Di Francesca Suriano
In Puglia oltre 3.100 nuovi casi di tumore al seno ogni anno. Cresce la sopravvivenza grazie alla diagnosi precoce e all’estensione dello screening mammografico. Nella BAT, più di 16 mila mammografie l’anno e un calendario di iniziative dedicate alle donne.
Il tumore della mammella, che rappresenta quasi un terzo di tutte le diagnosi oncologiche, è la neoplasia più diffusa tra le donne pugliesi. Le stime dell’epidemiologia contano ogni anno all’incirca 3.100 diagnosi di carcinoma mammario nella regione. L’incidenza standardizzata è di 137 casi ogni 100 mila abitanti, con un trend costantemente in crescita, soprattutto nelle fasce d’età coinvolte nei programmi di screening, ma anche tra le più giovani. Nella provincia BAT l’incidenza è tra le più alte della regione.
La buona notizia è che a crescere non è solo il numero delle diagnosi. Anche la sopravvivenza aumenta giorno dopo giorno. Oggi in Puglia vivono oltre 14 mila donne con una diagnosi di tumore al seno ricevuta negli ultimi cinque anni. La sopravvivenza si attesta intorno all’85,7%, un dato ancora leggermente inferiore alla media nazionale, ma sempre più vicino ad essa. Un risultato dovuto non solo ai progressi terapeutici, ma anche alla maggiore efficacia dei programmi di prevenzione.
Negli ultimi anni la Regione Puglia ha esteso lo screening mammografico ad una fascia più ampia, che abbraccia le donne dai 45 ai 74 anni, raggiungendo nel biennio 2023–2024 una copertura del 90% della popolazione target. Sono stati inviati circa 500 mila inviti che hanno visto l’adesione crescere al 58%. Nella BAT, dove si eseguono ogni anno oltre 16 mila mammografie, la partecipazione è in netto miglioramento.
I numeri confermano l’efficacia della diagnosi precoce. Nelle donne sottoposte a screening, il 52% delle diagnosi avviene in fase iniziale. L’introduzione della tomosintesi 3D e l’ampliamento del programma alle donne già operate rafforzano ulteriormente la capacità di individuare lesioni precoci. Ma per ridurre ancora la mortalità, sarà necessario consolidare l’estensione degli inviti, promuovere l’adesione tra le fasce socio-economiche più fragili e garantire percorsi rapidi nelle Breast Unit multidisciplinari.
Ottobre, mese dedicato alla prevenzione, è l’occasione per ricordarlo. Nella provincia BAT, il calendario si colora di rosa con un mosaico di iniziative diffuse in tutto il territorio. Tra le più significative, quelle promosse dall’associazione “Fiori d’acciaio – OdV”, che uniscono cultura, sport, divulgazione scientifica e solidarietà. Camminate, incontri e conferenze attraversano le città della provincia per ribadire che la prevenzione è il più grande atto di amore verso se stesse.
