Home Politica Caos e nervi tesi in Commissione Bilancio

Caos e nervi tesi in Commissione Bilancio

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Mercoledì 15 giugno si è riunita la commissione bilancio; tra i punti all’ordine del giorno vi era la discussione sulla nota di aggiornamento al DUP (documento unico di programmazione).
La nota in questione è un documento che, appunto, aggiorna il DUP solo se intervengono esigenze nuove in vista dell’approvazione del bilancio di previsione.
Sin dall’inizio dei lavori il caos ha regnato sovrano.
La capogruppo del Partito Democratico Nadia Gloria D’Introno e il consigliere di Nuova Umanità Vito Bovino hanno posto domande puntuali e precise ed hanno ricevuto risposte approssimative e confuse.
In particolare la consigliera D’Introno evidenziava che in un solo mese di tempo ( ricordiamo che il DUP è stato approvato dal Consiglio Comunale in data 04.5.2022) il più importante documento di programmazione è stato totalmente stravolto; “milioni e milioni sono stati spostati da una missione all’altra senza fornire il benché minimo straccio di spiegazione”.
È emerso, dalle risposte della dirigente e dell’assessore, che il DUP era stato redatto dagli uffici già da novembre del 2021, per poi “restare in un cassetto” per mesi, ed essere approvato frettolosamente a maggio ed infine stravolto a giugno con la nota di aggiornamento.
I consiglieri D’Introno e Bovino hanno lamentato non solo la “sciatteria gestionale”, ma anche “il mancato coinvolgimento e la mancata partecipazione persino su di un documento essenziale su cui si fonda l’intera visione politica dell’amministrazione”.
Le loro doglianze hanno destato irritazione in particolare nel consigliere del gruppo misto Gennaro Sciscioli, il quale ha bacchettato la consigliera del PD ricordandole che è “La Giunta a dettare gli indirizzi politici”. “Il consiglio comunale deve solo prendere atto”. Con buona pace dell’articolo 42 del TUEL (“Il consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.”).
A questo punto l’assessore Muggeo ha sottolineato le numerose difficoltà riscontrate nel suo lavoro, a causa della “pesante eredità ricevuta dalle amministrazioni passate, e dell’immane operazione di riordino” che a suo dire avrebbe svolto, lasciando intendere che presto “rassegnerà le dimissioni“.
Forse una gaffe l’ultima esternazione di Muggeo, che se così non fosse confermerebbe i rumors che circolano su di un nuovo e ulteriore assessorato in capo al gruppo misto.
Della serie: asso pigliatutto!
Una riunione a nervi tesi insomma in cui, come se non bastasse, al termine dei lavori, mentre esternavo attestazioni di stima nei confronti della capogruppo Nadia D’Introno per la qualità dei suoi interventi, una componente del direttivo del PD, nonché consigliera della partecipata SIXT, mi ha invitato sgarbatamente ad andare via, in quanto presenza non gradita, e ad evitare complimenti alla consigliera del suo stesso partito. A fare eco anche il Presidente della commissione Bilancio che si è aggiunto in maniera veemente. Uno scivolone inaudito!
Quest’ultimo episodio, oltretutto, la dice lunga sullo stato dei rapporti all’interno della maggioranza e sulla intolleranza da parte del cerchio magico del sindaco De Benedittis al contributo offerto dai consiglieri comunali.

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