Home Basket Disfatta del Basket Corato: perde anche in casa contro il Pescara

Disfatta del Basket Corato: perde anche in casa contro il Pescara

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Corato cade nuovamente in casa e ora le sconfitte sono 4 su 4 match disputati

Di Francesco Emmanuele Diaferia

I neroverdi vengono battuti da gli abruzzesi per 58-71, dopo essere stati sotto anche di 18 punti. In classifica l’Adriatica Industriale rimane sempre a 0 punti, sempre più sola e sempre più ultima.
Domenica 23 ottobre, alle 18.00, al PalaLosito si è disputata la quarta giornata del campionato di Serie B di basket tra l’Adriatica Industriale Basket Corato e il Pescara Basket. Corato reduce da 3 sconfitte di fila, spera nella sfida casalinga per invertire la rotta, Pescara invece nelle prime tre giornate ha perso due volte e vinto un match in casa. Coach Verile schiera dall’inizio il classico quintetto, ovvero quello composto da Idiaru, Artioli, Battaglia, Infante e l’immancabile capitan Stella. Gli ospiti rispondono con Del Sole, Fasciocco, Pucci, Dabangdata e Capitanelli, vero leader e trascinatore per i delfini. L’inizio del match è un doppio botta e risposta tra Capitanelli e Idiaru, ma con la marcatura del coratino Artioli e la tripla di Stella, Corato sembra iniziare nei migliori dei modi, infatti il punteggio recita 9-5 per i padroni di casa. Debutta tra le fila neroverdi il giovane Vukosavljevic, costretto a lasciare il campo poco dopo per un brutto colpo ricevuto al volto. Pescara però raggiunge la parità, dopo il canestro di Fasciocco, al quale risponde il neroverde Infante, Dabangdata con una tripla ristabilisce la parità tra le due contendenti, 11-11. Corato prova a riallungare con Del Tedesco ai liberi e Infante, ma Pescara mostra la propria grinta e da un punteggio di 14-11 riesce a concludere il primo quarto 14-16 con la tripla decisiva di Masciopinto.
Il secondo quarto inizia con un’altra tripla, ancora di Capitanelli, il quale nonostante sia un centro dimostra la sua mano delicata. La partita prosegue equilibrata con Corato che si mantiene su uno svantaggio che si aggira tra i -3 e i -5. Ad allungare nel finale di quarto ci pensa ancora Capitanelli con un’altra delle sue triple, infatti il 17 ospite sarà top scorer del match con 18 punti complessivi. Dopo una palla persa dai neroverdi, Dabangdata realizza in contropiede, Verile chiama time-out ma non provoca nessun cambiamento, anzi Del Sole mette a referto i suoi primi due punti e Pescara arriva all’intervallo lungo sul punteggio di 27-38.
Ad inizio terzo quarto Corato prova a ridurre lo svantaggio, ma Seye prima e Fasciocco poi, fanno aumentare il divario fino al 31-49, +18 per gli ospiti che raggiungono il massimo vantaggio. Corato riprova a rosicchiare qualche punto con i canestri di Battaglia e Idiaru, ma non basta. Il giovane giorgiano neroverde Vukosavljevic rientra in campo, ma al primo possesso riceve un’altra botta sempre in viso ed è costretto ad uscire nuovamente. Battaglia non basta, Pescara riesce a tenere Corato a una misura di sicurezza notevole, infatti si chiude sul punteggio di 42-58 a favore degli abruzzesi.
L’ultimo quarto è caratterizzato dalla contestazione e spinta dei tifosi neroverdi che spingono la squadra ad una improbabile rimonta, Battaglia si carica la squadra sulle spalle e guida Corato ad un parziale di 9-3 con suoi personali 7 punti. Con la partita sul punteggio di 51-61 il coach pescarese chiama time-out, che fa rallentare la rincorsa neroverde, infatti per due minuti di gioco la palla non vuole sapere di essere abbracciata dalla retina. A mettere fine a questo periodo di polveri bagnate ci pensa Tomasello con un 2+1 e porta il tabellino sul 54-61, così Corato e i suoi tifosi iniziano a crederci. Idiaru ferma un contropiede avversario con una stoppata clamorosa, che per chi mastica la Nba può essere paragonata a Ja Morant, a conferma delle sue doti atletiche eccezionali. Pescara trova le carte giuste da giocarsi e a un minuto dalla fine ricaccia i neroverdi a -10, con lo score di 58-68. Una tripla di Grosso, con le squadre già ferme, serve solo a riscaldare gli animi e ad aggiornare per l’ultima volta il tabellino. Alla fine dei 40 minuti il risultato è di 58-71, con Corato che ha sofferto molto la fisicità dei pescaresi e non è riuscita a prendere molti rimbalzi anche difensivi. Un altro fattore che ha portato i neroverdi alla sconfitta potrebbe essere stata l’assenza di Gatta, che ha privato Verile di un uomo che sa fare la differenza pur entrando dalla panchina. Corato ora è attesa a Teramo mentre giocherà nuovamente in casa tra due settimane contro Pozzuoli. I tifosi ora sono stanchi di aspettare, è giunto il momento di portare a casa i primi punti se si vuole mantenere la categoria anche la prossima stagione.

 

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