SI RINGRAZIA U.S. FASANO
“Il vecchietto dove lo metto, dove lo metto non si sa, va a finire che non c’è posto, forse neppure nell’aldilà!”
È la tragicomica conclusione che verrebbe di fare, dopo una settimana, non la 1^, ricca di colpi di scena, della telenovela a 500 puntate, di cui purtroppo la società è stata semplicemente vittima.
Il peccato originale è sempre lo stesso, la mancanza di una propria casa in cui disputare le gare casalinghe.
Ma se poi si aggiunge che, nonostante il gran da farsi, di alcuni dirigenti, siano stati tanti i bastoni tra le ruote, posti alla società coratina, a quel punto in tantissimi avrebbero perso la pazienza già da un bel pezzo e chissà in che modo.
Sembrava tutto fatto già da inizio settimana, con l’ok del comune di Canosa, che non solo dava il via libera, ma otteneva dal Corato calcio, come richiesto, il pagamento del canone del campo e l’accensione di una polizza assicurativa RCT. Ma improvvisamente, quasi alle porte della gara e soprattutto della scadenza dei termini, lo stesso comune rimangiava quanto accordato, per motivi di ordine pubblico, per il diniego della questura BAT e del commissariato della stessa città, che di fatto si disinteressava del problema, dopo aver rimbalzato, come spesso accade, la palla tra più persone.
La clessidra scorreva inesorabile, senza possibilità a vista di risoluzione. Iniziava il pellegrinaggio della società, alla ricerca di un possibile asilo, che andava escluso in provincia BAT, per il veto aprioristico della questura, pur con la disponibilità di San Ferdinando e Bisceglie.
Dopo aver escluso Ruvo e Molfetta, teatri ospitanti gare di campionato, i contatti riguardavano a seguire, Bitonto, Gravina, Altamura, Santo Spirito, Cerignola (cui va il ringraziamento alle società), ognuna delle quali con sue criticità, giungendovi a destinazione Fasano, per la quale concedeva la sua cortesissima disponibilità il Presidente Franco D’Amico e finalmente il problema sembrava risolto.
Ma sarà veramente l’ultimo atto di questa lunga e annosa telenovela?
Lo scopriremo solo alla prossima puntata.