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Crisi idrica: dal 20 ottobre scatta la riduzione della pressione dell’acqua in tutta la Puglia. Cosa fare?

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Crisi idrica: riduzione della pressione dell’acqua in Puglia

Le sorgenti offrono il 28% di acqua in meno, gli invasi calano del 61%: Acquedotto Pugliese annuncia nuove misure per contenere i consumi e guadagnare tempo

A partire da lunedì 20 ottobre 2025, in Puglia sarà attivata una nuova riduzione della pressione dell’acqua su tutta la rete. Lo comunica Acquedotto Pugliese, nell’ambito delle misure straordinarie per fronteggiare una crisi idrica senza precedenti, iniziata nel 2024 e destinata a protrarsi almeno fino al 2026.

Stiamo vivendo la più grave crisi climatica dall’inizio del millennio”, sottolinea Acquedotto Pugliese. Le cause sono molteplici e si sommano tra loro:

  • Scarse precipitazioni sulle fonti extraregionali da cui arriva la maggior parte dell’acqua potabile;
  • Temperature superiori alla media che aumentano i consumi e riducono le riserve;
  • Diminuzione drastica della disponibilità idrica: le sorgenti offrono oggi “il 28% in meno rispetto alla media degli ultimi dieci anni”, mentre “gli invasi registrano un calo del 61%”, evidenzia AQP.

A tutto ciò si aggiungono i prelievi condivisi con Campania e Basilicata per usi agricoli, industriali e potabili, che gravano ulteriormente sulla disponibilità complessiva.

A confermare la gravità della situazione è l’Autorità di bacino dell’Appennino meridionale, che ha portato la severità idrica al livello massimo per il servizio potabile in Puglia.

Come spiega Acquedotto Pugliese, si tratta di una crisi lunga e profonda, che supera i consueti cicli biennali di emergenza e potrebbe proseguire fino al 2026.

Se le condizioni non cambieranno, l’acqua basterà solo fino a gennaio 2026”, avverte l’ente gestore.

Per rispondere a questa emergenza, AQP ha già attivato a partire da ottobre 2024 una serie di interventi sulla rete e prime riduzioni di pressione. Tuttavia, viste le proiezioni critiche, è ora necessario estendere la misura a tutta la regione.

Dal 20 ottobre 2025 nuove riduzioni di pressione interesseranno l’intera rete per risparmiare acqua e guadagnare tempo”, comunica Acquedotto Pugliese.

L’obiettivo è contenere i consumi e preservare le riserve residue, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche e dell’apporto delle fonti.

Acquedotto Pugliese ribadisce che la collaborazione di tutti è fondamentale: cittadini, enti pubblici e imprese sono chiamati a comportamenti responsabili e a ridurre ogni forma di spreco. Tra le azioni consigliate:

  • Controllare eventuali perdite nei propri impianti domestici e condominiali;
  •  Limitare i consumi, evitando usi non essenziali e adottando accorgimenti quotidiani (docce brevi, lavaggi a pieno carico, rubinetti chiusi durante il lavaggio);
  • Dotarsi di un’autoclave, che – come sottolinea Acquedotto Pugliese – “è uno strumento fondamentale per garantire continuità e sicurezza nella distribuzione”, specialmente durante le riduzioni di pressione.

Contenere i consumi e dotarsi di un’autoclave sono gesti fondamentali per garantire continuità e sicurezza”, ribadisce AQP.

In una regione come la Puglia, naturalmente povera di risorse idriche, la gestione dell’acqua è una sfida complessa che riguarda tutti.

Gestire l’acqua è un compito complesso. Ognuno ha un ruolo: cittadini, istituzioni, imprese”, sottolinea Acquedotto Pugliese.