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mercoledì 1 Ottobre 2025.
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Corato, dieci anni dopo l’incontro con il parroco della Terra dei Fuochi: la sua voce contro l’illegalità ambientale è più viva che mai

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Don Maurizio Patriciello il parroco della “terra dei fuochi” a Corato, ad un incontro pubblico dedicato alla gestione dei rifiuti, alla legalità e alla tutela ambientale.
Il 17 settembre 2015, nel salone Parrocchia San Gerardo Maiella di Corato, la nostra città ebbe l’onore di accogliere Don Maurizio Patriciello, sacerdote simbolo della lotta per la giustizia ambientale nella “Terra dei Fuochi”, per un incontro pubblico dedicato alla gestione dei rifiuti, alla legalità e alla tutela ambientale.”L’idea ci venne dichiara Beppe De Leo , presidente in quel tempo di Legambiente- Angelo Vassallo- per avere un contributo culturale sull’enciclica “Laudato Si” appena uscita, all’interno di un dibattito aperto con il geologo Francesco Bartucci, e Francesco Tarantini”.

A dieci anni da quell’incontro, il Circolo Legambiente “Angelo Vassallo” di Corato ne conserva viva memoria e riconosce in quella giornata un momento di forte crescita civica e collettiva. Don Patriciello, con la sua parola chiara e netta, il suo coraggio gentile, seppe parlare al cuore della comunità, risvegliando consapevolezze e responsabilità proprio sul tema dell’abbandono dei rifiuti e le commistioni tra camorra, cattiva imprenditoria e parte della burocrazia.

Anche noi a Corato viviamo un clima non facile, fatto di sfide quotidiane che mettono a dura prova chi si impegna per la tutela dell’ambiente e la legalità. Siamo vicini a Don Maurizio non solo oggi, dopo il grave atto intimidatorio subito — un proiettile recapitato durante la celebrazione della Messa, davanti ai fedeli e ai bambini — ma, anche in tutte le fasi che hanno reso Corato una “zona rossa”, attraversata da tensioni e difficoltà che stanno pesando sulla nostra comunità.

Quell’atto ci riporta inevitabilmente alla memoria un’altra figura coraggiosa: Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” ucciso nel 2010 per il suo impegno a difesa dell’ambiente e della legalità, a cui è intitolato il nostro circolo da quattordici anni. Due uomini diversi, ma uniti da una stessa etica del servizio, da uno stesso amore per il territorio, dalla stessa forza nel denunciare ciò che devasta la vita e la bellezza.

«La ferita inferta a Don Maurizio è una lesione alla coscienza di tutti- dichiara Giuseppe Faretra, presidente di Legambiente circolo A. Vassallo di Corato- A dieci anni dal suo incontro con la comunità coratina, sentiamo il dovere di rialzarci anche noi, come lui, con più forza e più consapevolezza. Don Patriciello, come Angelo Vassallo, ci insegnano che la legalità ambientale non è un’ esibizione, ma una battaglia per la vita. Come Circolo, gli siamo vicini con profonda stima e piena solidarietà»

Nel ricordare l’incontro del 17 settembre 2015, il nostro Circolo rinnova il proprio impegno per un territorio più giusto, pulito e coraggioso. Siamo accanto a Don Maurizio Patriciello, come lo siamo sempre stati accanto alla memoria viva di Angelo Vassallo. Perché la verità non si può zittire. E l’ambiente non si difende da soli, ma creando un senso di valori e di comunità.