“Un gesto che vale ricerca e speranza”: il grazie del prof. Ascierto al Memorial Diaferia–Lenoci
“La ricerca è l’investimento più importante per i nostri figli. Grazie per averlo fatto nel nome di Gabriele.” – Prof. Paolo Antonio Ascierto
Con parole sincere e toccanti, il prof. Paolo Antonio Ascierto, oncologo di fama internazionale e Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative presso l’Istituto Tumori “G. Pascale” di Napoli – dove Gabriele Diaferia era in cura – ha voluto ringraziare con un videomessaggio i promotori e i partecipanti del primo Memorial Gabriele Diaferia ed Emanuele Lenoci, tenutosi domenica 15 giugno 2025, a un anno dalla loro prematura scomparsa.
Un evento nato per ricordare due uomini straordinari, figure attive della vita politica e civile della nostra città, che si è trasformato anche in un gesto concreto di solidarietà: i 4.000 euro raccolti nel corso della manifestazione sono stati devoluti alla Fondazione Melanoma di Napoli, realtà in prima linea nella ricerca contro questa forma tumorale aggressiva.
Nel suo messaggio, il professor Ascierto ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa:
“Vorrei ringraziarvi per la sensibilità dimostrata nel raccogliere fondi per la ricerca e per averlo fatto anche in memoria di Gabriele Diaferia.
Era uno dei nostri pazienti a cui ero particolarmente legato; spesso ci incontravamo nei corridoi della mia Unità e scambiavamo due chiacchiere.
La ricerca rappresenta l’investimento più importante che possiamo fare per i nostri figli. Oggi riusciamo a guarire il 50% dei pazienti, ma per l’altro 50% dobbiamo fare di più. Gabriele, purtroppo, si è trovato in questo secondo gruppo. Utilizzeremo questi fondi per acquistare apparecchiature utili alla ricerca e ai nostri pazienti.”
Il Memorial, una corsa e passeggiata non competitiva, ha coinvolto centinaia di cittadini, amici e conoscenti che hanno voluto ricordare Gabriele Diaferia ed Emanuele Lenoci, due uomini che, con dedizione, educazione, generosità e senso civico, hanno lasciato un segno profondo nella vita politica e sociale della nostra città.
“Ma anche uomini di famiglia, padri e mariti esemplari, sempre pronti ad ascoltare e ad aiutare il prossimo”, come hanno ricordato con affetto le loro famiglie.
Il forte coinvolgimento della comunità ha dimostrato quanto sia ancora viva la loro eredità morale. E il gesto di destinare il ricavato alla ricerca oncologica ha trasformato l’iniziativa in un messaggio di speranza, un esempio concreto di impegno civico e amore collettivo per il bene comune, nel solco stesso del loro operato.
Il professor Ascierto ha concluso il suo intervento con una promessa: