In tutto il Paese sono 1 milione e 300mila le firme a sostegno del referendum contro l’Autonomi differenziata
Sono già state contabilizzate le firme raccolte in tutta Italia sul quesito referendario per l’abrogazione della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata che vengono depositate in queste ore presso la Corte di Cassazione. Si tratta di 1 milione e 300 mila firme raccolte in tutto il Paese non solo attraverso la piattaforma ministeriale che consentiva la sottoscrizione da remoto, ma anche sui tradizionali moduli cartacei. Oltre 550mila le firme apposte on line, ma anche circa 750mila firme “fisiche”, apposte ai banchetti organizzati dai comitati in tutto il territorio nazionale.
Nel comune di Corato sono state oltre 2500 le firme raccolte nei diversi banchetti animati dal comitato cittadino durante il mese d’agosto nel nostro comune. 2320 le firme dei cittadini residenti a Corato e oltre 200 firme raccolte tra sottoscrittori residenti in altri comuni e transitati nel nostro paese per il periodo estivo. Un risultato straordinario per il quale ringraziamo tutte le organizzazioni che hanno contribuito, i volontari che hanno profuso energie e tempo preziosi, proprio durante il mese di agosto, e soprattutto i tantissimi concittadini che hanno condiviso la proposta referendaria che nei prossimi mesi sarà sottoposta al vaglio della Corte Costituzionale per l’ammissibilità.
“L’impegno di tutti i componenti del comitato non si ferma alla sola raccolta di firme per poter tenere il referendum, ma andrà avanti nelle prossime settimane per continuare a informare la nostra cittadinanza e diffondere consapevolezza sui rischi del progetto di autonomia differenziata che rischiano di abbattersi sulle nostre comunità, specie quelle meridionali” – fa sapere il Comitato referendario contro l’autonomia differenziata di Corato