L’Adriatica Industriale Virtus Corato è attesa domani, sabato 15 novembre alle 20:30, dall’insidiosa sfida esterna sul parquet della Junior Molfetta, formazione che insegue i biancoblù con 6 punti rispetto ai 10 dei ragazzi di coach Carnicella. Un appuntamento delicato, considerato un ulteriore passo nel percorso di crescita della squadra, determinata a difendere l’imbattibilità e confermare l’ottimo avvio stagionale.
Alla vigilia del match, Niccolò Cuomo, uno dei nuovi innesti virtussini, ha tracciato un bilancio sul momento del gruppo e sulle insidie della gara che attende i biancoblù.
Riguardo al percorso fin qui perfetto della Virtus, Cuomo non ha dubbi:
«Sì, mi aspettavo un inizio forte perché ci siamo preparati ed allenati bene nel precampionato, anche se non è mai facile costruire un gruppo nuovo e amalgamare una certa chimica in poco tempo. Sicuramente abbiamo margini di crescita ancora molto importanti e miglioreremo partita dopo partita.»
Arrivato dalla Duma Bari al termine di una stagione da protagonista, l’esterno barese ha parlato del suo inserimento e sul contributo che sta cercando di offrire al nuovo progetto tecnico:
«Ho scelto la Virtus questa estate perché il progetto era ambizioso e stimolante e così si sta rivelando. Ritengo di essermi integrato molto bene con i miei compagni e mi sono sentito accolto sin da subito come uno di famiglia. La squadra è esperta e piena di talento in tutti i ruoli, quindi cerco di prendermi le mie responsabilità e di mettere a disposizione tutte le mie caratteristiche. Voglio essere un riferimento in campo e fuori per i miei compagni.»
Guardando alla trasferta di Molfetta, Cuomo ha sottolineato le difficoltà che la Virtus dovrà affrontare contro una squadra in fiducia e reduce da risultati importanti:
«Sabato ci aspetta una partita molto difficile: loro sono in fiducia e vengono da buoni risultati, compresa una vittoria importante fuori casa la scorsa settimana. Noi stiamo lavorando come sempre per prepararla al meglio e ci faremo trovare pronti, sfruttando i nostri punti di forza. La chiave sarà concentrarci sull’esecuzione del nostro gioco e dettare noi i ritmi della partita.»
La Virtus si prepara così a un test significativo, consapevole delle insidie ma determinata a confermarsi e a compiere un ulteriore passo nella propria crescita.














































