Anche l’Esercito corre a favore dell’AIL nella 2^ edizione della RUN4HOPE, percorrendo la Capitanata e il Salento le staffette si incontrano a Bari
Si è conclusa ieri a Bari, presso la storica Caserma Domenico Picca, sede del Comando Militare Esercito Puglia la seconda edizione della Run4Hope Massigen.
La gara podistica non competitiva vuole sostenere, attraverso le donazioni volontarie, l’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL) e i progetti promossi a beneficio dei pazienti ucraini affetti da tumori del sangue accolti in Italia che saranno assistiti sul territorio dalle sezioni provinciali dell’Associazione.
Le varie staffette, che hanno contraddistinto l’attività sportiva, sono partite sabato 21 maggio, da quasi tutti i capoluoghi di Regione, coinvolgendo 20.000 podisti, 400 associazioni sportive, 23 Reparti dell’Esercito italiano e un centinaio di individualisti che hanno corso in modalità virtual, il tutto con una percorrenza complessiva di oltre 6.000 km.
In Puglia il percorso si è strutturato su tre diversi tronconi, sotto la regia del Comitato Fidal Puglia presieduto dall’ex maratoneta azzurro Giacomo Leone, con la collaborazione organizzativa di Vincenzo Trentadue.
Il primo troncone ha percorso il Salento, per arrivare sulla costa Adriatica e, dopo aver attraversato il Parco Naturale “La Mandra”, si è lasciato alle spalle l’entroterra dirigendosi fino a Bari. Il secondo percorso è partito dal Gargano correndo fino a Trinitapoli, per poi costeggiare il lungomare arrivando a Modugno dove è arrivato anche il testimone del terzo percorso, proveniente da Gravina.
Da Modugno, questa mattina l’arrivo a Bari presso la Caserma Picca, dove gli atleti, sono stati accolti dal Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, Colonnello Pietro Maraglino, dall’Assessore della città di Bari Carla Palone, e dalle referenti della sezione locale dell’AIL Imma Ignomiriello e Chiara Giacopino.
L’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare hanno concesso il loro prestigioso patrocinio alla Run4Hope Massigen 2022 evidenziando l’importanza nazionale dell’iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che, trasportando il testimone, hanno voluto lanciare con l’AIL un messaggio di altruismo e di impegno di valori pienamente condivisi dalle grandi famiglie dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare che fanno del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell’abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente.
L’AIL è impegnata da oltre 50 anni nel promuovere e sostenere l’assistenza e la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, dei linfomi e dei mielomi, sensibilizzando l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l’AIL oltre alla sezione di Bari, si articola in altre 81 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale.