A tal proposito il Pd attraverso un comunicato stampa rende noti i prossimi importanti impegni e le proposte del Partito:
“Nelle ultime settimane tutti i partiti ed i movimenti che partecipano al governo della città sono stati chiamati a depositare i propri contributi per la stesura del documento programmatico in vista del bilancio di previsione del 2025.
Il Partito Democratico conferma innanzitutto il sostegno alla programmazione dell’assessore dem ai servizi sociali Felice Addario. Sono proposte condivise nel partito, anche a livello regionale e nazionale e ritenute strategiche per perseguire obiettivi innovativi e di alta qualità che devono trovare adeguati investimenti comunali. Oltretutto sono interventi richiamati anche dal Sindaco in consiglio comunale per contrastare, attraverso il recupero sociale, la micro criminalità, per far fronte a problemi gravissimi che incidono sulla società contemporanea, dalla devianza giovanile alla solitudine degli anziani, dalle difficoltà dei diversamente abili ai malati soli e con difficoltà di deambulazione.
Quindi impegno politico ed economico straordinario, anche per compensare i tagli impopolari che il governo Meloni si accinge ad infliggere alle politiche sociali dei comuni.
Il lavoro fatto finora dall’amministrazione De Benedittis ha fatto ripartire la città, tenuto conto dello stato di carenza di personale degli uffici e delle difficoltà affrontate con il COVID e dopo lo stallo di diverse amministrazioni instabili o commissariamenti prefettizi. Per il nuovo bilancio saranno incentivati, anche dietro forte richiesta del Partito Democratico, impegni in ulteriori settori. Di seguito elenchiamo i punti che sono stati da noi discussi nelle sedi opportune:
Servizi pubblici, culturali, educativi e sul patrimonio:
– analisi a tappeto di tutti gli istituti scolastici. Programmare e finanziare interventi di manutenzione straordinaria ove necessario: le nuove normative in ambito sismico, di contenimento del consumo energetico e le alte temperature estive impongono interventi adeguati in ambito strutturale ed impiantistico;
– proseguirà la realizzazione degli asili nido comunali: siamo l’unica città dei dintorni che farà arrivare a circa 200 i posti pubblici del nido, dando alle famiglie un servizio di qualità ed ormai ritenuto inderogabile;
– aumento delle poste in bilancio ed inizio dei lavori pubblici già previsti, tra cui Piazza Parini e Corso Garibaldi. Miglioramento di via Belvedere ed altre arterie principali e più utilizzate, tra cui via Castel Del Monte, con la riprogettazione del ponte sulla s.p. 231 e l’illuminazione fino al santuario Oasi di Nazareth;
– interventi urgenti nella zona industriale, tra cui la sistemazione delle strade e servizi improrogabili come acqua e fogna, interpellando l’ente AQP;
– si è proposto di finanziare iniziative stabili e continuative di extra programmazione scolastica, corsi integrativi pomeridiani (prevedendo l’apertura delle scuole), e doposcuola. La scuola deve diventare il luogo non solo per la didattica ma di crescita delle attitudini e della coscienza civica dei ragazzi;
– saranno attrezzate con strutture ludiche per bambini ulteriori piazze, come già si è fatto in molte zone;
– come già previsto nei nuovi spazi del vecchio liceo, si è chiesto di istituire e finanziare in maniera strutturata una Scuola comunale di Musica che favorisca lo studio di uno strumento musicale anche a chi non è economicamente in grado di farlo e rendere il Comune di Corato partner stabile e maggioritario in una Banda Civica del Comune di Corato.
Urbanistica, verde pubblico, agricoltura e ambiente:
– sarà portato a compimento il censimento delle zone comunali destinate “a servizi pubblici”, la cui atavica frammentazione le ha rese inutilizzabili fino ad ora, pianificandone l’uso e dando priorità al verde pubblico ed ai servizi innovativi per l’ambiente e la qualità di vita;
– programmare subito la realizzazione dell’impianto di affinamento delle acque reflue per l’utilizzo irriguo in agricoltura, una volta intercettati i previsti finanziamenti regionali;
– promuovere e finanziare misure incentivanti l’uso delle biciclette e del trasporto pubblico sfruttando la nuova opportunità dell’eco estramurale, dopo averne interdetto l’accesso a mezzi di grandi dimensioni (TIR). Si propone l’azzeramento del costo del biglietto della circolare esistente e di quella che verrà istituita sull’Eco Estramurale. Si propone di finanziare uno studio di fattibilità per organizzare un sistema di bike sharing o altra forma di mobilità condivisa e sostenibile. Questo al fine di impegnarsi per una città più salubre e contribuire a ridurre le emissioni climalteranti.
Rilancio del centro antico:
– verranno creati e finanziati più mercatini artigianali e, soprattutto, gastronomici, per animare il centro storico;
– verrà promossa la nascita di attività stabili nel centro antico, commercio di vicinato, piccolo artigianato, agevolando per quanto possibile anche dal punto di vista fiscale tale processo. Tutto questo andrà fatto seguire da una revisione del piano di recupero del centro antico per farvi tornare i residenti, con la possibilità di realizzare connessioni tra edifici adiacenti o permettendo altre deroghe a limitazioni esistenti, ovviamente ove tecnicamente possibile in ambito strutturale e della igiene e sicurezza, e ove non già previsto dal PIRU.”