L’Amministrazione De Benedittis è come un malato terminale al cui capezzale presenzino stabilmente medici inesperti e saccenti. Nei frequenti consulti fra questi dottori di prima nomina emergono e vengono attestate quali luminose verità le diagnosi più bizzarre, prescrivendo sovente come cura il salasso delle casse comunali. Cinquecentomila euro, un milione di euro e ancora non bastano… ne vogliamo di più: se oramai l’apparato non risponde agli stimoli, ravviviamone almeno il colore e rivestiamo di trine quelle che oramai sono vere e proprie piaghe da decubito.
E così, nell’impossibilità di dar seguito al programma elettorale e nell’evidente decomposizione di un sistema che non si riesce a governare, si è deciso con parere unanime di giocare il tutto per tutto sulla propaganda, utilizzando le manifestazioni culturali come grancassa per far comprendere che l’Amministrazione c’è e che la convalescenza non è lontana. “Oh, la bugia pietosa a’ medici è concessa” – sussurra Violetta ne La Traviata, presagendo l’imminente fine della sua vita e del melodramma.
L’Assessore alla Cultura Beniamino Marcone, ragioniere per formazione e distinto cultore delle arti e delle lettere, si trova così ad essere investito di grande responsabilità e con un budget a disposizione tale per cui i suoi predecessori avrebbero fatto un pellegrinaggio con la lingua a penzoloni fino al Santuario dellaMadonna dello Sterpeto.
Si è fabbricato quindi un golem o l’idea di un golem: Corato ha oggi una programmazione culturale quale mai prima. La novella passando di bocca in bocca e ripetuta da tutti i seguaci si attesta e diventa verità inconfutabile e incontrovertibile. Le cose in realtà stanno ben diversamente.
Ad esempio, prendiamo a riferimento la programmazione culturale del Comune di Corato del mese di Agosto 2022 e poniamola a confronto con quella del mese di Agosto 2017, non tenendo conto di manifestazioni quali Il Pendio, La Barca di Santa Maria e il concerto “fuori programma” di San Cataldo, eventi che si ripetono di anno in anno.
Ecco quel che risulta con buona pace della rivoluzione gentile:
Anno 2017 / Mese di AGOSTO | Anno 2022 / Mese di AGOSTO |
Sindaco Massimo Mazzilli | Sindaco Corrado De Benedittis |
Il prato fiorito – Laboratorio per bambini | Giochiamo al varietà – Laboratori e spettacolo teatrale |
Cinerama – Omaggio a Ennio Morricone – Concerto | Le più belle colonne sonore – Concerto di musiche da film |
A Night in Gospel Music – Chiesa Evangelica Pentecostale | Soul and Landscapes – Concerto musicale |
La Murgia incontra il mare – Mostra fotografica | La Murgia incontra il mare – Corso di fotografia naturalistica |
Estate Mentana 2017 |
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Assaprà III Edizione |
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Corato Open Summer – Animazione SpaziLaboratorio Urbano |
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Archeotur in Puglia III Edizione |
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| “Storia d’amore e morte de briante” – Spettacolo folkloristico |
| Basket e pallamano |
| Cartoline sonore dal mondo |
| Il Circo in Città – Spettacoli di arte in Città |
| Gran Bazaar Italiano – Delirio storico – Spettacolo teatrale |
| “Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita…” – XVII giornata nazionale per la custodia del creato |
Questa o quella per me pari sono. Senza entrare nel merito delle singole iniziative, appare evidente che per numero e qualità complessiva le proposte del 2022 non si discostano poi di tanto dal quelle del 2017 e in alcuni casi si sovrappongono: unicamente i budget impegnati sono profondamente diversi.
Come è possibile quindi sostenere che quest’anno si sia operato un salto di qualità a fronte di iniziative ugualmente interessanti e di pari caratura sostenute dai Sindaci precedenti?
Vorrei spezzare una lancia a favore dei ferventi seguaci del verbo che promana da Palazzo di Città: molti di loro non sanno o non hanno memoria di quel che di anno in anno veniva proposto semplicemente perché – per partito preso – si ritengono depositari di un livello culturale superiore, considerando indegno mischiarsi con la plebaglia che frequentava le iniziative culturali promosse dall’Amministrazione di Centrodestra. Sono in buona fede dunque e credono di essere nel vero all’interno della loro torre di avorio, per questo cerchiamo di tenerli svegli con dolcezza prima di abbandonarli al loro destino.