La partita più pazza dell’anno. Sicuramente uno spettacolo per chi l’ha vissuta sugli spalti, una cosa diversa per chi l’ha giocata con un altalena di stati d’animo e di emozioni. Alla fine, dopo 50 minuti, due tempi supplementari e tanta sofferenza, nel derby delle due Virtus è l’Adriatica Industriale Nuova Virtus Corato a far festa imponendosi per 104-102 in un match prima vinto, poi perso e poi definitivamente vinto. Ma tanto, tantissimo onore e merito ai ragazzi della Virtus Foggia di coach Fabio Ferraretti, degni, anzi degnissimi protagonisti andati ad un centimetro dalla grande impresa e squadra vera, che non ha mai mollato, facendo sudare ai coratini le proverbiali sette camice ed anche di più.
Corato deve rinunciare a Ferrante, Zara e De Palma, Foggia non ha a disposizione Sacco e Delli Carri ma c’è D’Uffizi, nuovo acquisto dei dauni arrivato una settimana fa.
Il primo canestro coratino è di D’Introno ma gli ospiti partono meglio e decisamente più forte e sorprendono i padroni di casa. D’Uffizi in avvio è scatenato e sigla 10 dei 19 punti con cui i foggiani prendono il comando delle operazioni. La Virtus non riesce a reagire e concede un parziale di 9-19, 8 punti dei quali realizzati da un immarcabile D’Introno. A questo punto arriva la reazione dei coratini che cominciano a macinare il loro gioco e recuperano lo svantaggio. Il controbreak dei padroni di casa è altrettanto mortifero (16-5), e porta le firme oltre che del già citato numero 32 anche di Piccarreta e soprattutto di Tarricone, che con due triple nel finale porta avanti i suoi dopo 10 minuti sul 25-24.
Secondo quarto che vede i coratini reggere l’urto degli avversari e contenerne la pericolosità. I ragazzi di Carnicella lentamente si avvantaggiano nel punteggio senza però riuscire a fare il vuoto. In questo quarto però arriva l’infortunio di D’Introno, costretto a uscire e fin li grande protagonista della sfida con i suoi 17 punti. Foggia però resta in scia con D’Uffizi (top scorer del match con ben 32 punti) e Pileo ma all’intervallo lungo è sotto 51-43.
Terzo parziale che scorre via sulla flasariga del secondo, con i baresi avanti a gestire la gara ed i foggiani a cercare di rincorrere ed avvicinarsi. Coratini con Piccarreta e Maldera sugli scudi a certificare il vantaggio di 73-61 con cui si chiudono i primi 30 minuti. Ultimo quarto da cardiopalma. Avvio di marca locale con due triple di Luigi Scaringella ed ancora Tarricone che sembrano lanciare l’Adriatica Industriale ad un nuovo facile successo (81-65). Sul più bello però la Virtus s’inceppa e i ragazzi di Ferraretti a poco a poco costruiscono un micidiale break di ben 19-1 con De Lallo e Bonetti sugli scudi a segnar canestri su canestri e riportare sotto Foggia che, nel tripudio dei suoi tifosi, proprio con De Lallo trova i punti del sorpasso sull’82-84. In casa Corato si sfiora lo psicodramma ma la Virtus reagisce e non ci sta a perdere. Dalla lunetta arrivano i punti dell’84-84 che mandano le squadre ad un incredibile overtime. Nel supplementare è Foggia che gestisce ritmi e punteggio e si trova ad un passo dal successo sul 90-95. La capolista però non molla: due liberi di Vitanostra riaccendono la speranza nell’ultimo minuto e successivamente tre tiri liberi di Tarricone danno la nuova clamorosa parità a quota 95. Nell’ultimo possesso Foggia non trova il canestro decisivo mandando la sfida al secondo overtime con le squadre ormai stanchissime. I due roster si affrontano a viso aperto azione su azione e l’equilibrio non si schioda. Vitanostra da il punto numero 100 ai suoi (100-99) e sulla successiva azione d’attacco coratina la tripla di un Tarricone da 23 punti (top scorer dei coratini) di fatto consegna il successo ai locali. Successo consolidato dal libero finale di Lasorsa (104-99). Inutile purtroppo per gli ospiti la tripla finale di Pileo, valida solo per il 104-102. E’ festa Virtus Corato sulla sirena, che esulta, gioisce e mantiene leadership ed imbattibilità stagionale e casalinga, ma che paura e quanta fatica contro una super Virtus Foggia.
ADRIATICA INDUSTRIALE VIRTUS CORATO – VIRTUS BASKET FOGGIA 104 – 102 D.2T.S.
CORATO: Tarricone 23, Piccarreta 21, Scaringella L. 10, Marcone 8, Maldera 3, Vitanostra 7, Resta, Lasorsa 2, D’Introno 17, Scaringella 13, Quaranta ne. All. Carnicella
FOGGIA: Bonetti 21, De Lallo 13, De Lillo ne, Russo, Mangione ne, D’Uffizi 32, Mancini, Marseglia 1, Nido 1, Pileo 24, Tiragallo 10, Tredanari. All. Ferraretti
ARBITRI: Stanzione di Molfetta (BA) e Francavilla di Barletta
PARZIALI: 25-24 51-43 73-61 84-84 95-95 104-102
USCITI PER 5 FALLI: Scaringella, De Lallo, Bonetti