nostro livello e quello dei nostri avversari.”

Una squadra capitanata da Giando De Palma che potrà ancora contare sulla voglia e la grinta di Nico Battafarano tornato stoicamente in campo dopo il secondo infortunio al tendine d’Achille. Per il resto il gruppo è quello dello scorso anno, integrato da alcuni nuovi innesti come Enivaldo Da Silvae Paolo Cusanno e da alcuni ragazzi che l’anno scorso hanno giocato la DR1 come Luigi Scaringella, Marcone, Lasorsa e Piccarreta.

Un gruppo ambizioso di cui cosi parla coach Scaringella: “L’idea che mi sono fatto del gruppo è quella di avere una squadra abbastanza competitiva a livello tecnico e fisico. La squadra è composta da ragazzi che vengono da esperienze sportive e di vita davvero diverse tra di loro. La difficoltà più grande è far amalgamare le varie componenti e portare tutti verso un unico obiettivo di crescita. Le caratteristiche che daranno identità alla squadra sono la fisicità importante del gruppo che ci permette di poter giocare potendo disporre di forza e velocità. La squadra giocherà sempre con la voglia di migliorarsi e con una forte determinazione”.

Non resta dunque che attendere ancora pochi giorni, e poi anche la DR3 inizierà il suo torneo, ugualmente bello e pieno di attese come quello dei fratelli maggiori della DR1.