Si intitola “Sia la pace tra gli uomini”, con sottotitolo “Il genocidio degli armeni: il primo di una serie” l’evento che sarà ospitato presso la sede sociale del Cicres, il prossimo sabato sera 8 novembre 2025.
Non solo storia, ma anche letteratura, canti popolari e musiche dall’Armenia nell’incontro col prof. Kegham J. Boloyan (armeno siriano di Aleppo), professore di Lingua e Traduzione Araba, presso le Università di Bari e Lecce.
Il tema verrà trattato a partire dal celebre romanzo “La Nuora – Il genocidio armeno di Kessab in Siria”, Edizioni Radici Future, di K.G. Apelian, con traduzione di Daniela Musardo e prefazione di Franco Cardini, curato dal prof. Kegham Boloyan.
Ad arricchire l’intervento storico-letterario, i cui testi saranno letti da Angela M. Rutigliano, ci saranno le musiche e i canti armeni proposti dal gruppo Komitas, con Tiziana Portoghese, Francesco ed Adriano Palazzo.
I saluti del Cicres saranno portati dal presidente Mimma Pappagallo e l’introduzione sarà del prof. Gaetano Bucci.
Con questa iniziativa di carattere storico-letterario, il Cicresintende offrire una testimonianza viva di cultura e di amicizia tra i popoli, come già più volte fatto nella sua pluridecennale storia associativa. Per questo il sodalizio ringrazia l’Ambasciata della Repubblica Armena di Roma e il Consolato Onorario Armeno di Bari per aver offerto col proprio logo il patrocinio morale all’evento.
Il tema dell’incontro focalizza una delle più grandi emergenze del nostro tempo, ovvero i crimini contro l’umanità e le “guerre genocidarie”, che tradiscono il sacro diritto dei popoli a vivere in armonia e nella Pace. Ciò a partire dal “genocidio armeno” del 1915-’16 che ancora cerca un riconoscimento condiviso nella sua valenza storica e nel suo monito universale.
“Sia la Pace tra gli uomini” è oggi un imperativo universale, ancor prima che un augurio e una speranza.















































