Sabato sera il pubblico si dondolava sulle sedie al ritmo delle note di INTI RAYMI in SULLE ALI DEL CONDOR – Il folclore della musica delle Ande.
Il centro italo venezuelano di Corato ha organizzato una serata nel nostro splendido chiostro del palazzo di Città in cui ha portato una cartolina sonora dal mondo latino-americano, un vero e proprio viaggio verso suoni, luoghi e territori lontani che diventano immediatamente vicini grazie al magico mondo della musica.
I ritmi latinoamericani ispanici, del territorio delle Ande (Venezuela, Argentina, Bolivia, Cile…) con i suoi dialetti – vere e proprie lingue ( il quechua e l’aymara) e i suoi particolari strumenti: i flauti andini, i flauti Pan, il cuatro venezuelano, il charango andino e il sicus hanno entusiasmato, incantato e ritmato gli spettatori. Alcuni di loro, che hanno vissuto la loro infanzia nei territori del Sud America, si sono tuffati in un mare di ricordi e sonorità emozionanti. Gli altri, hanno apprezzato i suoni, le voci e le melodie di una terra i cui popoli hanno vissuto e vivono ancora dominazioni e dittature.
Come ha ricordato RosaAnna Agatino, presidente del Centro Italo Venezolano nella sua presentazione, la musica consente di viaggiare nel mondo, di conoscere la cultura dei popoli e quello del Sud America racconta di di tanti temi soprattutto della libertà tanto agognata quanto calpestata a tutt’oggi nel silenzio del resto del mondo.
Il maestro Nico Berardi, flauto, charango, voce ha diretto magistralmente il gruppo con l’incantevole voce di Patricia Cives (di origini coratine), anche lei suonatrice di charango, Salvatore Ancora al contrabbasso, Paolo Mastronardi, chitarra e voce, Giorgio DiLecce con percussioni, flauti e voce.
Il plus è stato offerto dagli ospiti speciali: il maestro Rocco Capri Chiumarulo, anche poeta e attore, il maestro Giovanni De Palma e la giovanissima violinista Lunn DiLecce.
Una serata apprezzatissima dal pubblico del chiostro affollato, che nelle note finali di Alma Llanera ha spalancato l’anima al mondo sud americano accogliendo i musicisti vicini a loro, lontano dai microfoni. Non sono mancati i ringraziamenti al Sindaco della Città Corrado De Benedittis, agli Assessori Antonella Varesano e Felice Addario. Che la musica non smetta mai di far conoscere e unire i popoli!