Papà Ernesto e mamma Enza seguono Francesco in ogni dove. Lo hanno fatto in tutta la trafila Bari ed ora con la Cavese, fresca approdata tra i professionisti, in serie C.
Oggi hanno addirittura intravisto le coste dell’Africa, dall’angolo più meridionale della Sicilia e d’Italia, Trapani.
Una gara che si preannunciava proibitiva contro la squadra locale dei record, quel milionario Trapani che aveva stradominato il girone I e che aveva espugnato con un secco 0-3 Altamura vincitrice del raggruppamento H.
E difatti la Cavese (trionfatrice del girone G), vincente già all’esordio del triangolare preliminare scudetto (1-0 all’Altamura), era passato in svantaggio, chiudendo il 1° tempo poi 1-1.
Torna sotto 2-1, ma fa poi scacco matto in 2 mosse (2-3 risultato finale).
Col senno di poi sarebbe bastato anche un pareggio, addirittura la sconfitta di misura, ma il risultato positivo consente al team degli aquilotti metelliani di approdare in semifinale scudetto di serie D, un traguardo simbolico ma di grande prestigio.
Incontrerà una tra la favola Caldiero Terme di sole 7.000 anime, (girone B), guidato dall’operatore ecologico Cristian Soave, il Campobasso e lo stesso Trapani, migliore 2^ della poule scudetto.
Nel caso la Cavese dovesse aggiudicarsi l’edizione n. 23, dal 1999/00, sarebbe la 1^ squadra a fare il bis (2002/03).
Francesco Lops invece, è il 4° coratino (3 veicolati dalla Pol. San Gerardo ed uno anche Sacra Famiglia e Quadratum), a raggiungere le semifinali scudetto.
I rigori hanno segnato per tutti il fatal destino, soccombenti tutti con le vincitrici tricolore.
Ci arrivò nella stagione 2011-12 Checco Leuci con il Martina, sconfitto in semifinale appunto ai rigori dal tricolore Venezia; nel 2013/14 Luigi Zinetti con la Lucchese, sconfitta in semifinale ai penalties contro il Pordenone, poi vittorioso; sempre i rigori furono fatali in finale, al Giugliano di Miky Scaringella, sconfitto dalla Recanatese.
E se tanto mi dà tanto, partendo dalle semifinali, passando dalla finale, fate voi quale potrebbe essere il logico esito di questo scorcio di stagione.
Francesco, siamo tutti con te, per l’inizio di una tua florida carriera.