Home Comunicazioni “In bici tra Parco e Città”: Corato e Ruvo di Puglia vincono...

“In bici tra Parco e Città”: Corato e Ruvo di Puglia vincono il bando nazionale “Bici in Comune”

0

In BICI tra Parco e Città” è il progetto vincitore a livello nazionale del bando “Bici in Comune”, iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, di Sport e Salute e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

L’iniziativa, risultata vincente al 6° posto su circa 500 progetti idonei giunti da tutta Italia nel Cluster 2 (comuni tra i 5.000 e gli 80.000 abitanti), ha come obiettivo generale la promozione della mobilità ciclistica, attraverso: definizione di itinerari, avvio di un sistema di incentivazione certificato gaming urbano, valorizzazione delle velostazioni e servizi esistenti e nel Parco dell’Alta Murgia. Le azioni progettuali completano e rafforzano strategie e strumenti già in atto nei territori di Corato e Ruvo di Puglia ed aumentano la promozione e diffusione del cicloturismo, in particolare verso il Parco dell’Alta Murgia (e viceversa).

In BICI tra Parco e Città” intende accelerare, perciò, la diffusione e l’adozione della mobilità ciclistica, tra le città di Corato e Ruvo, rafforzando un progetto strategico complessivo territoriale già avviato, anche inun’ottica di integrazione con la valorizzazione turistica dell’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Mappare e digitalizzare il territorio, definire itinerari e percorsi cicloturistici, attivare un gaming cicloturistico (nel quale sicoinvolgono anche le attività commerciali), completare e valorizzare le velostazioni già realizzate, creare un info-pointmobile e attrezzare ulteriormente la rete degli amanti delle due ruote, integra e potenzia le reti e le strategie ciclabili locali. Per rafforzare l’iniziativa si è scelto di realizzare eventi utilizzando prioritariamente le due velostazioni presenti su Corato e Ruvo di Puglia, in modo da renderle riconoscibili, fruibili ed accattivanti agli occhi della popolazione e dei cicloturisti interessati al Parco dell’Alta Murgia. La digitalizzazione faciliterà gli spostamenti in sicurezza e permetterà di attraversare punti di interesse strategici per la conoscenza del territorio

Il progetto finanziato per € 80.000(di cui € 16.500 cofinanziati dai Comuni) prevede di raggiungere i seguenti risultati:

1. Incremento dell’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani dei residenti ed attivando la sperimentazione pratica PUMS;

2. Promozione stile di vita attivo e rispettoso dell’ambienteattraverso eventi, l’attivazione del gaming urbano incentivante e lacomunicazione;

3. Miglioramento dell’offerta cicloturistica locale offrendo al termine dell’iniziativaquattro itinerari digitali, unpacchettoturistico Parco e Ciclovie ed un gaming urbano;

4. Miglioramento delle infrastrutture a supporto del cicloturismoattraverso la sistemazione dellavelostazione di Corato ed uninfopoint mobile

il Partenariato di progetto composto da: COMUNE DI CORATO (CAPOFILA), COMUNE DI RUVO DI PUGLIA, VIVARCH APS, VISITMESSAPIA APS, MURGIA A PEDALI ETS e CENTRO STUDI E DIDATTICA AMBIENTALE TERRAE APS. La Partnership ha lavorato in stretta sinergia sviluppando una strategia di crescita territoriale utilizzando il Parco dell’Alta Murgia come finestra privilegiata dei valori dell’ambiente e della sostenibilità ed investendo, soprattutto, sul coinvolgimento diretto della popolazione e delle realtà economiche del territorio al fine di velocizzare e strutturare l’utilizzo quotidiano della bici

L’intera iniziativa “Bici in Comune” a livello nazionale vede 201 Comuni coinvolti che riceveranno direttamente il finanziamento, mentre altri 270 parteciperanno come partner nei progetti approvati.

I finanziamenti sono stati equamente distribuiti su scala nazionale:

45% dei fondi al Nord,

31% a Sud e Isole,

24% nelle regioni centrali.

In particolare, i piccoli Comuni saranno i principali beneficiari:

67% dei progetti riguarderà Comuni fino a 5.000 abitanti(CLUSTER 1);
17% Comuni fino a 80.000 abitanti (CLUSTER 2);
13% città fino a 300.000 abitanti (CLUSTER 3);
3% grandi aree oltre i 300.000 residenti (CLUSTER 4).