Domenica 27 luglio, alle ore 22:00, le campane del Municipio di Corato suoneranno a distesa.
Un gesto simbolico ma potente per unirsi idealmente alle sirene delle ambulanze di Gaza, oggi ultimo grido di un popolo allo stremo. È l’iniziativa lanciata dalla mobilitazione nazionale “L’Ultimo Giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio”, alla quale il Comune di Corato ha scelto con convinzione di aderire.
In un tempo in cui il silenzio rischia di diventare complicità e l’indifferenza una colpa storica, le parole del Sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, risuonano come un richiamo alla coscienza collettiva.
Di fronte all’orrore umanitario che si sta consumando a Gaza – dove fame, sete e bombe stanno spegnendo vite e speranze – il Comune ha scelto di non restare in silenzio.
Con coraggio e umanità, attraverso l’adesione alla mobilitazione nazionale, il Sindaco lancia un appello: alla solidarietà, alla giustizia, alla dignità dell’essere umano.
L’appello del Sindaco De Benedittis alla mobilitazione nazionale: “L’Ultimo Giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio”:
“Gaza muore di fame, di sete, di bombe. E con essa, un pezzo di umanità si spegne sotto gli occhi del mondo. L’ultimo giorno di Gaza è anche l’ultimo giorno della nostra coscienza.
Ma possiamo ancora scegliere: il silenzio complice o la voce della coscienza.
L’annientamento di un’intera popolazione è entrato nella sua fase finale.
A Gaza, mentre la terra si svuota, le sirene delle ambulanze danno voce al dolore di un popolo condannato alla morte per fame, per sete, per fuoco. Quelle sirene sono l’ultimo grido. Non c’è più tempo.
Nel cuore di questa crisi umanitaria senza precedenti, Corato ha scelto di non voltarsi dall’altra parte, unendo la propria voce al grido della dignità umana che da Gaza si eleva a tutto il mondo.
Per questo, il Comune di Corato, dopo aver approvato all’unanimità tre mozioni a sostegno del popolo palestinese – l’ultima delle quali sollecita il Governo italiano al riconoscimento dello Stato di Palestina – aderisce alla mobilitazione nazionale “L’Ultimo Giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio”.
L’iniziativa invita tutti i Comuni italiani a far sentire la propria voce attraverso un gesto simbolico ma potente: domenica 27 luglio, alle ore 22:00, le campane del Municipio suoneranno a distesa, per unirsi idealmente alle sirene delle ambulanze di Gaza e rompere il silenzio che circonda questa tragedia.
Suoneremo per denunciare l’orrore, per affermare che nessuna vita è sacrificabile, e che la dignità umana non conosce confini.
Raduniamoci in piazza Matteotti, facciamo rumore, facciamoci sentire: un fischio, una sirena, il rumore di pentole… Diamo forza ai suoni con la nostra presenza, facciamo comunità… la storia, la coscienza ci interpellano!
Perché nessuno possa dire di non aver saputo. Perché la dignità umana vale ovunque, per chiunque.
Corato proclama con fermezza che non può esserci pace autentica senza il fondamento della giustizia, e che la solidarietà, dinanzi a ogni crimine contro l’umanità, non è mera scelta ma imperativo morale. È sostanza etica, irriducibile all’indifferenza della tecnologia militare e alla cieca logica del profitto a ogni costo, che non possono né comprendere né giustificare l’umano.
Facciamoci Comunità: la pace nasce dal coraggio di chi sta dalla parte della giustizia e Corato ha scelto la parte giusta: dalla parte dell’uomo.“