Oggi, 6 ottobre (ore 19) nella sala verde del Municipio di Corato
Con il concertista salernitano si continua ad esplorare la scena meridionale
L’esplorazione della scena pianistica meridionale nel corso della coda autunnale del Festival «Fausto Zadra», procede con il salernitano Paolo Francese, cui si deve per l’etichetta Phoenix Classics un cd dedicato alla «Evoluzione della Sonata» da Domenico Scarlatti a Ferruccio Busoni. Esattamente gli estremi del concerto che l’artista terrà domenica 6 ottobre (ore 19) nella sala verde del Municipio di Corato, dove il recital si aprirà nel segno di Scarlatti con l’esecuzione di 2 delle sue 555 Sonate. A seguire si ascolteranno i sei Intermezzi op. 4 di Robert Schumann, ciclo del 1832 da considerarsi una specie di «suite», pertanto da eseguirsi preferibilmente nella loro interezza, proprio come accade in questo recital. Un ciclo solitamente trascurato dai concertisti, se paragonato a Carnaval o a Kreisleriana o ai Papillons, ai quali lo stesso Schumann paragonò i 6 Intermezzi, semplicemente definendoli più lunghi.
Paolo Francese proseguirà nella sua cavalcata sonora con le «Variazioni sul tema di Corelli» di Sergej Rachmaninov, una meditazione sul tema del tempo da lui preferito datata 1931 e dedicata all’amico Fritz Kreisler come omaggio all’antica danza dei folli appartenente non solo al compositore Arcangelo Corelli, ma a tutta l’epoca barocca.
Il recital si chiuderà nel segno di Ferruccio Busoni con la Sonatina Sesta «Super Carmen» pubblicata nel 1921 con il titolo in tedesco Kammer-Fantasie über Bizets Carmen. Dopo una riscrittura dell’inizio dell’ultimo atto e della romanza del tenore, Busoni prosegue con una straordinaria reinvenzione della celebre Habanera, trasponendola dal re minore originale a uno straniato re bemolle maggiore, per poi sottoporla variazioni molto impegnative non soltanto dal punto di vista virtuosistico, ma anche interpretativo.
Diretto da Filippo Balducci, il Festival pianistico «Fausto Zadra» è organizzato dall’omonima associazione musicale con il sostegno del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, di alcuni sponsor (primo fra tutti il pastificio Granoro) e la collaborazione del Conservatorio Piccinni di Bari.
Biglietti 10 euro (ridotti 7 euro). Info 340.5238643.