Grandissimo colpo della società del presidente Marulli, che dopo aver rinforzato il parco giocatori rinforza anche il parco allenatori, nello specifico quello del settore giovanile. L’Adriatica Industriale Corato ha infatti annunciato l’ingaggio di coach Riccardo Lerro, da poco liberatosi dall’incarico di responsabile del settore giovanile della Nuova Matteotti Corato
“Sono felice di essere tornato. Ho fatto diverse esperienze in varie società, tutte per me importanti perchè mi hanno arricchito e maturato come uomo ed allenatore ed ora eccomi di nuovo qua dove tutto ebbe inizio”.
Queste le prime parole del coach coratino, che spiega quale sarà il suo compito:”Allenerò l’under 15 eccellenza e l’under 13 e conto di interfacciarmi il più possibile con i vari responsabili per condividere con loro un percorso comune con l’obiettivo di mettere al loro servizio ed al servizio dei ragazzi che avrò la fortuna di allenare l’esperienza maturata in questi anni.”
Ma come mai coach Lerro ha scelto Corato? “Innanzitutto ringrazio tutte le Società che in questo periodo di stand by mi hanno dimostrato la loro stima e il loro interesse per la mia persona e la mia professionalità.
Ho scelto il Basket Corato perché Corato è la mia città e il basket è stato il mio compagno fin dall’età di 6anni prima da giocatore poi da istruttore. Ho apprezzato tantissimo quanto l’As Basket voglia investire sui giovani e sulle competenze del territorio da mettere al servizio dei bambini/ragazzi a 360° (volley, baskin etc) e pertanto la scelta non è stata affatto difficile. Sogno di vedere nella città di Corato un punto di riferimento per il basket con un nuovo palazzetto, una prima squadra di altissimo livello composta anche di ragazzi cresciuti dal Vivaio che possano vivere le stesse esperienze e le stesse emozioni che ho vissuto io quando ho indossato quella maglia. Ci vuol tempo e pazienza, ma sono fortemente convinto che INSIEME si può e che tante realtà imprenditoriali del territorio possano coadiuvare la Società nel raggiungere i più grandi obiettivi possibili.”
