di Francesco Emmanuele Diaferia
Dopo una partita combattutissima, nel finale Corato recupera lo svantaggio e stringendo i denti fino al suono della sirena, riesce a vincere il match.
Nella giornata di domenica 5 febbraio, al PalaLosito, è andato in scena l’incontro tra
l’Adriatica Industriale Basket Corato e Lars Virtus Arechi Salerno, valevole per la 18esima giornata del campionato di Serie B di basket.
Corato dopo la sconfitta in trasferta nel derby con Bisceglie, vuole tornare a gioire
nuovamente tra le mura amiche, anche Salerno prova a inseguire una vittoria che manca dall’otto gennaio. Coach Putignano schiera sul parquet Trunic, Idiaru, Boev, Infante e l’immancabile capitan Stella; coach Ponticiello invece risponde con Beatrice, Donadoni, Moffa, Birindelli e Zucca. Il primo quarto è molto equilibrato, Corato apre le danze con un gancio di Trunic, a cui risponde prontamente Beatrice. Sul 6-6, la tripla di Zucca e il successivo canestro di Capocotta, fanno in modo che Salerno allunghi fino al +5. Corato riduce lo svantaggio di una sola lunghezza con la tripla di Stella, concludendo poi il primo parziale sul punteggio di 13-17.
Il secondo quarto inizia con una tripla di Battaglia, ma Zucca, ottimo tiratore da 3, ne spara due consecutive, guadagnandosi anche un libero, la Virtus così va sul +8, col punteggio di 16-24. Corato si affida a Battaglia e il numero 6 neroverde con delle sue conclusioni da 3 riesce a ridurre lo svantaggio. Nel finale di quarto una tripla proprio di Battaglia e il contropiede con annesso canestro di Idiaru, accorciano fino al -5, l’Adriatica Industriale va all’intervallo lungo sul punteggio di 33-38. Durante la pausa dei giovanissimi neroverdi hanno avuto l’occasione di poter vincere un buono messo in palio da uno degli sponsor della squadra coratina.
Il terzo periodo è una vera tortura per i neroverdi, capaci di mettere a referto solo 11 punti, Corato dà l’impressione di partire bene con i canestri di Battaglia e Artioli, infatti i padroni di casa arrivano a -1, punteggio di 37-38. Salerno però inizia a dilagare ed infligge un parziale pesantissimo di 2-13, con tutto il quintetto a segno. Corato prova a svegliarsi nel finale con i canestri di Infante e la tripla dell’imprescindibile Stella, ma al termine del terzo quarto il punteggio sorride comunque agli ospiti per 44-52.
Nella prima parte del quarto periodo Corato restituisce il favore e con un parziale di 14-2, riesce per la prima volta dall’inizio del match ad essere davanti nel punteggio per 58-54. La partita si è accende, entrambe le squadre sanno quanto siano fondamentali questi 2 punti in classifica. Corato nel finale del quarto periodo, sopra di un solo punto 62-61, perde Infante che commette 5 falli ed è costretto ad uscire. Nei momenti finali, Battaglia perde palla, ma Artioli si supera e sfodera una stoppata delle sue. A 5.5 secondi dal termine Battaglia mette a segno un tiro libero su due a disposizione e il tabellone luminoso segna 63-61 per i locali.
La Virtus Salerno chiama timeout, sulla rimessa Stella sembra aver recuperato palla, ma la coppia arbitrale si confronta e assegna un’altra rimessa a Salerno, costringendo i tifosi giunti al PalaLosito a soffrire ancora. Dalla seconda rimessa Salerno ottiene solamente un’altra rimessa dopo aver colpito con palla il piede di Stella. Mancano 4.9 secondi al termine e la palla a spicchi è ancora nelle mani dei giocatori di Salerno, questa volta dalla rimessa trovano Moffa che però da 3, ben marcato, sbaglia e di fatto consegna a Corato la vittoria.
Partita sofferta dagli uomini di coach Putignano, che al termine del match è corso negli spogliatoi, Corato però non deve concedersi cali di tensione, come avvenuto oggi nel terzo periodo, che rischia di pagare caro. Squadra che ha realizzato poco, sintomo di una macchina offensiva ancora imperfetta nonostante gli arrivi di Boev e Trunic. Tra le note positive c’è anche la permanenza in campo per quasi la totalità dell’ultimo parziale di Salvatore Sgarlato classe ’05. L’Adriatica Industriale si sta pian piano riprendendo e si spera che possa quanto prima scalare posizioni in classifica che ora la vedono 14esima.