L’appello giunge dal comitato viale dei Mandorli istituito da residenti e proprietari di immobili affinché l’amministrazione acceleri l’iter per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nell’area compresa tra viale dei Mandorli, viale Serrone di Cristo e via Maglioferro così come si legge nella nota che segue:
“Il comitato viale dei Mandorli chiede alla amministrazione del sindaco Corrado Nicola De Benedittis, l’urbanizzazione della strada comunale viale dei Mandorli tra via Serrone di Cristo e Viale Maglioferro, già dotata di tronco acqua e fogna e se nell’anno 2025 vi sono avanzi di bilancio da destinare a questa opera strategica per la zona Cr per sbloccare la maglia residenziale e dare impulso alla edilizia residenziale volano dell’economia coratina.
La compagine politica e i dirigenti ci hanno riferito che la programmazione delle opere pubbliche prevede la realizzazione della strada nel 2027 per 700.000 euro come da progetto del dirigente.
Ricordiamo all’amministrazione che quest’opera pubblica è essenziale per chiedere l’agibilità delle ville da costruire della lottizzazione Hibiscus.
Inoltre la realizzazione della strada non avvantaggia solo i lottizzanti ma sblocca una intera area Cr e rende fruibile l’accesso ai residenti in viale dei Mandorli che hanno pagato gli oneri di urbanizzazione e che giornalmente vivono disagi nell’accesso alle proprie residenze.
Confidiamo in una pronta risposta dell’Amministrazione del Simdaco Corrado Nicola de Benedittis e degli uffici competenti per risolvere questa atavica problematica.
La lottizzazione Hibiscus è un’Odissea che dura da 40 anni!”
La nota riporta anche l’esperienza di famiglia di uno dei lottizzanti relativa alla vicenda, a conferma di quanto la questione sia atavica:
“Ricordo mio padre defunto che si prodigava a coltivare un terreno in zona residenziale con una trentina di piante di ulivo dalle quali abbiamo prodotto l’olio extravergine cultivar coratina che qualsiasi buon coratino produce.
Ha piantato alberi ornamentali in prospettiva di realizzare la tanto agognata villa di cui ha prodotto un fedele modellino sulla scorta dei primi progetti pervenuti.
Ha avviato negli anni 80, con la collaborazione di proprietari/amici vicini, un piano di lottizzazione che negli anni è passato di mano a vari tecnici senza mai vedere purtroppo la luce .
Abbiamo affrontato nell’arco di 40 anni una VAS, valutazione ambientale strategica, che rimbalzava di competenza da Comune a Regione, un vincolo idrogeologico, un limite minimo di area destinata al piano di lottizzazione, aggregando altri lottizzanti, e un vincolo di realizzazione delle urbanizzazioni primarie senza le quali non avremmo mai avuto l’agibilità.
Nonostante fossimo in zona Cr, residenziale, dotata di servizi, acqua e fogna nulla è avvenuto per noi a differenza di quanto verificatosi in altre zone di Corato come per esempio il sacco edilizio di zone agricole e altre lottizzazioni, a scapito della nostra.
Inoltre abbiamo dovuto aspettare i tempi di insediamento dei vari commissari prefettizi che susseguendosi nel tempo a varie amministrazioni hanno involontariamente dilazionato le tempistiche.
Una lottizzazione che tra l’altro è stata approvata dal consiglio comunale dell’amministrazione Mazzilli e validata dall’ingegnere Di Bari.
Questa la cronistoria di mala amministrazione che abbiamo dovuto subire.
A tutt’oggi siamo bloccati a livello amministrativo/burocratico in quanto si sta rimodulando la viabilità della zona CR, dato che stiamo attendendo da un anno la variante al piano regolatore che deve passare dalla commissione edilizia e dal consiglio comunale.
Inoltre per avere l’agibilità dobbiamo realizzare a nostre spese, scomputabili dagli oneri di urbanizzazione, che ammontano a poche decine di migliaia di euro, a fronte dei 700.000 euro dei costi di realizzazione di viale dei Mandorli, strada comunale, tra via Maglioferro e via San Magno
Vorremo ringraziare l’amministrazione de Benedittis con gli assessori, i dirigenti e il caparbio tecnico Ing. Vincenzo Damasco che sappiamo non ci lascieranno soli.
Spero che non dovremo subire altre lunghe attese, dato che siamo solo dei cittadini.
Un lottizzante”