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Clima infuocato tra la capogruppo PD Avv. Nadia D’Introno ed il Sindaco Prof. Corrado Nicola De Benedittis

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La lettura del post pubblicato dalla capogruppo PD Avv. Nadia D’Introno in relazione alla sua interrogazione, evidenzia un clima difficile all’interno della maggioranza di governo e soprattutto paventa l’esistenza di provvedimenti illegittimi.
Vien da chiedersi: ci sarà la rottura definitiva dei rapporti e la crisi di questa amministrazione?
Non possiamo dirlo, perché non sappiamo come il Sindaco Prof. Corrado Nicola De Benedettis reagirà di fronte alle durissime inequivocabili dichiarazioni dell’Avv. Nadia D’Introno,  che ritiene in modo palese illegittimi i suoi provvedimenti di delega ad alcuni consiglieri.
Quali le conseguenze di questi rapporti tesi in relazione alle elezioni politiche visto che Demos è alleato del PD?
La conclusione è soltanto una: ove fosse vero quanto affermato dalla consigliera Avv. Nadia D’Introno, non siamo messi bene con il rispetto delle norme giuridiche.

Sul ruolo dei consiglieri delegati, avevamo espresso dubbi e perplessità già in un nostro articolo, anche oggi in un contributo a firma di Carmine Patruno circa la pulizia svolta nel cimitero, oltre ad altri quesiti, lo stesso si chiedeva: “Ma siamo sicuri che si stanno rispettando Statuto, Regolamento, TUEL, in merito ai consiglieri delegati?

La questione era stata sollevata in consiglio comunale sia dal consigliere Vito Bovino che dalla consigliera Nadia D’Introno che stamattina, come su scritto, attraverso un post , ha sciolto ogni dubbio:

In più occasioni ho dichiarato di avere dubbi circa la legittimità delle deleghe attribuite ad alcuni miei colleghi consiglieri, così come formulate dal Sindaco, scrive la consigliera Nadia D’Introno, capogruppo del PD, in una nota social

Un consigliere delegato può essere incaricato di svolgere UNICAMENTE compiti di istruttoria, di studio, di analisi su di una ben determinata questione: in poche parole il consigliere delegato non può svolgere nulla di diverso rispetto ai suoi colleghi.
Tale tesi è confermata da unanime giurisprudenza amministrativa, nonché da pareri del Ministero degli Interni.
Non a caso ho rifiutato ben due deleghe ( delega alla partecipata Asipu – delega al bilancio partecipativo), garantendo al Sindaco che avrei continuato ad approfondire entrambe le questioni, senza il bisogno di riconoscimenti formali.
Data la evidente confusione dei rapporti tra gli organi istituzionali ( sindaco, giunta e consiglio comunale), manifestatasi non solo all’interno del palazzo di città ma anche nella opinione pubblica, in particolare nell’ultimo periodo, venerdì 12 agosto ho presentato un’interrogazione al sindaco, al fine di ricevere chiarimenti circa la legittimità del conferimento delle deleghe così come formulate.”
Di seguito il testo dell’interrogazione della consigliera:

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